Atalanta, ricavi dall’Europa League da record e non solo: quanto incassa

Il trionfo in Europa League dell'Atalanta si traduce in un ricco bottino per i bergamaschi, con i nerazzurri che incasseranno diversi milioni dalla UEFA

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

La favola Atalanta in Europa League si è conclusa nel migliore dei modi, con la Dea che ha conquistato il tanto ambito trofeo tornando a vincere dopo 61 anni e portando per la prima volta in Italia la coppa della seconda competizione continentale da quando si chiama così. Un miracolo sportivo? Non proprio, perché chi conosce l’Atalanta e la famiglia Percassi sa bene che il trionfo è il traguardo, se non addirittura il punto di partenza, di una lunga storia imprenditoriale. Un progetto che ha prima portato i nerazzurri a essere competitivi in Italia, poi ha strabiliato in Europa in Champions e, sotto la gestione di Gian Piero Gasperini, ha conquistato tre finali di Coppa Italia e l’ambita vittoria in Europa. Un successo che, tradotto nel bilancio, vale molto per il club di Bergamo.

I premi per la vittoria dell’Europa League

Il 3-0 contro il Bayer Leverkusen che ha portato l’Atalanta a conquistare la vittoria dell’Europa League non è solo un risultato importante contro un avversario tosto, ma molto di più. Significa successo e anche tanti milioni nelle casse dei bergamaschi che portano a casa il trofeo e tornano in Italia con un ricco bottino.

Circa 35 milioni, infatti, sono quelli che il club ha conquistato con la vittoria dell’Europa League, frutto di un cammino spettacolare nella seconda competizione d’Europa dopo essersi fatta sfuggire la Coppa Italia. Un bottino che, va sottolineato, si sarebbe fermato a “soli” 27,1 milioni se la “furia Lookman” non si fosse abbattuta sul Leverkusen campione di Germania. Ma la storia dice altro.

Ecco allora che dei 35 milioni, nello specifico 34,6, l’Atalanta ne ha guadagnati 3,63 soltanto partecipando all’Europa League, per poi intascarne 3,17 per il ranking storico, 3,66 per il market pool 1 e 1,78 per il market pool 2. Totale? 12,24 milioni, mentre i restanti 22,36 milioni sono stati guadagnati sul campo. Come? Questo, nello specifico, i premi incassati:

  • 3,11 milioni di euro per i risultati ottenuti nel girone;
  • 1,1 milioni di euro per la vittoria del girone;
  • 1,2 milioni di euro come bonus per gli ottavi di finale;
  • 1,8 milioni di euro come bonus per i quarti di finale;
  • 2,8 milioni di euro come bonus per la semifinale;
  • 4,6 milioni di euro come bonus per la qualificazione alla finale;
  • 4 milioni di euro per la vittoria dell’Europa League.

Dall’Europa League alla Supercoppa e la Conmebol Club Challenge

Ai più attenti che hanno seguito calcolatrice alla mano la sfilza di premi milionari incassati dall’Atalanta mancheranno all’appello 3,5 milioni per chiudere i 34,6 totali. Quella, infatti, è la quota che l’Atalanta ha guadagnato per essersi qualificata di diritto alla Supercoppa Europea.

I bergamaschi, infatti, il prossimo 14 agosto potrebbero aumentare ancora di più i ricavi europei nella sfida di Varsavia, dove si troveranno a giocare contro una tra Real Madrid o Borussia Dortmund, squadre che si contendono la Champions League 2023-2024.

Ma non è finita qui, perché col successo in Europa League i nerazzurri hanno conquistato l’accesso a un altro trofeo. Si tratta della UEFA Conmebol Club Challenge, competizione che vede sfidarsi la vincente dell’Europa League con quella della Copa Sudamericana. L’Atalanta sfiderà quindi LDU Quito, con la possibilità ancora una volta di aumentare i ricavi continentali. La prima edizione di questo nuovo trofeo ha visto lo scorso luglio affrontarsi il Siviglia e l’Independiente del Valle, formazione ecuadoriana al Ramon Sanchez-Pizjuan, con il successo del Siviglia ai calci di rigore.