Nuovo bonus p. Iva: chi può ottenere 2mila euro dalla regione

Bonus fino a 2mila euro, riconosciuti sotto forma di voucher e messi a disposizione della regione nell'ambito di una nuova iniziativa promossa da Progetto Europa

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Bonus fino a 2mila euro saranno riconosciuti nell’ambito di una nuova iniziativa promossa da Progetto Europa, ente di consulenza e formazione  accreditato ai Servizi al Lavoro della regione Lombardia.

L’obiettivo del programma è quello di favorire lo sviluppo professionale dei lavoratori in azienda rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo, tramite voucher che possono essere utilizzati per usufruire di corsi di formazione selezionabili da un apposito catalogo regionale per la formazione continua.

Bonus fino a 2 mila euro dalla regione: i beneficiari

I destinatari dei corsi di formazione promossi da Progetto Europa sono in generale imprese/aziende e liberi professionisti (qui il regime fiscale di riferimento).

Nello specifico, tra i beneficiari sono:

  • imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del codice civile;
  • Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) che svolgono attività economiche;
  • associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economiche, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • liberi professionisti associati;
  • titolari di p. Iva.

A questi si aggiungono altri soggetti, lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale (qui a quanto ammonta) assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di regione Lombardia, purché rientranti in una nelle seguenti categorie:

  • lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
  • soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);
  • nel solo caso di impresa familiare i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
  • coadiuvanti delle imprese commerciali ed i soci lavoratori di attività commerciali e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi (anche con contratto di CO.CO.CO. ) e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

Tutti – sia i beneficiari presenti nel primo elenco che quelli presenti nel secondo – devono avere unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di regione Lombardia.

Come funziona il nuovo bonus riconosciuto alle p. Iva

Il bonus riconosciuto sotto forma di voucher non ha un importo fisso, uguale per tutti, ma può variare. Pertanto, ciascun lavoratore/libero professionista può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo di 2mila euro per annualità solare (ovvero dal 1° Gennaio al 31 Dicembre).

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello EQF.

Il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), è un sistema di riferimento che cataloga secondo 8 livelli le qualifiche dei diversi Paesi dell’Unione Europea. Al crescere del livello, cresce la complessità dell’argomento trattato. Per fare un esempio, le materie elementari hanno un EQF basso, mentre quelle più articolate sono in cima alla scala dei livelli. Il livello EQF, quindi, indica il tipo e il grado di competenze da acquisire, e proprio da questo dipende l’importo del bonus.

Nello specifico:

  • per un EQF tra 6 e 8 spettano fino a 2mila euro per lavoratore;
  • per un EQF tra 4 e 5 spettano fino a 1.500 euro per lavoratore;
  • per un EQF 3 spettano fino a 800 euro per lavoratore.

Ogni impresa ha a disposizione un importo massimo di 50 mila euro, spendibili sempre nell’arco di un anno.

Per ottenerlo bisogna presentare domanda tramite il sito progetto-europa.com, dove è presente un apposito form. L’interessato dovrà indicare tutta una serie di dati (come nome e cognome, numero di telefono, corso a cui è interessato etc.) e aspettare di essere ricontattato.