La telenovela sullo stadio di San Siro passa anche dalle proprietà di Milan e Inter: entrambi i club dipendono da fondi americani, guidati dall’obiettivo di rendere le società ingenti fonti di guadagno.
Dietro i nerazzurri c’è Oaktree, che controlla la società tramite vie lussemburghesi e tre persone al vertice: Karsh, Marks e Stone. Il CdA del Milan è invece presieduto da una cordata di RedBird, anch’esso fondo americano con Jerry Cardinale a fare le veci di beneficiario effettivo.
Insomma, il nuovo San Siro non è soltanto l’ambizioso sogno di due tifosi diventati presidenti: è un’opportunità di innovazione, business e crescita economica.