Quali sono le 5 case più infestate d’Italia e quanto costa vivere nei dintorni

Quanto costa vivere vicino alle 5 case più infestate d'Italia, dalla villa di Aleister Crowley alla casa maledetta di Venezia

Foto di Matteo Runchi

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 31 Ottobre 2024 12:22

In Italia esistono diverse leggende e credenze popolari riguardo ad alcune case che, per eventi tragici accaduti in passato tra le loro mura o perché costruite in luoghi particolari, hanno la fama di essere infestate o maledette. Immobiliare.it ha stilato una classifica delle case infestate italiane vicino alle quali è più costoso abitare.

Ca’ Dario, Venezia

La zona più costosa in assoluto nella quale si trova una casa reputata maledetta è il sestiere Dorsoduro di Venezia. Si tratta dei dintorni di Ca’ Dario, affacciata sul Canal Grande. Nonostante questa posizione invidiabile, la villa è legata alle storie tragiche di molte delle famiglie che vi hanno abitato nel corso dei secoli.

Questo le ha procurato la fama, tra la popolazione veneziana, di casa maledetta. Alcune delle sue “vittime” in tempi recenti sono state Raul Gardini, finanziere finito nell’inchiesta Mani Pulite, che aveva acquistato la villa negli anni ’80, e John Entwistle, bassista della band britannica The Who che morì nel 2002 una settimana dopo averla affittata. Acquistare una casa nei dintorni di Ca’ Dario costa 5.600 euro al metro quadro.

Villa Caboto, Mondello (Palermo)

Un’altra famosa villa infestata d’Italia è Villa Caboto, a Mondello, in provincia di Palermo. Si tratta di uno dei palazzi liberty che si trovano nella cittadina. La leggenda risale soltanto alla seconda guerra mondiale, quando l’abitazione sarebbe stata utilizzata come bordello dai soldati italiani e tedeschi. Al suo interno si sarebbe svolto un massacro, ma diverse versioni della storia attribuiscono l’azione o agli alleati sbarcati in Sicilia o ai nazisti in ritirata.

La villa è stata recentemente ristrutturata ma i tentativi di venderla non sarebbero andati a buon fine. Le leggende sul suo conto permangono in città, con voci di strani rumori e avvenimenti al suo interno. Comprare casa nei suoi dintorni costa però comunque 2.500 euro al metro quadro.

Villa Santa Barbara/Abbazia di Thélema, Cefalù (Palermo)

Si trova in Sicilia anche la terza casa della classifica, Villa Santa Barbara, a Cefalù, ancora in provincia di Palermo. Questa abitazione fu acquistata negli anni ’20 del Novecento dall’occultista inglese Aleister Crowley, fondatore dell’occultismo moderno. Qui vi fondò l’Abbazia di Thélema, dove aveva riunito una comunità che viveva secondo i dettami di amore libero dello stesso Crowley.

La villa divenne disabitata fin dal fascismo, quando il prefetto di Palermo espulse Crowley dall’Italia. Dal 2000 però è in vero e proprio stato di abbandono e un tentativo di venderla nel 2010 si rivelò un fallimento. Comprare casa nei dintorni costa però comunque 2.500 euro al metro quadro.

Villa De Vecchi/Casa Rossa, Cortenova (Lecco)

Villa De Vecchi, o Casa Rossa, è tra le case stregate più famose del mondo. Situata sulle colline che sovrastano il Lago di Como, nel comune di Cortenova, in provincia di Lecco, ha la fama di essere infestata. Leggende metropolitane dicono che in determinati periodi dell’anno si possano sentire al suo interno grida o il suono di un pianoforte.

La villa era stata costruita dalla famiglia De Vecchi a metà ‘800, ma da loro stessi abbandonata negli anni ’30. Successivamente a vari passaggi di proprietà, è stata progressivamente vandalizzata nonostante la sua riconosciuta importanza a livello architettonico. I tentativi di ristrutturarla, a un costo di 6 milioni di euro, sono stati bloccati dal rischio idrogeologico alto della zona in cui sorge. Una casa nei dintorni costerebbe 622 euro al metro quadro.

Villa Cerri, Lomello (Pavia)

Ultima in questa classifica è Villa Cerri, nel comune di Lomello, in provincia di Pavia. La leggenda vuole che nel 1921 vi sia avvenuto un femminicidio: il proprietario della casa avrebbe ucciso la moglie per un tradimento, evento che ha dato alla casa, ora abbandonata, il nome di Villa degli Amanti Maledetti.

La leggenda è però completamente falsa. La villa, appartenuta a un’importante famiglia di imprenditori agricoli del ‘900, è stata infatti ultimata nel 1931. Un’abitazione nei suoi dintorni costa circa 600 euro al metro quadro.