Look da Mondiali, tutti pazzi per gli hair style dei calciatori: i tagli da copiare

Non solo calcio: la Coppa del Mondo disputata in Qatar verrà ricordata anche per i look dei giocatori visti in campo. Ecco i migliori a cui ispirarsi

I Mondiali di calcio 2022 saranno ricordati dagli italiani per tre grandi motivi: il primo è quello che brucia – l’esclusione della nostra Nazionale (ecco quanto ci è costata) -, l’altro è la prima vittoria della Coppa del Mondo di Messi, e il terzo, un po’ a sorpresa… gli stilosissimi look dei giocatori in campo. Barbe geometricamente scolpite, ricci perfettamente ribelli, rasature al millimetro hanno segnato indissolubilmente il gioco, scandendo look perfetti da copiare in ogni angolo del mondo.

Lunghi o corti, raccolti o sfumati, regola numero uno dei look hair da Mondiale è osare, e stupire, con uno stile 100% original. I Master Barber Marco Valente e Arcangelo Petrillo, in collaborazione con Claudio Marchisio, nuovo brand ambassador della celebre catena di barbershop italiana Barberino’s, si sono divertiti a stilare i grooming look più audaci e affascinanti sfoggiati dai bomber in Qatar. Eccoli.

Giochi di volume

Protagonisti indiscussi dei look uomo ai Mondiali sono i giochi di volume: rasati ai lati, lo stile è tutto concentrato sulla parte superiore della testa. Da copiare se amate l’eleganza senza tempo, il taglio ordinato e da good boy di Harry Kane: l’attaccante del Tottenham l’ha unita a una barbetta appena accennata, davvero super cool.

Stile simile anche per il francese di origine spagnole Theo Hernandez, che nel tempo ha esibito un mix di colori audaci, dal bianco al platino al rosa. Se avete i capelli più folti, ispiratevi all’altro francese che detta stile, l’attaccante del Milan Olivier Giroud.

Se invece dovete fare i conti con i ricci, il modello da copiare è quello del saudita Salem Al Dawsari, o in alternativa, se volete spingere un po’ di più, l’haircut di Lautaro Martínez, l’argentino “prestato” all’Inter, sintesi perfetta tra Sud e Nord del mondo, con tanto di braccia tatuate da eterno indomabile.

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High Skin Fade

Sfumatura alta, taglio graduato dal basso verso l’alto e linee nette sulla fronte modellano invece l’High Skin Fade: senza dubbio un look dalla forte personalità, semplice ma estremamente curato. Lo stesso che abbiamo visto in testa allo spagnolo Robert Sánchez e al tedesco Antonio Rüdiger.

Fondamentale, per chi vuole copiare questo look, sistemare il taglio con regolarità, per un risultato impeccabile.

Slick back

Se invece avete i capelli medio-lunghi, lo styling perfetto per voi è lo Slick Back, rivisitazione in salsa moderna dei mitici Eighties.

L’hanno sfoggiato l’australiano Jason Cummings e l’inglese James Maddison. Viso libero da ciuffi e frange, perfetto dunque per il campo, basta inumidire i capelli e buttarli indietro, e il gioco è fatto. Per un look più classico e ordinato, dotatevi di pomata o gel.

Man bun

Chi ha detto che lo chignon è solo donna? Perfetto per gli uomini che amano i capelli lunghi, il Man bun raccoglie le lunghezze in uno chignon posizionato nella parte alta della testa.

In campo durante la Coppa del Mondo lo abbiamo visto sullo statunitense Tim Ream, accompagnata da una barba naturale e di media lunghezza, e sul gallese Gareth Bale, che invece ha optato per un Undercut Taper Fade, rasatura laterale che richiama vagamente il mood selvaggio de “L’Ultimo dei Mohicani”.

Per chi desidera imitare i due look, il consiglio è lasciar crescere i capelli fino ad almeno 15 centimetri. Ma se intanto vi volete portare avanti, in attesa che crescano, potete avere un aiutino grazie ai diversi prodotti modellanti in circolazione, come la Pasta Modellante Barberino’s.

Ricci naturali

Tutt’altra storia invece per il riccio lungo naturale: per nulla démodé, ma bisogna saperlo portare. Simbolo di libertà e trasgressione, indimenticabile quello del giocatore francese Mattéo Guendouzi, che raramente lega i suoi lunghi capelli in campo, ma anche del messicano Guillermo Ochoa e del tedesco Leroy Sané, che invece ama variare.

Per un look da copertina, il consiglio è prestare particolare attenzione all’asciugatura: prima di usare il phon, che va sempre a basse temperature, tamponate sempre le lunghezze, meglio se con un panno in microfibra.

Ducktail Beard

Ricordatevi anche che lo stile non è solo taglio di capelli, ma anche di barba. Finita nel dimenticatoio post-’68, gli anni 2000 ne hanno segnato l’inarrestabile ritorno. Radical chic o sfacciata, la barba è stata un must anche dello stile ai Mondiali 2022, come ci hanno dimostrato Antonio Rüdiger e il portoghese José Sá.

In particolare la Ducktail Beard (“barba a coda d’anatra”), detta anche “barba a punta”, è sinonimo di uno stile elegante ma audace, perfetta per gli uomini che cercano un look dalla forte personalità. Sbizzarritevi con i contrasti tra forme e volumi, meno accentuati sulle guance e più sulla mascella, e nel pizzetto di almeno 5-6 centimetri. E l’effetto sarà top.

Ecco dove si giocheranno i Mondiali di calcio 2026.

Contenuto offerto da Barberino’s