Quanto guadagna un camionista?

Veri signori della strada, gli autotrasportatori sono lavoratori instancabili: la loro professione è regolamentata da norme severe: ecco quanto guadagnano

Pubblicato: 27 Giugno 2023 08:30

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Quello del camionista è davvero un lavoro particolare, di cui effettivamente non si sa abbastanza. Un autotrasportatore non si limita a percorrere lunghi tratti di strada, ma possiede competenze specifiche che pochi conoscono. Prima di andare ad analizzare quanto guadagna questa figura professionale, è bene prendere in considerazione anche quali sono i costi e l’impegno fisico di questa attività.

Come si diventa camionisti in Italia

Per poter guidare un camion per lavoro, è necessario essere in possesso della patente C e della certificazione CQC merci. La patente C può essere ottenuta dopo i 21 anni e permette di condurre veicoli per trasporto merci per carichi complessivi superiori alle 3,5 tonnellate per scopi personali, mentre la Carta di Qualificazione del Conducente attesta l’autotrasporto professionale.

L’attestazione CQC è diventata obbligatoria dal 2009. Può essere ottenuta dopo la frequenza di un corso di formazione erogato da un’autoscuola o da un altro ente specializzato, e poi superando un esame di abilitazione. Il test prevede una prova scritta di 70 domande a cui rispondere in 120 minuti. Il documento ha una durata di 5 anni, come la patente, e può essere rinnovato con un nuovo corso.

Si può comunque diventare camionisti prima del compimento dei 21 anni, con un corso completo CQC da 280 ore (invece che quello ridotto da 140 ore) e con la patente C1. In tal caso ci sono delle limitazioni alla massa a pieno carico trasportabile.

Per i mezzi sopra le 3,5 tonnellate – e dal 2026 oltre le 2,4 tonnellate – è necessario montare a bordo anche un tachigrafo digitale, che registra i tempi di guida dei conducenti per consentire che siano rispettate le norme sulle soste e i riposi.

Quanto costa la certificazione CQC merci

I costi di partenza dell’autoscuola sono di circa 200 euro tra certificati e tasse. Frequentando il corso CQC merci si possono saltare le lezioni teoriche della patente C, considerando che gli argomenti sono gli stessi.

  • Il corso standard destinato agli over 21, da 140 ore, costa circa i 2.250 euro.
  • Il corso completo destinato agli under 21, da 280 ore, costa circa i 5mila euro.
  • Se si è già in possesso del CQC persone (per gli autisti dei bus), il costo medio è di 1.400 euro.
  • Le esercitazioni di guida, almeno 3, costano in media 100 euro l’una.

Insomma, certificarsi può costare dai 1.700 a oltre 5.300 euro. È possibile usufruire però del bonus patente.

Quanto costa la carta tachigrafica

La carta tachigrafica viene rilasciata da una Camera di Commercio dopo la presentazione di una domanda che può essere scaricata dal sito di UnionCamere e deve essere presentata dal vivo o tramite raccomandata A/R. Oltre al modulo bisogna presentare l’apposita documentazione, come l’avvenuto pagamento delle tasse, e una fototessera.

La prima emissione e i successivi rinnovi della carta tachigrafica costano 40,17 euro, di cui 37 euro di diritti di segreteria e 3,17 di spese di postalizzazione.

Per quante ore può guidare un camionista

Il regolamento UE 2020/1054 permette un massimo di 9 ore al giorno di guida, anche se due volte a settimana è concessa un’ora extra. Ogni settimana il camionista deve eseguire un massimo di 56 ore. Non può superare le 90 ore di guida consecutiva in due settimana.

Le ore di guida si alternano con le interruzioni, cioè i momenti di riposto che gli autotrasportatori devono rispettare durante un viaggio, e con le ore di riposo. Le interruzioni, cioè pause di 45 minuti, devono essere fatte ogni 4 ore e mezza di guida. I tempi e i giorni di riposo dipendono invece dalla durata del turno.

camionista stipendio straordinari

Quali sono le mansioni dell’autotrasportatore

Un autotrasportare non deve solo essere in grado di guidare un camion. Ci sono altre mansioni specifiche del ruolo. Deve infatti compiere le seguenti attività.

  • Supervisione delle operazioni di carico e scarico della merce sul camion, valutando la disposizione dei colli e ripartendo correttamente il peso per evitare danni al mezzo e rallentamenti.
  • Compilazione dei documenti di viaggio.
  • Verifica dello stato delle merci trasportate.
  • Pianificazione dei migliori itinerari per arrivare in orario a destinazione e garantirsi delle ore di riposo.
  • Monitoraggio dei livelli di carburante e olio e dello stato dei filtri del mezzo.
  • Manutenzione ordinaria del mezzo, dal lavaggio alla sostituzione degli pneumatici.

Quanto guadagna un camionista: le voci dello stipendio

Di seguito le tabelle retributive previste dal CCNL Logistica Trasporti e Spedizioni con le minime dal 1° ottobre 2022, dal 1° ottobre 2023 e dal 1° marzo 2024.

Inquadramento Minimi dal 1/10/2022 Minimi dal 1/10/2023 Minimi dal 1/3/2024
Settimo livello 1.366,10 euro 1.381,25 euro 1.403,95 euro
Sesto livello 1.485,05 euro 1.501,55 euro 1.526,35 euro
Quinto livello 1.588,95 euro 1.606,50 euro 1.632,90 euro
Quarto livello 1.697,75 euro 1.716,50 euro 1.744,55 euro
Terzo livello 1.752,65 euro 1.772,15 euro 1.801,35 euro
Terzo livello Super 1.801,00 euro 1.821,05 euro 1.851,20 euro

Le mensilità sono 14, con la tredicesima corrisposta sotto Natale e la quattordicesima a giugno.

Bisogna considerare poi le maggiorazioni specifiche per il trasporto merci.

Maggiorazione Percentuale
Festività nazionali e infrasettimanali 50%
Lavoro domenicale e festivo 50%
Lavoro straordinario feriale diurno 30%
Lavoro straordinario diurno prestato in giorni diversi da quelli ordinari 50%
Lavoro straordinario feriale notturno 50%
Lavoro straordinario festivo diurno 65%
Lavoro straordinario festivo notturno 75%
Lavoro straordinario sabato e domenica 30%