La bolletta dell’energia elettrica può rappresentare un vero incubo per alcune famiglie a causa dell’importante esborso economico richiesto. La maggior parte delle persone, però, forse non sa che è possibile mettere in pratica una serie di piccoli accorgimenti per il risparmio energetico, molto utili per diminuire l’importo delle bollette.
Negli anni scorsi, nell’ambito di “Italia in Classe A”, la prima Campagna Nazionale di informazione e formazione sull’Efficienza Energetica promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata da ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), è stato stilato “Il decalogo del consumo intelligente” che suggerisce alcuni piccoli cambiamenti attuabili nella nostra vita quotidiana con lo scopo di usare al meglio l’energia e ridurne gli sprechi, in casa e a scuola. Non solo: la stessa Enea, nell’ottobre 2021, ha stilato una lista di consigli per risparmiare e tutelare l’ambiente sul fronte del riscaldamento. Scopriamo insieme tutte queste pratiche ed abitudini utili ad assicurarsi un risparmio energetico.
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Indice
Risparmio energetico in casa: utilizzare lampadine a LED
La tecnologia LED permette un importante risparmio energetico: a parità di potenza assorbita, produce una luce 5 volte superiore rispetto alle classiche lampadine ad incandescenza e alogene. Inoltre, la durata di una lampadina a LED a luce bianca è di circa 15.000 ore: un’enormità se confrontata con le lampadine fluorescenti (7.500 ore di esercizio) e con le lampadine alogene (750 ore).
Ridurre l’utilizzo di acqua calda e fare docce più brevi
Fare un bagno rispetto a una doccia prevede un consumo di acqua di quattro volte superiore: basti infatti pensare che il consumo medio di acqua per fare un bagno è di 120 -160 litri mentre per fare una doccia di 5 minuti è stimato un consumo di 75-90 litri e per una di 3 minuti 35-50 litri. Inoltre, se si vuole ridurre ulteriormente i consumi, sarà necessario chiudere l’acqua sia quando ci si insapona che quando si fa uso di trattamenti come shampoo, balsami o maschere. Non solo: ridurre il tempo impiegato per fare la doccia permetterà di risparmiare l’acqua ma anche l’energia che, in particolare d’inverno, è necessaria per riscaldarla. Un ulteriore stratagemma utile a risparmiare energia in casa è quello di impostare una temperatura più bassa per l’acqua prodotta dalla caldaia: la soglia massima suggerita, in questo caso, è quella di 60° C.
Utilizzare ciabatte multipresa
In pochi forse sanno che qualsiasi dispositivo elettronico (televisione, stereo, decoder, Pc e via dicendo) lasciato in stand-by, ovvero con la “luce rossa accesa”, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt (a seconda della marca e del modello). Ebbene, moltiplicando questo valore per 24 ore, il risultato sarà tra i 24 e i 96 Wh di consumo quotidiano: se però moltiplichiamo questi numeri per l’intero anno avremo un consumo stimato tra gli 8.760 Wh e i 35.040 Wh per un solo elettrodomestico. La soluzione? Semplice, basterà riunire tutte le spine degli apparecchi elettronici in un’unica ciabatta multi-presa con annesso interruttore esterno, così da poter spegnere contemporaneamente tutti gli elettrodomestici rimasti in stand-by.
Acquistare prodotti in classe A o superiore, Energystsar e Ecolabel
Uno dei suggerimenti di Enea per diminuire i consumi di energia elettrica è quello di acquistare prodotti di classe energetica A o superiore e con certificazioni “Energystar” ed “Ecolabel”, etichette che assicurano qualità, bassi consumi energetici e rispetto per l’ambiente. Enea ha inoltre precisato che i computer portatili hanno consumi molto minori rispetto ai dispositivi desktop: un ulteriore consiglio è dunque quello di preferire i monitor a LED, che consumano fino al 70% in meno rispetto a quelli a LCD.
Sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori
Tutti sappiamo che un frigorifero sbrinato ha un’efficienza energetica maggiore: se, però, il frigo in questione è stato posizionato vicino a un forno o in una stanza calda, consumerà fino a un 10% in più. Il suggerimento di Enea è dunque quello di posizionare adeguatamente i frigoriferi e i congelatori ma, soprattutto, di sbrinarli con regolarità. L’addensamento del ghiaccio, infatti, aumenta notevolmente i consumi dell’apparecchio e ne compromette l’efficienza energetica: sbrinare regolarmente il congelatore può far risparmiare parecchia energia elettrica e, soprattutto, abbassare la bolletta anche fino al 20%.
Attivare il “risparmio energia” e disattivare il “salvaschermo”
Al giorno d’oggi, moltissimi dispositivi tecnologici prevedono una funzione “risparmio energia”, che si attiva dopo un periodo di inattività più o meno breve e consente di evitare inutili sprechi. Un inutile spreco è considerato anche l’uso del “salvaschermo”, ideato per evitare che si bruciassero i fosfori dei pixel dello schermo dei monitor a tubo catodico e che oggi, invece, ha semplicemente una “funzione decorativa”.
Non stampare più volte documenti ancora in lavorazione
Per ridurre i consumi di energia, ma anche quelli di carta e inchiostro (con evidenti benefici in termini di salvaguardia dell’ambiente) è opportuno evitare di stampare più volte un documento ancora in fase di lavorazione, limitandosi a inviare il comando di stampa solo se e quando è strettamente necessario.
Illuminare solo se e dove serve
L’illuminazione è una voce importante tra i consumi di energia. A questo proposito, il “decalogo del consumo intelligente” suggerisce di illuminare solo dove serve e di spegnere le luci quando si esce da una stanza. Un ulteriore consiglio è quello di sfruttare al massimo la luce naturale che penetra dalle finestre e, come già detto, utilizzare lampadine a LED, molto più efficienti ed economiche rispetto ad altre tipologie.
Non prendere l’ascensore
All’interno di un condominio è possibile contribuire a ridurre i consumi di energia evitando di utilizzare l’ascensore. Salire e scendere le scale a piedi ha benefici non solo in termini di risparmio energetico: come sottolinea il decalogo, infatti, aiuta a bruciare calorie e migliora il tono muscolare, le funzioni respiratorie e il sistema cardiocircolatorio.
Regolare la temperatura ambiente e non usare eccessivamente il climatizzatore
Quando si è in casa o a scuola (il decalogo del consumo intelligente, lo ricordiamo, è dedicato all’utilizzo efficiente dell’energia proprio in questi due ambienti), Enea consiglia di regolare la temperatura ambiente nel caso in cui la temperatura non dovesse essere confortevole, evitando di aprire le finestre o spogliarsi. Altrettanto importante è ricordarsi di tenere la porta della propria stanza chiusa (per climatizzare solo il proprio ambiente e in maniera più efficace) e di spegnere il climatizzatore almeno 30 minuti prima di uscire (per evitare sprechi, ma anche per adattarsi meglio alla temperatura esterna).
Risparmio energetico in casa: la centralina di regolazione della temperatura
Per evitare di avere inutili picchi o sbalzi di potenza sarà estremamente importante dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione automatica della temperatura: la possibilità di programmazione oraria, quotidiana e settimanale garantirà un sicuro abbattimento dei costi, consentendo un ulteriore risparmio energetico. In questo caso anche la domotica ci viene in aiuto: cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici permetteranno di regolare (anche a distanza, tramite telefono cellulare) la temperatura di ogni singola stanza e gli orari di accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento.
Risparmio energetico in casa: accorgimenti utili per gli elettrodomestici
Il decalogo del consumo intelligente stilato da Enea si limita a fornire alcune indicazioni di massima su come utilizzare i vari dispositivi tecnologici in modo da risparmiare energia. A questo specifico proposito possono essere d’aiuto ulteriori accorgimenti più precisi, che riguardano l’uso di lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici, frigoriferi e congelatori, forni elettrici e forni a microonde, condizionatori, ferri da stiro e aspirapolveri.
In aggiunta a quanto precedentemente detto, per quanto riguarda il caso specifico della lavatrice il consiglio è quello di azionarla di sera, cioè nella fascia oraria in cui il costo dell’energia è più basso. Inoltre, si suggerisce di prediligere laddove possibile il lavaggio a 40°, in quanto a temperature più alte sono connessi consumi maggiori. L’asciugatrice è da utilizzare solo se strettamente necessario, cioè quando il clima è freddo o umido e non è possibile stendere i panni nella maniera tradizionale. Anche in questo caso, è sconsigliato usare i programmi con le temperature più alte.
Per quanto concerne la lavastoviglie, uno degli accorgimenti più ignorati è quello di pulire correttamente il filtro, in modo da consentire un’efficienza migliore. Nel frigorifero è sconsigliato inserire bevande o pietanze calde, perché alzerebbero la temperatura interna dell’elettrodomestico e attiverebbero il compressore, costretto ad agire per raffreddare l’ambiente.
Nella fase di acquisto di un congelatore bisognerebbe optare per un elettrodomestico della grandezza adeguata al numero di persone in casa: per far consumare meno la macchina e, quindi, poter risparmiare energia è infatti necessario riempirlo il più possibile. Per quanto riguarda il forno elettrico, si suggerisce di prediligere la modalità di cottura “ventilata” in quanto, facendo circolare l’aria calda in maniera uniforme all’interno della macchina, consente una cottura più veloce e, quindi, un risparmio sul consumo energetico. Ma anche mantenere pulito il forno è altrettanto importante.
Laddove possibile, è opportuno prediligere il forno a microonde al forno tradizionale: consuma di meno (circa la metà) e agisce più velocemente. In precedenza, abbiamo già riportato il consiglio di spegnere il condizionatore almeno mezz’ora prima di uscire. Un’ulteriore preziosa indicazione per chi intende risparmiare energia è quella di prediligere l’uso della modalità “deumidificatore”.
Anche l’uso del ferro da stiro può essere ottimizzato in modo da assicurarsi un risparmio energetico: a questo scopo è necessario ricordarsi di svuotare il serbatoio dell’acqua dopo ogni utilizzo, in modo da evitare la formazione di calcare e mantenere più efficiente lo strumento. Infine, per quanto concerne, l’aspirapolvere, si ribadisce la necessità di spegnere la macchina ogni volta che si sta facendo altro (per esempio mentre si sta spostando un mobile). Un’ulteriore accortezza, laddove questa sia presente, è quella di ridurre al minimo il ricorso alla funzione “turbo”: il consumo di energia è direttamente proporzionale alla potenza.
Riscaldamento: i consigli per risparmiare energia e rispettare l’ambiente
Come accennato in apertura di questa guida, Enea ha anche redatto un elenco di 10 consigli utili a risparmiare e tutelare l’ambiente per quanto riguarda il tema del riscaldamento. I 10 consigli pratici di Enea su questo fronte, nello specifico, sono:
- eseguire la manutenzione degli impianti, perché un impianto regolato correttamente consuma (e inquina) meno;
- controllare la temperatura degli ambienti, in quanto scaldare eccessivamente la casa ha un impatto sulla salute e sulle “tasche”;
- fare attenzione alle ore di accensione, tenendo conto del tempo massimo di accensione giornaliero (che varia di zona in zona);
- installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone, perché così facendo si limitano le dispersioni di calore;
- schermare le finestre durante la notte, giacché in questo modo si riduce ulteriormente la dispersione di calore verso l’esterno;
- evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni, perché sono fonti di sprechi d’energia;
- fare un check-up (una diagnosi energetica) alla casa, in modo da poter valutare così gli eventuali interventi da realizzare;
- scegliere impianti di riscaldamento innovativi, per i quali sono previsti sgravi fiscali;
- scegliere soluzioni tecnologiche innovative, come per esempio la domotica;
- installare le valvole termostatiche nei termosifoni, che servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni e permettono così di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento dei propri ambienti, consentendo un risparmio energetico.