Atp Finals da Torino a Milano, vicino il rinnovo fino al 2030 da 30 milioni all’anno

L'organizzazione dell'Atp Finals in corso a Torino potrebbe rimanere in Italia: la Federtennis sarebbe vicina all'accordo per mantenere il torneo in Italia

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 8 Novembre 2024 00:00

I sorteggi del tabellone delle Atp Finals di Torino 2024 accendono la voglia di tennis in Italia. Il capoluogo piemontese sarà animato per sette giorni da oltre 180mila appassionati provenienti da tutto il globo, pronti a godersi lo spettacolo delle sfide tra gli otto migliori giocatori del ranking mondiale, a partire dal debutto di domenica 10 novembre del numero 1 e idolo di casa Jannik Sinner, in campo contro l’australiano Alex De Minaur. E mentre il presidente Fitp, Angelo Binaghi, annuncia il secondo record di fila di spettatori paganti per una manifestazione sportiva indoor, la Federtennis sarebbe vicina a l’intesa per far rimanere il torneo in Italia fino al 2030.

Il rinnovo

Con il sostegno del Governo di Giorgia Meloni, il presidente Binaghi starebbe infatti lavorando da tempo a un prolungamento del contratto delle Atp Finals in scadenza nel 2025.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la Federtennis sarebbe vicina all’accordo con l’Atp per confermare l’organizzazione del “torneo dei Maestri” a Torino per ancora uno o due anni, per poi spostare l’evento a Milano fino al 2030.

Dopo i Giochi di Milano-Cortina 2026, la nuova arena di Santa Giulia, destinata ad accogliere le gare di hockey su ghiaccio durante le Olimpiadi,  sarebbe pronta ad ospitare il torneo, con una platea di 16mila posti, 4mila in più rispetto all’Inalpi Arena dove oggi giocano i migliori otto tennisti al mondo.

La candidatura italiana non dovrebbe più avere la concorrenza dei milioni sauditi, che hanno ottenuto fino al 2026 le Wta Finals in corso a Riyhad e la Next Gen organizzata finora nel capoluogo lombardo, in programma dal 18 al 22 dicembre a Jeddah, oltre ad aver creato il multimilionario “Six Kings Slam”.

Per il rinnovo dell’accordo, l’Atp avrebbe però chiesto di salire dagli attuali 18 milioni a circa 30 milioni di dollari, con un aumento anche del montepremi complessivo, che arriverebbe dagli attuali 15,25 milioni di dollari a 25 milioni.

Per l’ufficialità si attenderebbe ancora qualche passaggio tecnico e formale, soprattutto sulle garanzie finanziarie da parte del Governo, che per il quinquennio scorso aveva stanziato circa 80 milioni.

“Le Atp Finals tornano per il quarto anno consecutivo nella nostra città, riempiendola di entusiasmo e di orgoglio, con un italiano, Jannik Sinner, e noi lavoriamo da tanti mesi per fare in modo che Atp possa assegnare l’evento nuovamente a Torino per i prossimi cinque anni. E ce la giochiamo fino in fondo” ha spiegato il sindaco, Stefano Lo Russo.

“È una partita molto complessa e ha tanti concorrenti nel mondo – ha spiegato il primo cittadino -. Noi siamo convinti di avere fatto tutto il massimo e siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Ce la giochiamo fino in fondo e penso e spero che questo impegno possa venire apprezzato, come lo è dai tennisti e da tutti coloro che sono venuti a Torino per vedere come abbiamo organizzato l’evento”.

I numeri dell’edizione 2023

Come spiegato dal numero uno Fitp, Angelo Binaghi, l’Esecutivo “mette 16,2 milioni di euro e ne riprende quattro volte tanto. In sostanza ogni euro pubblico investito si trasforma in 80 euro che ricadono sul territorio”.

“L’edizione 2023 ha prodotto 306,3 milioni di impatto economico grazie a prenotazioni alberghiere, ristorazione, trasporti (superiore anche a quello generato dall’ultimo Festival di Sanremo), con 65,7 milioni di impatto fiscale e 1950 posti di lavoro creati a tempo pieno per un anno – ha ricapitolato il presidente della Federtennis – E pensare che quando Torino si è aggiudicata le ATP Finals, Ernst&Young ipotizzava un contributo complessivo al Pil nazionale di circa 600 milioni in cinque anni”.

Nella scorsa edizione delle Atp Finals sono stati venduti tutti i 166mila biglietti, con ricavi per l’organizzazione italiana vicini ai 20 milioni, 50 milioni se si considera tutto il triennio.

Per il 2023  altri 41 milioni di euro sono arrivati dagli sponsor che hanno investito nella pubblicità su streaming e Tv, con una copertura mediatica che ha raggiunto 86,7 milioni di persone nel mondo davanti alla televisione e 483 milioni di spettatori complessivi.