Mutui senza tempo indeterminato? Le opzioni per contratti atipici, precari e partite Iva

Mutui senza contratto fisso? C sono soluzioni per lavoratori atipici, precari e partite Iva: agevolazioni, garanzie statali e offerte su misura dalle banche

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 13 Marzo 2025 17:42

Ottenere un mutuo senza un contratto a tempo indeterminato non è semplice, ma oggi non è più impossibile. Il mercato del lavoro è cambiato e sempre più persone hanno contratti atipici, sono precari o lavorano come partite Iva. Le banche, negli ultimi anni, hanno quindi iniziato ad adattarsi alla nuova realtà e offrono soluzioni pensate anche per chi ha una condizione lavorativa meno stabile.

Chi può richiedere un mutuo senza il tanto ambito contratto a tempo indeterminato? Vediamo come muoversi se si ha un contratto atipico, un lavoro precario o se si è un libero professionista.

Cosa si intende per lavoratore atipico?

Il lavoratore atipico è chi lavora con un contratto non standard. In pratica, non è legato a un’azienda con un contratto a tempo indeterminato, ma svolge attività lavorativa tramite:

  • contratti a tempo determinato;
  • collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co.);
  • partita Iva, freelance o liberi professionisti;
  • lavoro stagionale o a chiamata.

Queste forme contrattuali possono rendere più complesso l’accesso al credito, ma non lo escludono.

Che tipo di contratto di lavoro serve per il mutuo?

La tipologia di contratto non è più un ostacolo insormontabile. Quello che conta davvero è la stabilità del reddito. Le banche valutano almeno:

  • due anni di reddito dimostrabile, anche da partita Iva o lavoro autonomo;
  • regolarità dei versamenti previdenziali e fiscali, per chi è autonomo;
  • affidabilità finanziaria: niente debiti pendenti o protesti.

Un punto importante riguarda quindi i documenti: chi ha partita Iva, ad esempio, dovrà presentare le ultime due dichiarazioni dei redditi e, se possibile, una previsione di reddito per l’anno in corso.

Mutuo per i lavoratori con contratti atipici

È possibile ottenere un mutuo anche se non hai un contratto a tempo indeterminato. Bisogna però dimostrare alla banca che si ha una certa stabilità reddituale, ovvero che si è in grado di far fronte alle rate del mutuo senza particolari difficoltà.

Le banche, quando valutano la richiesta di un lavoratore atipico o autonomo, tengono conto fattori come la continuità lavorativa, un reddito sufficiente, l’assenza di segnalazioni come cattivo pagatore e altre garanzie aggiuntive, come un garante o ulteriori fonti di reddito possono aiutare.

Come prendere un mutuo senza contratto indeterminato?

Per aumentare le possibilità di ottenere un mutuo anche senza un contratto fisso, ci sono alcune strategie pratiche.

Tra queste presentare un garante, cioè una persona che si impegni a coprire il mutuo in caso di difficoltà. Non è obbligatorio, ma fa la differenza.

Inoltre è bene versare un anticipo più alto, cioè un importo maggiore rispetto al solito 20%. Inoltre si possono sfruttare strumenti come il Fondo di garanzia mutuo prima casa, che offre condizioni più favorevoli anche per chi ha un lavoro precario.