Anche i ricchi (russi) piangono. La guerra tra Russia e Ucraina sta portando conseguenze importanti non solo sull’economia dei Paesi, ma anche sui patrimoni di quelli che abbiamo imparato a conoscere come “oligarchi” al fianco di Putin. L’instabilità del mercato, il crollo del valore del rublo, il blocco dell’export di prodotti e merci sono tutti fattori che si riflettono pesantemente sull’economia e le aziende russe, assieme alle sanzioni che sono state imposte a società, ma anche e soprattutto a cittadini russi a cui sono stati bloccati i patrimoni e i beni.
Gli oligarchi russi hanno perso oltre 126 miliardi di dollari
Secondo le stime di Forbes, in queste ultime settimane la guerra tra Russia e Ucraina ha provocato fortissime perdite economiche per gli oligarchi russi: si parla infatti di un ammanco di oltre 126 miliardi di dollari tra le persone più ricche del Paese.
80 miliardi di dollari: il patrimonio dei 3 oligarchi più ricchi
Ma chi sono questi oligarchi? E in quali settori operano? Al primo posto, per patrimonio netto nel 2022, troviamo Vladimir Lisin. Con 26,9 miliardi di dollari, il presidente del gruppo NLMK, società leader mondiale nella produzione di acciaio, è l’uomo più ricco in Russia ed è attualmente in 59esima posizione a livello mondiale.
Alle sue spalle, tra le persone più ricche in Russia nel 2022, si piazza l’imprenditore russo Alexey Mordashov. Mordashov, che ha un patrimonio netto pari a 26,1 miliardi di dollari, è presidente di Severstal, uno dei più grandi gruppi siderurgici al mondo con un fatturato di 7,726 miliardi di dollari nel 2017 e 50 mila dipendenti.
Sul terzo gradino del podio sale invece Vladimir Potanin con un patrimonio netto di 26 miliardi. Anche Potanin è uno degli oligarchi russi che hanno sfruttato economicamente le privatizzazioni introdotte dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Roman Abramovich è la decima persona più ricca in Russia
Tra gli oligarchi russi più ricchi al mondo non manca Roman Abramovich, probabilmente il più conosciuto anche a seguito dei suoi molti investimenti in Europa, non ultimo l’acquisto del Chelsea. Ma qual è il patrimonio netto di Abramovich e in quali settori opera oltre a quello calcistico? L’oligarca russo ha un patrimonio netto di 13,3 miliardi di dollari. Oltre a possedere la maggioranza del Chelsea FC, ha partecipazioni in società come Norilsk Nickel ed Evraz. Quest’ultima è una multinazionale britannica che produce acciaio, con un fatturato di 13,22 miliardi e oltre 71 mila dipendenti.