Bonus terme, ok alla proroga: chi può utilizzarlo nel 2022

Bonus terme prorogato al 2022: l’agevolazione potrà essere utilizzata anche dopo la scadenza, ma non da tutti

È ufficiale: il bonus terme, in scadenza al 31 dicembre 2021, è stato prorogato anche nel 2022. L’agevolazione, quindi, potrà essere utilizzata in Italia, ma non da tutti e solo nel rispetto di determinate condizioni. Vediamo quali.

Proroga bonus terme 2022, la conferma arriva con il decreto Sostegni ter

La proroga del bonus terme 2022 è arrivata ufficialmente con l’approvazione del decreto Sostegni ter. Prima dell’inserimento in bozza, tuttavia, di questa eventualità si vociferava da tempo.

Con l’aumento dei contagi (qui il report aggiornato) e il dilagare della variante Omicron in Italia (qui la mappa delle regioni più colpite), molti – di fatto – non hanno potuto utilizzare per intero l’agevolazione. Tra quarantene, isolamenti e nuove restrizioni, infatti, sono stati diversi i cittadini che hanno chiesto e ottenuto il contributo ma non l’hanno potuto spendere entro il 31 dicembre 2021, data di scadenza dello stesso.

Va ricordato, a tal proposito, che proprio a dicembre la curva pandemica ha visto i numeri peggiorare di settimana in settimana, spingendo molte persone a rinunciare a momenti di svago o ad evitare spostamenti ed eventuali contatti.

Bonus terme 2022: chi può utilizzarlo nel 2022

Attenzione però, al contrario di quello che molti hanno capito (non approfondendo la notizia), la proroga del bonus terme al 2022 non riapre i termini per presentare domanda. Solo chi ha richiesto l’agevolazione prima della scadenza, infatti, potrà ancora utilizzarla, tutti gli altri rimarranno esclusi.

La proroga, quindi, riguarda l’utilizzo del bonus, ovvero: tutti quelli che vantano ancora un credito utilizzabile nelle strutture convenzionate (qui l’elenco completo) potranno spenderlo entro marzo 2022. Così, la data del 31 dicembre 2021 è stata spostata di altri tre mesi.

Bonus terme, come funziona nel 2022

Il bonus terme rimane un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto. La proroga, pertanto, ha solo spostato la data di utilizzo, mentre requisiti e modalità di utilizzo rimangono gli stessi.

Il decreto Sostegni bis, a tal proposito, non ha cambiato nulla. Il bonus coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino. L’incentivo per l’acquisto di servizi termali è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200 euro.

Per “servizi termali” si intendono le prestazioni termali incluse quelle di wellness e beauty erogate da un istituto termale accreditato. Il soggetto accreditato è colui che:

  • opera nel settore termale e delle acque minerali curative;
  • è iscritto nel Registro delle imprese con codice Ateco 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali”;
  • si è pre-registrato alla piattaforma on line dedicata.

I cittadini potranno richiedere il bonus rivolgendosi direttamente agli istituti termali accreditati. Sarà poi lo stabilimento prescelto a rilasciare l’attestato di prenotazione che avrà un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione (i servizi prenotati infatti dovranno essere usufruiti entro tale termine, ed entro marzo 2022, dopo di che si perde il diritto al bonus).