Google ora ci rimborsa il biglietto se il prezzo scende

Novità Google Flights, il colosso annuncia una rivoluzione: rimborso del prezzo dei biglietti acquistati

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Google Flights promette di cambiare le regole del gioco nel campo dei viaggi lowcost e non solo. Le compagnie a basso prezzo ci hanno ormai abituato a essere alla costante ricerca di biglietti per vacanze lunghe o semplici weekend nei quali staccare la spina.

Assuefatti alle grandi offerte, ogni euro conta e spesso ci si mangia le mani nel vedere lo stesso volo a costi ribassati pochi giorni dopo. Nulla da fare in questi casi ma la situazione pare destinata a cambiare radicalmente grazie a Google Flights.

Google Flights: rivoluzione voli lowcost

Il mondo dei viaggi aerei è destinato a cambiare per sempre grazie a Google Flights, che potrebbe avere un impatto devastante già a partire dall’estate 2023. Il grande colosso del web ha intenzione di diventare il punto di riferimento dei viaggiatori, che potrebbero salutare una volta per tutte i tanti aggregatori di prezzi oggi disponibili.

Il motivo risiede in una novità di importanza cruciale: Google rimborserà la differenza di costo se il prezzo del biglietto aereo acquistato dovesse calare. Una singola mossa in grado d’avere ripercussioni sulla mole di spesa degli utenti e, al tempo stesso, sui modelli tariffari delle principali compagnie aeree fino a oggi attivi.

In merito si è espresso Richard Holden, vicepresident travel products di Google, che ha analizzato le varie funzionalità lanciate. Senza dubbio, però, il tema voli è quello che ha maggiormente attirato l’attenzione del pubblico.

“I prezzi dei biglietti cambiano di giorno in giorno e a nessuno piace vivere il sentimento del rimorso del compratore”. Parole che si traducono in una nuova funzionalità di Google Flights, un badge che garantisce l’acquisto di un volo al prezzo più basso sul mercato. Di fatto Google certifica che, tramite le analisi condotte, quel biglietto aereo non avrà ribassi fino al giorno della partenza.

Google Flights: biglietti rimborsati

Il badge di garanzia di Google per i prezzi dei biglietti aerei acquistati è rassicurante ma non basta ancora. La società infatti si impegna a monitorare l’oscillazione dei costi delle tratte bloccate, così che non sarà l’utente a doverlo fare, spendendo ore in questo compito, dicendosi pronta ad “ammettere l’errore”.

Ciò vuol dire che se il prezzo dei biglietti con certificato dovesse calare, scatterà un sistema automatico che prevede un rimborso della differenza via Google Pay. Proviamo però a entrare nel dettaglio di questa procedura. Affinché vengano restituiti i soldi, il calo dev’essere di almeno 5 dollari. Esiste inoltre un tetto massimo di 500 dollari per singolo viaggiatore, cumulabile in tutto l’anno solare (rimborsi emessi entro 48 ore dalla partenza).

Una mano tesa ai viaggiatori e una vera e propria sfida alle compagnie aeree, che nel corso degli anni hanno enormemente sfruttato il sistema del “prezzo dinamico”. Un braccio di ferro che potrebbe portare alla rivoluzione del settore. Ad oggi si tratta però di un esperimento che sarà avviato negli Stati Uniti, in forma esclusiva. Ben presto, però, potrebbe trovare spazio anche in alcuni Paesi del Vecchio Continente e, in seguito, in tutta Europa.