Le condizioni di Silvio Berlusconi, ricoverato da giorni al San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare in un quadro di leucemia, stanno mettendo in apprensione la famiglia dell’ex premier oltre agli esponenti di Forza Italia, preoccupati anche del futuro del partito. Nell’auspicio della guarigione del Cavaliere, il suo eventuale allontanamento dalla politica è uno scenario che difficilmente i massimi rappresentati azzurri potranno non prendere in considerazione.
I contributi della famiglia Berlusconi a Forza Italia
Come riportato da ‘Adnkronos’, Forza Italia presenta un debito nei confronti della famiglia Berlusconi di circa 100 milioni di euro, come dimostrerebbero le firme dello stesso Silvio sulle fideiussioni. Negli scorsi giorni i figli del Cavaliere e il fratello Paolo avrebbero versato 100mila euro l’uno nelle casse del partito, per un totale di mezzo milione di euro.
Stessa cifra messa a bilancio sotto la voce contributi da parte della famiglia Berlusconi nel 2022: nell’elenco delle donazioni dello scorso anno compaiono infatti i nomi della primogenita Marina, Pier Silvio, Eleonora e Luigi, con un versamento di 100mila euro a testa il 16 agosto, mentre Barbara ha fatto la sua parte il 22 dello stesso mese.
Il più piccolo dei fratelli, Luigi, aveva contribuito alla sopravvivenza del partito già il 21 settembre del 2021, con altri 100mila euro, il massimo consentito.
Dall’elenco dei contributi del 2022 di Forza Italia non risulta Paolo, il fratello dell’ex premier, che però aveva versato sempre la stessa cifra l’8 maggio del 2019, più la concessione di un pegno in titoli di 4 milioni di euro, come certificato dal bilancio chiuso al 31 dicembre dello stesso anno.
Dalla lista resa pubblica in forza della cosiddetta “legge spazza corrotti”, non manca nemmeno il pagamento di 50mila euro in data 2 agosto 2022 dalla ‘Finanziaria d’investimento Fininvest spa‘.
Due mesi prima, il 14 giugno, il Biscione aveva donato la stessa cifra, confermandosi il principale ‘finanziatore forzista’. Sempre Fininvest, l’11 febbraio del 2021, aveva staccato un assegno di 100 mila euro, così come nel 2020, il 3 febbraio, e altre 100 mila euro nel 2019, il 15 luglio.
Timori sul futuro di Forza Italia? La risposta del tesoriere
Le preoccupazioni sul futuro economico di Forza Italia sono però smentite dall’amministratore nazionale Alfredo Messina, uomo dei conti e depositario del simbolo: “Abbiamo un forte debito, questo è chiaro – ha ammesso ad ‘Adnkronos’ l’ex senatore ed ex direttore generale di Fininvest – Ma non ho sentito, da parte di nessun membro della famiglia, nulla che possa compromettere l’esistenza di questa iniziativa che Berlusconi ha avviato molti anni fa” (qui avevamo stimato l’ammontare del patrimonio del Cavaliere).
“Escluderei iniziative da parte dei figli che possano far precipitare la situazione. Il partito andrà avanti perché porta avanti le idee del presidente” ha assicurato l’attuale vicepresidente di Mediaset (qui abbiamo riportato le ipotesi sul futuro di Mediaset).
Di fronte alle teorie sull’orizzonte politico di Forza Italia, anche altri esponenti azzurri respingono qualsiasi speculazione, definendo “presunte indiscrezioni e insinuazioni prive di ogni fondamento“, secondo quanto risulta alle persone più vicine alla famiglia Berlusconi, le ricostruzioni che circolano in questi giorni “su contraddittori e fantasiosi scenari, progetti, disegni o intenzioni, sia sul piano politico che su quello delle attività economiche”.
Come riportato dall’Ansa, citando sempre le stesse fonti, il presidente Silvio Berlusconi, “pur nei limiti imposti dall’attuale situazione clinica e dalle terapie in corso, continua a seguire con attenzione i vari dossier di cui si occupa” (qui avevamo riportato le prime notizie sul ricovero di Berlusconi).