Derby Roma – Lazio, chi vince la sfida di bilancio tra le due società?

La Roma ha più potenza economica, ma la Lazio di Lotito si muove in maniera accurata e salvaguardia il bilancio

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Alle 18:00 di sabato 6 aprile allo Stadio Olimpico di Roma va in scena il derby della Capitale tra Roma e Lazio, senza dubbio uno dei più sentiti d’Italia. Al di là delle classifiche, dei gol e degli obiettivi stagionali, le due società vivono una rivalità anche economica, data dall’esigenza di far quadrare i propri bilanci. Quale delle due società capitoline ha i conti migliori e, soprattutto, come sono andate le ultime chiusure? Se dal lato giallorosso l’arrivo della proprietà Friedkin ha portato la squadra a primeggiare da un punto di vista della potenza economica cittadina, da quello biancoceleste a fare la differenza è la gestione oculata messa in atto dal presidente Claudio Lotito.

Il bilancio economico della Roma

Nella sfida di bilancio del derby della Capitale partiamo occupandoci della A.s. Roma che ha chiuso il 2023 con un rosso di 102 milioni di euro. Il dato freddo è sicuramente negativo, ma in realtà rappresenta un bel risultato per la società giallorossa che è riuscita a dimezzare le perdite rispetto all’esercizio precedente (219 milioni al 30 giugno 2022). Le minori perdite sono state generate da un miglioramento dei ricavi complessivi, un + 70,3 milioni, frutto anche dei 54 milioni generati dalle plusvalenze di calciomercato.

A scendere sono stati anche i costi complessivi, diminuiti di 54 milioni, così come gli ammortamenti, 22 milioni in meno, e il costo del personale, meno 10 milioni. Tuttavia, il risultato netto del bilancio della Roma è ancora decisamente negativo, così come lo sono i debiti finanziari netti, aumentati nel 2023 di 125 milioni, da 323 milioni a 448 milioni. Entro il 2024, così come deciso nell’assemblea del 18 ottobre 2022, la società giallorossa ha in programma di attuare una ricapitalizzazione di 520 milioni, di cui 395 milioni versati da Friedkin come finanziamento soci e 125 milioni coperti da versamenti già effettuati.

Il bilancio economico della Lazio

Entriamo in casa Lazio che ha di recente pubblicato i propri risultati finanziari relativi al 1° semestre dell’esercizio 2023/2024. La società biancoceleste di Claudio Lotito ha chiuso con un valore di produzione pari a 118,83 milioni, ovvero 67,01 milioni in più rispetto alla prima metà del precedente esercizio. A giovare, in tal senso, sono stati gli introiti provenienti dai diritti TV e dalla partecipazione alla Champions League, con incassi pari a 94,1 milioni (34,5 milioni dalla Serie A e 57,2 dalla UEFA) e i proventi derivanti dalla cessione di alcuni giocatori. Si legga, in quest’ultimo caso, Milinkovic-Savic, che andando all’Al Hilal ha portato una plusvalenza ai biancocelesti di 38,9 milioni.

Il fatturato dei primi sei mesi dell’anno, più nello specifico, è stato di 158,8 milioni, un risultato molto positivo se raffrontato ai 68,7 milioni del periodo chiuso al 31 dicembre 2022 (crescita del 131 per cento). Ad aumentare sono stati anche i costi, passati dagli 86,7 milioni del primo semestre 2022/2023 a 97,2 milioni. Il risultato netto è positivo, 40,07 milioni: nel 1° semestre 2022/2023 era invece in rosso di 21,48 milioni di euro. L’indebitamento netto, alla fine del 2023, era di 14,29 milioni rispetto ai 48,2 milioni dell’inizio, con il patrimonio netto che era pari a 2,04 milioni di euro.