Nuova trattativa in corso per la Juventus, ma in questo caso Giuntoli non ha alcun ruolo. La società bianconera sta infatti discutendo per tornare a vantare uno sponsor sulla propria casacca. Si è scelto di lasciar spazio soltanto a Save the Children che, com’è facile intuire, non rappresenta una fonte di guadagno per il club.
In vista del Mondiale per Club, al via dal prossimo 15 giugno, tutto questo cambierà: spazio a Visit Detroit. Proviamo a capire di cosa si tratta, che impatto sta già avendo in casa Juve e quanto potrebbero guadagnare i bianconeri.
Juventus 2025-26, due sponsor
Discussioni delicate in casa Juve, che progetta il futuro non soltanto in campo. Sul terreno di gioco ci sono stati dei passi falsi, in termini di mercato calciatori e allenatori. Il ritorno di Allegri non aveva convinto e la scommessa Thiago Motta ha messo d’accordo tutti, sotto l’ombra delle polemiche.
Si prosegue ora con Tudor fino al termine della stagione, e poi si vedrà. C’è spazio ancora per un punto interrogativo, dunque, che sul fronte sponsor starebbe per sparire. Stando a quanto riportato da SportBusiness, infatti, potrebbero esserci due sponsor nella prossima stagione.
Uno dei due partner non è affatto sconosciuto. Si tratterebbe di Jeep, di ritorno dopo l’addio al termine della stagione 2023-24. Si giocherebbe ancora una volta in casa, dunque, considerando come il marchio rientri nell’universo Stellantis e, dunque, in quello Exor, che controlla la Juve. L’interesse è invece tutto per Visit Detroit.
Chi è Visit Detroit
In un parallelo Stati Uniti-Italia, Detroit è la nostra Torino, il che ci porta a pensare come questa collaborazione abbia decisamente senso. Visit Detroit non è un ente governativo, per quanto possa sembrarlo. È infatti un’organizzazione che mira alla promozione dell’intera regione metropolitana.
Collabora con differenti comunità imprenditoriali, uffici governativi e organizzazioni civiche. È senza scopo di lucro ma riceve finanziamenti rilevanti da:
- contributo del 2% da parte di hotel e motel delle contee di Wayne, Oakland e Macomb (con più di 35 camere);
- quota associative provenienti da comunità imprenditoriali.
Juventus in Borsa, il titolo cresce
Gli ultimi giorni sono stati decisamente positivi per la Juve in Borsa. Il clima geopolitico generato da Trump ha avuto un duro impatto ma, poi, le voci relative al main sponsor hanno ridato fiducia.
Il titolo è risalito fino al 4,22% nella giornata dell’8 aprile. Ha poi chiuso con un +2,49%: azioni dal valore di poco più di 2.800 euro e capitalizzazione di mercato nuovamente sopra 1 miliardo.
La sospensione dei dazi ha poi generato nuovi sorrisi a Piazza Affari. Bene il titolo Juve, che ha guadagnato il 3,5%, con azioni lievemente maggiorate in termini di prezzo, così come la capitalizzazione: 2.8360 euro e 1.09 miliardi, rispettivamente. Tutto il mondo Elkann, per così dire, ha registrato un segno positivo, a dire il vero. Stellantis ha infatti segnato un +8% notevole.
Visit Detroit, quanto guadagna la Juve
In che modo Visit Detroit e Jeep contribuiranno ad arricchire le casse bianconere? I due (possibili) nuovi sponsor della Juve potrebbero garantire poco più di 15 milioni di euro. Cifre differenti rispetto al passato ma, del resto, viviamo un clima economico e politico nettamente mutato.
Dimenticati i 30 milioni di euro garantiti dalla sola Jeep, dunque. Oggi i 15/16 di cui si sta parlando rappresentano una combo tra le due realtà. Le discussioni in atto, intanto, dovranno anche decretare quale sponsor apparirà frontalmente. Le regole parlano chiaro e non c’è spazio per due. Tavolo delle trattative aperto fino al termine della stagione.