Djokovic alza bandiera bianca e Jannik Sinner diventa il numero 1 del tennis mondiale. Come una vera e propria partita a distanza sulla terra rossa del Roland Garros, dopo aver annullato tutti i match point avuti fin qui dall’azzurro per salire in vetta alla classifica Atp, la leggenda serba si è dovuta arrendere al ginocchio dolorante che l’ha costretto al ritiro ai quarti dell’Open di Francia 2024, abdicando così virtualmente in favore del campione altoatesino. Che diventa il primo italiano a riuscire a conquistare il primo posto del tennis mondiale.
Il ritiro di Djokovic
Nonostante i due interventi del fisioterapista, Re Nole è restato fino all’ultimo cercando di portare a casa la pelle. Dopo aver dominato 6-1 nel primo set contro l’argentino Francisco Cerundolo, Djokovic ha cominciato ad avvertire dei fastidi al ginocchio della gamba destra e ha iniziato zoppicare, lasciando spazio alla rimonta del numero 27 nel secondo e nel terzo set per 7-5 e 6-3.
Poi, giocando praticamente su un gamba sola, il fuoriclasse serbo ha vinto il quarto e il quinto set (7-5, 6-3) conquistando con un’impresa la qualificazione ai quarti, ma rimandando di poco l’ineluttabile.
La notizia del ritiro di Djokovic è arrivata il giorno dopo, comunicata dagli organizzatori e confermata dal 37enne sui social: Re Nole lascia il trono che ha occupato per 428 settimane, record di tutti i tempi in cima al ranking Atp sia tra gli uomini sia tra le donne.
“Sono davvero triste di annunciare che devo ritrarmi dal Roland Garros – ha scritto Djokovic su Instagram – Ho giocato con il cuore e ho dato tutto me stesso nella partita di ieri, e purtroppo a causa di uno strappo mediale del menisco al ginocchio destro io e la mia squadra abbiamo dovuto prendere una decisione difficile dopo un’attenta riflessione”.
“Auguro buona fortuna ai giocatori in gara e ringrazio di cuore gli incredibili tifosi per tutto l’affetto e il supporto. A presto, con amore e gratitudine” si legge nel post.
Per evitare il sorpasso, il serbo sarebbe dovuto arrivare più avanti nel torneo parigino rispetto a Sinner, che avrebbe comunque conquistato in testa alla classifica Atp arrivando in finale.
Jannik Sinner numero 1 Atp
La notizia è arrivata mentre Jannik Sinner era in campo a contendersi la semifinale del Roland Garros contro il bulgaro Grigor Dimitrov, battuto senza distrazioni con un netto 3 set a 0 (6-2, 6-4, 7-6).
“Cosa posso dire? È il sogno di tutti diventare il numero uno, ma sapere che Djokovic è stato costretto a ritirarsi è un dispiacere, gli auguro di recuperare presto” sono state le prime parole di Sinner da nuovo re del tennis.
“Cerco di non pensarci tanto – ha detto nell’intervista post partita – perché in questo torneo ho avuto difficoltà negli ultimi anni, quindi sono contento di essere arrivato in semifinale, cercherò di giocare il miglior tennis. Grazie al mio team perché senza di loro non sarebbe possibile”.
“È un momento speciale per me, sono felicissimo di condividerlo con voi – ha affermato parlando con il pubblico di Parigi – e con tutti quelli che stanno guardando a casa, soprattutto dall’Italia. Vediamo cosa riuscirò a fare venerdì”.
L’ennesimo primato azzurro centrato da Jannik Sinner, primo italiano nella storia in testa alla classifica Atp, che raggiunge così il picco della sua carriera finora, un’altra cima conquistata nella sua scalata all’Olimpo del tennis.
Un cammino da predestinato che l’ha portato a distanza di sei anni dal debutto nel professionismo ad essere il numero 1 del tennis mondiale: il 29esimo a riuscirci da quando esiste il ranking Atp, il 14esimo più giovane, a 22 anni come Rafael Nadal e Roger Federer.
La stagione dei record è stata il 2023: il 2 ottobre l’altoatesino vince l’Open di Cina e diventa il numero 4 del mondo, raggiungendo Adriano Panatta nella posizione più alta occupata da un tennista italiano nel ranking Atp. Il 19 febbraio Jannik Sinner è numero 3, eguagliando Nicola Pietrangeli nell’elenco che veniva stilata a fine stagione per i top player, nel 1959 e 1960, prima della nascita della classifica Atp.
Con la vittoria al Masters 1000 di Miami, l’1 aprile 2024, Sinner guadagna il secondo posto e fa la storia, che riscrive poco più di due mesi dopo diventando il numero 1.
Una carriera in rapida ascesa con tanti successi ancora all’orizzonte, affiancati da altrettanti incassi dentro e fuori il campo. Fino al 2023, Sinner ha vinto quasi 13 milioni e mezzo di euro di soli montepremi.
A questi si aggiungo i 20 milioni di ricavi arrivati l’anno scorso dagli accordi di sponsorizzazione, tra i quali il contratto decennale con Nike da 150 milioni di dollari, quindi 15 milioni all’anno. Poi, ci sono gli accordi con Gucci, Rolex, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Lavazza, Fastweb, Technogym, Panini e Intesa Sanpaolo: il tutto per un valore stimato intorno ai 5 milioni di euro.
Il totale dei guadagni di Jannik Sinner arriva così a quota 40 milioni di euro, su cui, grazie alla residenza fiscale a Montecarlo, Sinner paga molto meno tasse di quanto farebbe in Italia.
Secondo quanto ricostruito dal Il Sole 24 Ore, il 22enne altoatesino mette a frutto il proprio patrimonio con gli investimenti nel suo gruppo imprenditoriale “Fox”, al quale farebbero capo quattro società: una holding, una finanziaria e due immobiliari (una delle quali la proprietà diretta non sarebbe attestata).