Germania 2024, la UEFA porta in campo la sostenibilità

UEFA EURO 2024 è una importante tappa della road to zero tracciata dalla UEFA per portare in campo la sostenibilità e l’inclusione

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Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Germania 2024 (UEFA EURO 2024) è una importante tappa della road to zero tracciata dalla UEFA per portare in campo la sostenibilità e l’inclusione grazie ad una strategia a medio-lungo termine, che ha come base un approccio data-driven.

A fronte di investimenti massivi la UEFA, con Germania 2024, vuole celebrare un percorso costellato dalla produzione di linee guida, dichiarazione e progettualità concrete che abbracciano la moderna visione della sostenibilità che non guarda solo all’ambiente, ma al sociale, all’economia, alla governance.

La strategia della UEFA sul tema sostenibilità

La strategia della UEFA sul tema sostenibilità inizia a delinearsi nel 2021, il 1 Gennaio quando Michele Uva, Social and Environmental Sustainability Director UEFA, insieme ai dirigenti UEFA, pone le basi per tutte quelle attività che, in nome della sostenibilità, vedono in primo luogo un trasversale coinvolgimento di associazioni aderenti, tifosi, club, e campionati, perché il calcio è parte integrante della società e come tale si deve porre, nel contesto sociale, come un soggetto propositivo nel debellare i mali della società.

Nella prima giornata del Social Football Summit, nella suggestiva cornice dello stadio Olimpico, è proprio Michele Uva, UEFA, a spiegare cosa vuol dire creare un evento come quello di Germania 2024 valorizzando appieno il significato di sostenibilità.

UEFA e sostenibilità

Il calcio nasce per le persone, è fatto da persone, entusiasma e appassiona le persone, senza distinzione di età, nazionalità, cultura. E’ in ciò la sua forza propulsiva, che porta con sé la possibilità di offrire una piattaforma collaborativa, che diffonda valori positivi, ampliando il messaggio di sostenibilità a favore di un pubblico globale.

Le divisioni e le discriminazioni che affliggono le nostre società inevitabilmente si manifestano anche intorno al campo, ma allo stesso tempo il calcio può essere un potente veicolo per superarle, dando nuovo vigore alla dignità della persona, al rispetto, ai diritti umani, alle pari opportunità.

La UEFA ha identificato 11 politiche, i cui argomenti sono stati tradotti in obiettivi e indicatori chiave di prestazione (KPI) che guideranno il piano d’azione.
Partendo da ciò si sono sviluppate aspirazioni e obiettivi operativi per dimostrare l’impegno verso le ambizioni a lungo termine delle 11 politiche.

Gli obiettivi

Gli obiettivi rappresentano gli impatti sostenibili finali che la UEFA deve raggiungere entro il 2030 all’interno della sua organizzazione e con riferimento ai suoi eventi, nonché in modo collaborativo nel calcio europeo.

Gli obiettivi operativi rappresentano i motori delle aspirazioni della UEFA e sono legati alle leve che la UEFA può mobilitare per ispirare, attivare e accelerare un cambiamento sostenibile.

Gli obiettivi sono ulteriormente qualificati in termini di tempistica (breve, medio e lungo termine) e di difficoltà (in aumento da 1 a 5) per garantire la trasparenza e la responsabilità e possono essere così riassunti:

  • Anti-Razzismo: zero incidenti razzisti in tutti gli eventi UEFA e in modo collaborativo nel calcio europeo
  • Protezione dei Bambini e dei Giovani: zero episodi di abuso, con riferimento agli eventi UEFA e in collaborazione con il calcio europeo giocato da bambini e giovani
  • Uguaglianza & Inclusione: zero episodi di discriminazione all’interno degli eventi UEFA
  • Calcio per tutte le Abilità: triplicare il numero di calciatori con disabilità in modo collaborativo nel calcio europeo e raddoppiare il numero di persone con disabilità che lavorano all’interno della UEFA e per eventi UEFA
  • Economia Circolare: Zero rifiuti di plastica e rifiuti alimentari all’interno degli eventi UEFA
  • Clima e Advocacy: Ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030 – in vista del raggiungimento di net carbon zero entro il 2040 – all’interno degli eventi UEFA e in modo collaborativo nel calcio europeo
  • Sostenibilità degli Eventi: Migliorare continuamente il punteggio di ciascun evento UEFA per ottimizzarlo entro il 2030

Nella Dichiarazione per i Diritti Umani, approvata recentemente dalla UEFA, tenendo conto di UEFA EURO 2024, sono delineati i seguenti obiettivi:

  • Accessibilità, diversità e inclusione. Gli organizzatori di UEFA EURO 2024 garantiscono che gli stadi, gli ambienti di lavoro e il più ampio ecosistema calcistico siano accessibili a tutti. La diversità e l’inclusione sono celebrate come parte del torneo, assicurando che tutti i gruppi sociali e le comunità possano partecipare. Inoltre, la UEFA Foundation for Children e le fondazioni DFB faranno del loro meglio per sostenere il calcio e dare ai bambini accesso ai giochi.
  • Nessuna discriminazione e abuso. Tutte le forme di discriminazione e di abuso devono essere prevenute e combattute.
  • Sicurezza, salute e benessere. UEFA EURO 2024 è un’esperienza sicura per tutti coloro che partecipano al torneo. L’accesso a cibi e bevande sane è fornito e l’attività fisica è sostenuta e promossa.
  • Libertà di parola. UEFA EURO 2024 sarà un evento per tutti. Questo significa che tutti sono invitati a sostenere la loro squadra preferita, festeggiare insieme ed esercitare la loro libertà di parola durante il torneo.

UEFA EURO 2024

L’ambizione di UEFA EURO 2024 è quella di portare il Campionato Europeo di Calcio ai più alti standard di sostenibilità. Gli aspetti ambientali sono una delle priorità fondamentali per l’organizzazione della manifestazione.

Un evento così importante che riunisce le parti interessate del calcio e i tifosi di tutto il mondo comporta una organizzazione significativa, volta ad individuare soluzioni per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente, coinvolgendo tutte le parti interessate del Torneo, sensibilizzando gli appassionati di calcio sull’importanza della protezione ambientale.

In particolare si focalizza l’attenzione su:

  • Smart mobility. L’obiettivo è quello di ridurre il carbon impact incidendo sugli spostamenti. Ogni titolare del biglietto partita può utilizzare il trasporto pubblico locale per 36 ore dal giorno della partita, a partire dalle ore 6. Per i possessori del biglietto partita i biglietti dei treni, per spostarsi da una città all’altra della Germania, saranno scontati. Sarà previsto uno sconto sui biglietti Interrail in cooperazione con i partner europei. A fronte di una riduzione delle disponibilità dei parcheggi pubblici il costo di questi varierà se nell’autovettura dovesse essere presente una sola persona o più persone, con una logica indirettamente proporzionale nel rapporto occupanti vetture/costo parcheggio. Tutti questi impegni coinvolgono anche i Fan, che al di là di utilizzare le soluzioni di mobilità sostenibile promosse, devono raggiungere la Germania con soluzioni altrettanto sostenibili. Ad esempio scegliere la compagnia aerea che rifornisce gli aeromobili con carburanti alternativi
  • Misurazione del carbon footprint in linea con il GHG protocol. Questa misurazione, attraverso un software che verrà presentato a Londra il 31 gennaio 2024, all’Emirates Stadium, a fronte del calcolo dell’impronta di carbonio, che esprime il totale delle emissioni di gas serra espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, ad un servizio o ad una Organizzazione, conduce alla valorizzazione di ogni tonnellata di CO2, che vale intorno a 20 euro, dando vita a un fondo per la sostenibilità utilizzabile per supportare progetti sostenibili non solo per l’ambiente, ma anche in campo sociale. In realta’ la UEFA vuole andare oltre e non solo in Germania, ma anche nei territori in cui si disputano eventi UEFA, procedendo piu’ che con la compensazione con lo stanziamento di fondi (in Germania parliamo di 7 milioni di euro), per supportare progettualita’ proposte dai club, siano essi piccoli o di grandi dimensioni, che hanno come obiettivo la sostenibilita’ e il collegamento con il territorio e il contesto sociale
  • Riduzione del consume di energia. Si pianificherà la durata dell’illuminazione negli stadi, prima e dopo la partita. Si adotteranno dei piani di ottimizzazione dei consumi di energia, prediligendo energia proveniente da fonti rinnovabili e minimizzando l’uso di generatori.
  • Minimizzazione del consumo dell’acqua. Ottimizzazione dell’uso dell’acqua, anche prediligendo quando possibile, l’uso di acque reflue.
  • Porre attenzione ai rifiuti. Vuol dire usare prodotti privi di imballaggio o che ne facciano un uso limitato, usare tazze riutilizzabili o ecologiche. Usare prodotti vegani o vegetariani. Privilegiare i metodi di pagamento digitale. Diffondere la cultura delle 4 “R” (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero).

Le persone al centro di UEFA EURO 2024

Non si può creare un evento sostenibile se non si pone attenzione sulla prevenzione di ogni forma di discriminazione e non si garantiscono i diritti umani.

UEFA EURO 2024 celebra la diversità e l’inclusione, assicurando che tutti i gruppi sociali, le comunità e le minoranze possano farne parte. Poiché la salute e il benessere sono fondamentali per lo sport, il Torneo mira a promuovere la salute e il benessere attraverso le attività calcistiche in tutte le fasce d’età. UEFA EURO 2024, però, vuole promuovere anche la solidarietà all’interno della società tedesca ed europea attraverso il calcio.

Tutto ciò vuol dire anche:

  • Supporto alla creazione di servizi igienici per tutti i sessi
  • Disponibilità di diverse opzioni alimentari
  • Meccanismo di risposta rapida contro le misantropie
  • Monitoraggio, segnalazione e rapido intervento nei casi di abusi online
  • Attenzione alle disabilita’
  • Organizzare punti di contatto per denunciare la discriminazione
  • Garantire e verificare l’accessibilità allo stadio
  • Garantire un numero sufficiente di posti per sedie a rotelle, servizi igienici e parcheggio dedicato
  • Organizzare un numero sufficiente di sedili Easy Access e servizi di accessibilità, come il noleggio delle sedie a rotelle
  • Fornire commenti audio-descrittivi (ADC)
  • Garantire parità di accesso e opportunità ai lavoratori e ai volontari.