Ignazio La Russa

Ignazio La Russa è un politico italiano di Fratelli d’Italia, presidente del Senato della Repubblica nella XIX legislatura.

Ignazio La Russa
Fonte: IPA

Ignazio La Russa, nato nel 1947, dopo anni di militanza nelle organizzazioni giovanili del Movimento sociale, entra in Parlamento per la prima volta nel 1992. È stato ministro della Difesa nel quarto governo Berlusconi e tra i fondatori di Fratelli d’Italia. Dal 13 ottobre 2022 è presidente del Senato. È sposato con Laura De Cicco e ha tre figli, di cui uno nato da una precedente relazione.

Nome completo: Ignazio Benito Maria La Russa
Nascita: 18 luglio 1947
Luogo di nascita: Paternò (Catania)
Professione: avvocato, politico, senatore, presidete del Senato
Partner: Laura De Cicco
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BIOGRAFIA

Ignazio La Russa, nato a Paternò (Catania) il 18 luglio 1947, è un politico italiano, dal 13 ottobre 2022 presidente del Senato nella XIX legislatura. Insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto è uno dei fondatori di Fratelli d’Italia.

Di origine siciliana, nell’adolescenza La Russa si è trasferito a Milano dove ha conseguito il diploma. Ha studiato in un collegio della Svizzera tedesca, il San Gallo, per poi laurearsi in Giurisprudenza all’Università degli studi di Pisa.

Dopo la laurea lavora come avvocato penalista, patrocinante in Cassazione. È stato difensore di parte civile nei processi per l’assassinio di Sergio Ramelli, militante del Fronte della gioventù morto a Milano nel 1975 dopo un’aggressione di un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare, e nel 2008 assume il ruolo di difensore per i poliziotti accusati di tortura durante l’assalto alla scuola Diaz nel corso del G8 di Genova del 2001.

Ha sempre militato in formazioni di destra e dal 1992 è ininterrottamente parlamentare. Durante il quarto governo Berlusconi è stato ministro della Difesa.

CARRIERA

Ignazio La Russa inizia la sua carriera politica nel Fronte della gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano (Msi), di cui dal 1971 è responsabile.

La prima esperienza elettorale è nel 1985, quando viene candidato alle elezioni regionali in Lombardia dal Movimento sociale italiano e dove viene eletto, con 24 mila preferenze, nel collegio di Milano.

Viene riconfermato nel 1990. Dal 1989 a 1994 è anche consigliere comunale di San Donato milanese.

Nel 1992 viene candidato ed eletto, sempre tra le file del Msi, sia alla Camera dei deputati nella circoscrizione Milano-Pavia (dove è il più votato), che al Senato nella circoscrizione Lombardia, optando per il seggio alla Camera.

Nel 1994, nelle prime elezioni della seconda Repubblica viene confermato deputato ed eletto vicepresidente della Camera. In occasione della cosiddetta svolta di Fiuggi, La Russa appoggia Gianfranco Fini nella sua scelta di trasformare il Movimento sociale italiano in Alleanza nazionale e presiede l’Assemblea congressuale che dà formalmente il via al nuovo partito.

In occasione delle elezioni del 1996 è rieletto alla Camera dei deputati per il Polo della libertà, l’alleanza di centrodestra tra Forza Italia e Alleanza nazionale e senza la Lega Nord, e nella XIII legislatura è presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere.

Dal 2001 al 2008 (in quest’ultimo caso per il Popolo della libertà, la lista unitaria del centrodestra) è confermato deputato in tutte le tornate elettorali ed è capogruppo di Alleanza nazionale.

Negli anni ha ruoli di primo piano nel partito, da coordinatore lombardo e poi nazionale (dal luglio 2003), fino a vicepresidente vicario (2004-2005) e reggente (2008-2009).

Con il quarto governo Berlusconi, il 7 maggio 2008 viene nominato ministro della Difesa. Da ministro fonda la Difesa Servizi Spa ed è favorevole alla partecipazione all’intervento militare in Libia del 2011.

Istituisce poi la giornata del ricordo dei caduti nelle missioni di pace e spinge per ottenere il riconoscimento ufficiale del 17 marzo, anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, come festa nazionale.

Con l’ingresso di Alleanza nazionale nel Popolo della libertà (Pdl), nel marzo del 2009, viene nominato insieme a Sandro Bondi e Denis Verdini coordinatore nazionale del nuovo partito unitario del centrodestra. Nel 2010 fonda La nostra destra, movimento interno in difesa dei valori della destra italiana.

Dopo alcune divergenze sulla linea politica del Pdl, il 17 dicembre 2012 La Russa annuncia la sua uscita dal partito e, insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, tre giorni dopo fonda Fratelli d’Italia. Con il nuovo partito, nel 2013 viene eletto nuovamente alla Camera dei deputati ed è all’opposizione dei governi Letta, Renzi e Gentiloni.

Nel 2018, dopo 26 anni continuativi trascorsi alla Camera, viene candidato al Senato nel collegio uninominale Lombardia-04 dalla coalizione di centrodestra, in quota Fratelli d’Italia, e viene eletto con il 44,5% dei voti.

Nella XVIII legislatura è vicepresidente del Senato. In occasione delle elezioni del 2022 viene eletto nuovamente senatore e il 13 ottobre, con 116 voti e alla prima votazione, diventa presidente del Senato.

VITA PRIVATA

Ignazio La Russa si è sposato una prima volta con Marika Cattare, con cui ha avuto il suo primo figlio, Geronimo(nato nel 1980) Si è poi sposato una seconda volta con Laura De Cicco e, con lei, ha due figli: Lorenzo Cochis (1995) e Leonardo Apache (2005).

È figlio di Antonino La Russa, segretario del Partito nazionale fascista di Paternò (Catania) e poi nel dopoguerra senatore del Movimento sociale italiano. La madre, Concetta, è morta nel 2004.

Ha due fratelli, entrambi politici: Romano La Russa, ex europarlamentare di Avanguardia nazionale e più volte assessore in Lombardia, e Vincenzo La Russa, avvocato ed ex parlamentare della Democrazia cristiana morto nel 2021.

Ignazio La Russa è un grande tifoso dell’Inter: è azionista di minoranza della società calcistica e presidente dell’Inter club Parlamento.

INCARICHI

  • Consigliere regionale in Lombardia (1985-1995)
  • Deputato della XI, XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII legislatura
  • Vicepresidente della Camera dei deputati (1994 – 1996)
  • Capogruppo di Alleanza nazionale (2001 – 2003, 2004 – 2008)
  • Ministro della Difesa (2008 – 2011)
  • Presidente di Alleanza nazionale (2008 – 2009)
  • Presidente di Fratelli d’Italia (2013 – 2014)
  • Senatore della XVIII e XIX legislatura (2013 – in corso)
  • Vicepresidente del Senato (2018 – 2022)
  • Presidente del Senato (2022 – in corso).