Jannik Sinner numero 3 al mondo, quanto guadagna in un anno

Jannik Sinner continua a macinare successi e vince anche Rotterdam contro De Minaur. Il 2023 è stato l'anno dei guadagni più alti in carriera: quanto ha accumulato

Pubblicato: 18 Febbraio 2024 09:14Aggiornato: 19 Febbraio 2024 07:59

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Jannik Sinner non ha la minima intenzione di arrestare la propria corsa. Il tennis italiano può con lui davvero sperare di festeggiare il primo posto nel ranking ATP. Un giovanissimo che, al di là di ciò che accadrà da qui in poi, ha già fatto la storia del nostro Paese.

Si era ritrovato al centro di polemiche per aver rifiutato la partecipazione al Festival di Sanremo. Aveva spiegato di dover tornare subito a lavorare e qualcuno lo aveva ritenuto supponente. Ecco, a pochi giorni dalla finale dell’Ariston, il campione si è guadagnato la finale dell’ATP 500 di Rotterdam. Ha battuto prima Tallon Griekspoor, padrone di casa, e poi De Minaur, conquistando il 12esimo trofeo e diventando numero 3 al mondo.

Jannik Sinner numero 3 al mondo

Sconfitto in due set il beniamino di casa Tallon Griekspoor a Rotterdam, si è ritrovato faccia a faccia con l’amico Alex de Minaur in finale dell’ATP 500 di Rotterdam. Sei confronti tra i due, tutti terminati in favore dell’italiano. Questo, l’ultimo, ha visto Sinner vincere per 7-5, 6-4.

Sinner era dato per favorito. Ma se anche non avesse vinto, i numeri sarebbero stati dalla sua, certificando la bontà del suo talento e del percorso messo in piedi fino a oggi. Da cinque mesi a questa parte, infatti, il suo rendimento è stato a dir poco straordinario.

Quella dell’ATP di Rotterdam è stata infatti la sua quinta finale nei sette tornei giocati. Tutto ciò passa da una continuità incredibile, con 31 successi negli ultimi 33 match disputati. Dato aggiornato al trionfo contro Griekspoor.

Tutto ciò lo ha portato a raggiungere la posizione numero 3 al mondo. Ancora una volta si torna a guardare a Nicola Pietrangeli, che lo è stato a fine 1959 e a fine 1960. In caso di successo a Rotterdam, Sinner lo diventerà nella giornata di lunedì 19 febbraio. Nella peggiore delle ipotesi, però, la matematica lo premierà lunedì 26 febbraio. A essere scalzato sarà proprio Daniil Medvedev, che Sinner ha battuto clamorosamente agli Australian Open.

I guadagni di Jannik Sinner

Il 2023 di Jannik Sinner è stato a dir poco straordinario. Chiunque avesse dubbi sulla bontà del suo talento si è dovuto ricredere. Una maturità enorme per un ragazzo di appena 22 anni, nato il 16 agosto 2001, che sa bene quanto sia importante la continuità assoluta nel lavoro sul campo. Costanza e talento innato lo stanno trascinando in classifica e ormai nessuno traguardo gli è precluso.

Guardando allo scorso anno, è possibile tirare le somme e vedere quali sono stati i tennisti ad aver guadagnato di più. Jannik Sinner si è piazzato al quarto posto assoluto, portando a casa un tesoretto da ben 10.46 milioni di dollari. Prima di lui soltanto Djokovic, primo con 15.95, Carlos Alcaraz con 15.2 e Daniil Medvedev con 11.55 milioni.

L’italiano, con la sua sfilza di successi, si è lasciato alle spalle Rublev, distante poco meno di 4 milioni, Zverev, Tsitsipas, Rune, Hurkacz, Fritz, Ruud, De Minaur e Dimitrov, tra gli altri. Un anno impossibile da dimenticare sotto l’aspetto sportivo ma, evidentemente, anche sotto quello dei profitti.

Basti pensare che gli ultimi 12 mesi gli hanno fruttato più di quanto sia accaduto in tutta la sua carriera da professionista. Considerando la giovane età e l’evoluzione naturale dell’ultimo anno, c’era da aspettarselo, ma queste cifre devono davvero far ricredere anche l’ultimo degli scettici rimasti sul suo conto.

Ad oggi il suo montepremi totale si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro, evidenziando la bontà del suo 2023. Una cifra però destinata a impennarsi. Basti pensare all’ATP di Rotterdam. Le cifre non sono paragonabili agli Australian Open, certo, ma aiuteranno a far crescere il suo tesoretto personale. La qualificazione alle semifinali è stata premiata con 114.490 dollari. Uno step superato, con accesso in finale premiato con altri 214.795 dollari. Se dovesse vincere il torneo, si aggiudicherebbe altri 399.215 dollari, per un totale di 675.950 euro.