Il derby di Milano vale oro: indotto record in città per la sfida tra Inter e Milan

Shopping, ristorazione, pernottamenti e tanto movimento non solo nel capoluogo, ma in tutta la Regione: ecco quanto valore genera la sfida tra i rossoneri e i nerazzurri

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Pubblicato: 22 Settembre 2024 14:11

Con la cadenza media tra le tre e le quattro volte l’anno, il derby di Milano riesce sempre a calamitare l’attenzione di milioni di tifosi e appassionati di calcio. Sarà la grande tradizione storica delle due squadre (tra le più antiche d’Europa), sarà il fascino delle divise e dei colori tradizionali, sarà la caratura internazionale garantita dalle rispettive proprietà (prima quelle italiane delle famiglie Moratti e Berlusconi, oggi quelle di provenienza straniera), sta di fatto che la sfida tra Milan e Inter gode di grande appeal non solo in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo.

Aldilà del risultato in campo e delle prestazioni sportive (che negli ultimi sette precedenti hanno sempre sorriso alla squadra di Simone Inzaghi), il cosiddetto derby della Madonnina attrae a Milano migliaia di turisti, famiglie e visitatori. E poi imprenditori, investitori, gruppi d’affari, tra meeting notturni, cene allargate e pranzi di lavoro. Ma anche un fermento generale fatto di shopping e picchi di presenza alberghiere. Il tutto per un volume d’affari davvero mozzafiato.

Quanto vale davvero il derby di Milano e quanta ricchezza produce in città la sfida tra Milan e Inter

Che il calcio faccia bene all’economia lo confermano ogni anno decine di indicatori e associazioni di categoria. Questo vale a maggior ragione in un’area come la Lombardia in cui le condizioni sociali e imprenditoriali portano ad una naturale moltiplicazione del valore di ogni evento di successo. Se una cosa funziona, il suo valore prima o poi crescerà. Questo perché il tessuto è mediamente molto più ricco della media europea, reagisce agli stimoli e valorizza gli attori in campo.

Di conseguenza, è facile capire come un appuntamento cardine come il match tra Inter e Milan (sia esso uno dei due incontri di campionato, una sfida di Coppa Italia o uno scontro diretto in Champions League) generi un indotto complessivo con pochi eguali nell’arco dei dodici mesi.

Numeri record per il derby di Milano: esplode il fatturato della città, turisti e tifosi accorrono da tutto il mondo: i numeri

Incrociando i dati formulati nel corso degli anni dalle Camere di Commercio di Milano, di Monza e Brianza e delle altre province lombarde, il derby in programma questa sera (domenica 22 settembre) alle ore 20:45 e valevole per la quarta giornata di Serie A avrebbe la capacità di generare circa 16 milioni di euro di indotto turistico per il territorio cittadino e regionale.

Oltre a 3 milioni di euro di acquisti al dettaglio nei negozi e negli store delle multinazionali, ci sarebbero 6 milioni di euro per i servizi di ristorazione (pizzerie, stand ambulanti e punti locali di somministrazione) e circa altrettanti per il servizio di alloggio di turisti e appassionati provenienti da ogni angolo del mondo. Un flusso di denaro che Jerry Cardinale (pardon del Milan) e Steven Zhang (ancora a tutti gli effetti proprietario dell’Inter, nonostante le voci sempre più insistenti su una possibile vendita) non vorranno di certo fermare.