La Borsa dell’11 dicembre, l’Europa si riprende e chiude tutta in positivo, Milano +0,6%

L'Europa parte contrastata nel giorno dell'inflazione Usa, Milano è l'unica che apre in positivo. I dati in rialzo e ribasso di oggi

Foto di Giorgio Pirani

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 11 Dicembre 2024 08:45Aggiornato: 11 Dicembre 2024 18:00

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. L'Europa si riprende, Milano chiude in positivo

    Le Borse europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo, raggiungendo i massimi di giornata, sostenute dal rialzo di Wall Street e dai nuovi record del Nasdaq, trainato da Apple. La giornata è stata dominata dall'attesa per i dati sull'inflazione statunitense di novembre, risultati in linea con le previsioni e considerati cruciali per le prossime mosse delle banche centrali. Oggi, la Bank of Canada ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base per la seconda volta consecutiva. Domani toccherà alla BCE, mentre la prossima settimana sarà il turno della Fed.

    A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,6%, confermandosi il miglior indice in Europa, dove continuano a tenere banco ipotesi di consolidamento nel settore bancario. Tra le altre piazze europee, Francoforte è salita dello 0,4%, Parigi dello 0,39%, Londra dello 0,28% e Amsterdam dello 0,3%. Madrid, invece, ha registrato un calo dell'1,47%, penalizzata dal crollo di Inditex (-6,48%), appesantita dai risultati dei primi nove mesi.

    Tra i principali titoli del Ftse Mib, Saipem ha guadagnato il 2,57%, grazie al giudizio positivo degli analisti di J.P. Morgan. Leonardo ha brillato con un +3,06%, sostenuta dalla revisione al rialzo del target price da 27,5 a 33,5 euro da parte di J.P. Morgan. Performance positiva anche per Tim (+2,96%) e Generali (+2,36%), quest’ultima spinta da un aumento del prezzo obiettivo da parte di Citi, che intravede opportunità significative nel nuovo piano strategico.

  2. Piazza Affari resta la migliore d'Europa

    Alle ore 12 circa, Piazza Affari si conferma il miglior listino europeo, con il Ftse Mib in crescita dello 0,47% a 34.688 punti, mentre l'Ibex 35 in Spagna segna una perdita di circa l'1%. Tra i titoli in evidenza, Saipem guadagna il 4,3%, Leonardo sale dell'1,7%, e Bper Banca registra un rialzo dell'1,5%. In calo, seppur in maniera frazionale, si trovano Recordati, Ferrari e Diasorin.

    Nel frattempo, l'Eurostoxx 600 è debole, influenzato dalle forti vendite su Inditex (Zara) in Spagna, che perde il 5,8%, e su Carl Zeiss in Germania, con un calo di circa il 9% e punte che arrivano al 14%, a causa di utili inferiori alle attese e previsioni per il 2025 che potrebbero portare a revisione al ribasso delle stime di consenso, secondo gli analisti.

  3. Taglio dei tassi in arrivo?

    Le Borse europee aprono la giornata in modo contrastato, con gli investitori concentrati sull'attesa dei dati sull'inflazione statunitense di novembre e sulle imminenti decisioni di politica monetaria delle banche centrali. Oggi sarà il turno della Bank of Canada, domani della Bce, mentre la Federal Reserve si pronuncerà la prossima settimana.

    Il mercato scommette su un nuovo ciclo di tagli ai tassi d’interesse, già ampiamente anticipato dai prezzi. Tuttavia, permangono incertezze sull’entità dell’intervento della Bce, con previsioni che indicano una possibile riduzione di 25 punti base. Per la Fed, secondo il monitoraggio del Cme FedWatch, una diminuzione di 25 punti base è considerata probabile all’86%, mentre la possibilità di mantenere i tassi invariati è stimata al 14%.

  4. Spread a 108 punti

    In avvio di giornata, lo spread tra Btp e Bund tedeschi si amplia leggermente, attestandosi a 108,7 punti base rispetto ai 108 punti della chiusura precedente. Il rendimento del Btp decennale italiano registra un lieve calo, passando dal 3,2% al 3,19%.

  5. I rialzi e ribassi di oggi

    Guardando ai rialzi, Leonardo guida i guadagni della giornata con un progresso dell’1,73%, portandosi a 25,29 euro. Saipem segue con un aumento dell’1,53%, attestandosi a 2,525 euro. Anche Amplifon registra una buona performance, in crescita dell’1,09% a 25,14 euro. Bper Banca avanza dell’1,04%, raggiungendo 5,848 euro, mentre Poste Italiane segna un rialzo dello 0,62%, con il titolo a 13,74 euro.

    Tra i titoli con i maggiori ribassi ci sono Tenaris, che registra la flessione più marcata della giornata, con un calo dell'1,22% a 18,27 euro. Telecom Italia segue con una perdita dello 0,54%, scendendo a 0,2416 euro. Eni arretra dello 0,48%, portandosi a 13,34 euro, mentre Banco BPM cede lo 0,41%, chiudendo a 7,74 euro. Anche Brunello Cucinelli mostra un leggero ribasso, con una diminuzione dello 0,36% a 97,20 euro.

  6. Come aprono le borse

    In avvio di giornata, lo spread tra Btp e Bund tedeschi si amplia leggermente, attestandosi a 108,7 punti base rispetto ai 108 punti della chiusura precedente. Il rendimento del Btp decennale italiano registra un lieve calo, passando dal 3,2% al 3,19%.

  7. Occhi su Stellantis e Ferrari

    Le Borse europee iniziano la giornata con un tono debole. A Londra l'indice perde lo 0,31%, Parigi registra un calo dello 0,3% e Francoforte arretra dello 0,16%. Milano, invece, si distingue in apertura con un andamento positivo: il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, raggiungendo quota 34.609 punti.

  8. Apertura incerta per i mercati

    A Piazza Affari l'attenzione è rivolta a diversi protagonisti. Brembo ha siglato un accordo globale con Michelin per integrare le soluzioni intelligenti dell'azienda italiana nei sistemi frenanti e nello sviluppo degli pneumatici. Stellantis, invece, ha annunciato un investimento da 4,1 miliardi di euro in collaborazione con il produttore cinese di batterie Catl per costruire in Spagna una delle più grandi fabbriche di batterie per veicoli elettrici in Europa.

    Sul fronte assicurativo, Generali ha visto l'agenzia AM Best migliorare il proprio rating di solidità finanziaria a A+ (Superiore) da A (Eccellente) e il rating di credito a lungo termine a aa- (Superiore) da a+ (Eccellente), con outlook stabile.

    Infine, Ferrari ha espresso grande soddisfazione per l'accordo pluriennale che la vedrà fornire cambi e motori al nuovo team Cadillac di Formula 1, come dichiarato dall’amministratore delegato Benedetto Vigna durante un evento Reuters Next a New York.