C’è chi vive le scadenze con estremo rigore e chi invece fa fatica a rispettarle. Certo non è semplice ricordare di rinnovare la patente scaduta, soprattutto se si considera che fino ai 50 anni d’età il rinnovo è previsto ogni 10 anni. Prendere la questione con superficialità però non è affatto una buona idea, perchè essere sorpresi alla guida con la patente scaduta comporta infatti multe salate e il ritiro della stessa.
Ci sono anche delle agevolazioni per i guidatori meno attenti, come l’aver fissato la data di scadenza della patente nel giorno del proprio compleanno e la possibilità di rinnovarla 4 mesi prima della scadenza.
Ma quali sono i passaggi per eseguire il rinnovo e quanto costa rinnovare la patente?
Indice
Rinnovo della patente di guida, le scadenze da ricordare
Prima di capire quanto costa rinnovare la patente, occorre effettuare una precisazione in riferimento alle scadenze da ricordare, che viene riportata subito dopo la voce 4B sul retro della patente. A seconda dell’età del guidatore e della categoria di patente sono previste diverse tempistiche per il rinnovo. Ecco come funziona nello specifico.
In particolare il rinnovo della patente dopo i 70 anni avviene con maggiore frequenza.
Rinnovo patente di guida A e B
- Fino a 50 anni di età: la patente va rinnovata ogni 10 anni;
- 51-70 anni di età: la patente va rinnovata ogni 5 anni;
- 71-80 anni di età: il rinnovo è richiesto ogni 3 anni;
- oltre gli 80 anni di età: la validità della patente è ridotta e va rinnovata ogni 2 anni.
Rinnovo patente di guida C
- Fino a 65 anni di età: ogni 5 anni;
- dopo i 65 anni di età: ogni 2 anni.
Rinnovo patente di guida D
- Fino a 70 anni d’età: ogni 5 anni.
- fino ad 80 anni di età: ogni 3 anni;
- dopo gli 80 anni d’età: ogni 2 anni;
Dal 17 settembre 2012 per le patenti di categoria A e B, la data di scadenza coincide con quella del compleanno del conducente. Tale meccanismo non viene applicato invece alle abilitazioni di guida di categoria C e D, ovvero alle patenti professionali.
Patente scaduta: le multe e le sanzioni previste
Rinnovare la licenza di guida nei tempi stabiliti è un obbligo a cui nessun guidatore può sottrarsi. In tanti si chiedono se esista un margine di tolleranza per la guida con la patente scaduta e quali siano i rischi a cui si va incontro. Essere colti alla guida con il documento scaduto è un’infrazione del Codice della Strada, per la quale sono previste due tipologie di sanzioni.
La prima è una sanzione pecuniaria, ovvero una multa il cui importo va da 160 euro a 644 euro. La seconda è una sanzione accessoria che consiste nel ritiro della patente di guida. Dal momento del ritiro del documento, il guidatore ha 10 giorni di tempo per sottoporsi alla visita medica obbligatoria per rinnovare la patente, presentando il certificato medico presso il comando di Polizia locale.
Come eseguire il rinnovo della patente
Ancor prima di spiegarti cosa e come fare per il rinnovo della patente, occorre fare una premessa. Se sono trascorsi più di 3 anni dalla data di scadenza della patente è necessario sostenere nuovamente l’esame di guida (test e guida in strada). Capirai bene quanto sia importante, dunque, agire in tempo. La scelta migliore è non ridursi all’ultimo giorno per rinnovare la patente, sbrigando la pratica circa 4 mesi prima rispetto alla scadenza.
La prima cosa da fare è sottoporsi alla visita medica per ottenere il certificato di idoneità per il rinnovo della patente di guida, scegliendo tra due possibili alternative:
- rivolgersi ad un’agenzia di pratiche automobilistiche o ad una scuola guida abilitata anche per la visita medica oppure ad una delegazione ACI;
- rivolgersi all’ASL o alla Motorizzazione Civile di zona.
Se superi la visita, il medico invia al Ministero delle Infrastrutture il certificato di idoneità, compresi tutti i documenti richiesti per il rinnovo della patente. In questa occasione riceverai la ricevuta di conferma di validità del certificato. Abbi cura di non perdere questo documento, in quanto è l’unico che ti consente di guidare nell’attesa di ricevere la patente rinnovata. La ricevuta è valida soltanto in Italia per 60 giorni.
L’iter del rinnovo per la patente è lo stesso per entrambe le opzioni su indicate, l’unica differenza sta principalmente nei diversi costi da sostenere. Rivolgendoti all’ASL o alla Motorizzazione dovrai pagare soltanto le spese fisse previste per il rinnovo della patente. Se invece scegli di rivolgerti all’ACI, ad un’agenzia o una scuola guida, dovrai aggiungere oltre ai costi fissi anche le commissioni per la gestione della pratica.
Metti in conto che nel primo caso risparmi denaro ma sarai tu che dovrai preoccuparti di assolvere la pratica. Nel secondo invece paghi qualcosa in più, ma dovrai soltanto di presentarti all’appuntamento con il medico per la visita. La nuova patente viene inviata dal Ministero dei Trasporti all’indirizzo indicato dal guidatore tramite posta assicurata, con i costi della spedizione che sono a carico del destinatario e pari a 6,80 euro.
I documenti necessari per il rinnovo
Per rinnovare la patente, a prescindere dalla struttura prescelta, devi presentare i seguenti documenti:
- ricevuta del pagamento della visita medica;
- la ricevuta del versamento di 10,20 euro sul conto corrente n° 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri. Se non deleghi il rinnovo della patente ad agenzie di pratiche auto/scuola guida, ti consigliamo di utilizzare i bollettini prestampati che puoi trovare presso gli Uffici di Poste Italiane o gli Uffici della Motorizzazione;
- ricevuta del versamento di 16,00 euro sul conto corrente n°4028 come imposta da bollo (valgono le medesime indicazioni del punto precedente);
- due foto formato tessera;
- patente;
- carta d’identità o passaporto;
- tessera sanitaria;
- se soffri di eventuali patologie o indossi occhiali da vista, i relativi certificati medici.
Quanto costa rinnovare la patente: tutti gli importi
Con riferimento a quanto costa rinnovare la patente, bisogna considerare che ci sono costi fissi e variabili. Pertanto, possiamo fare una stima ipotetica e non indicare l’importo totale esatto da sostenere. Ad ogni modo, ecco un riepilogo indicativo della spesa totale del rinnovo della patente a seconda delle varie modalità:
- rinnovo presso ASL 70-90 euro;
- rinnovo presso ACI 60-100 euro;
- rinnovo presso scuola guida 100-130 euro.
Costi fissi
Le spese fisse sono determinate dal Ministero e sono uguali a prescindere dal procedimento, quindi non cambiano in base all’intermediario presso il quale si richiede il rinnovo dell’abilitazione di guida. Nei costi fissi per la patente rientrano:
- bollettino c/c 9001: 10,20 euro (Dip. Trasporti Terrestri);
- bollettino c/c 4028: 16,00 euro (Motorizzazione Civile);
- spedizione a domicilio della nuova patente (posta assicurata): 6,80 euro.
Il totale dei costi fissi è di 33 euro, importo che va sempre pagato per rinnovare la patente di guida scaduta.
Costi variabili
Nei costi variabili per la patente rientrano quelli della visita medica, i costi di gestione della pratica e quelli della fototessera (che non incidono in modo rilevante sul costo totale). Si tratta di spese che cambiano a seconda delle circostanze, con variazioni significative in base al tipo di procedimento scelto. In particolare:
- la visita medica: rivolgendosi all’ASL il costo della visita dipende dalla Regione di residenza, da un minimo di 20,00 euro ad un massimo di 50,00 euro. Presso le altre strutture il costo della visita medica (da 80,00 euro a 130,00 euro) è più alto, a fronte però di tempi di attesa decisamente minori. In genere, la spesa media per la visita media si aggira tra 60 e 90 euro;
- i costi di gestione pratica: queste spese sono escluse per il rinnovo della patente con ASL e Motorizzazione Civile, infatti vengono applicate dalle agenzie di pratiche auto. I costi di gestione variano a seconda del centro al quale ci si rivolge, infatti non esistono tariffe standard, con un importo che può andare in genere da 20 a 50 euro;
- la fototessera: il costo di una fototessera biometrica può andare da 4 a 10 euro, a seconda della qualità di risoluzione e del servizio utilizzato.
Il valore totale dei costi variabili va quindi da 84 a 160 euro, quindi tenendo conto dell’importo delle spese fisse si ottiene che il costo complessivo del rinnovo della patente di guida scaduta può andare da 60-70 euro fino a 170 euro. In genere, la spesa media in Italia per il rinnovo dell’abilitazione è di circa 100-130 euro, con la possibilità di risparmiare una somma significativa rivolgendosi direttamente all’ASL o alla Motorizzazione.
Tempistiche per il rinnovo della patente scaduta
Stando a quanto indicato dal Ministero dei Trasporti, è possibile ricevere presso il proprio domicilio (oppure ad un altro indirizzo comunicato) la nuova patente dopo 3-4 giorni dalla visita medica. Se non ricevi la nuova patente entro 15 giorni, contatta il Servizio Clienti di Poste Italiane o quello del Ministero dei Trasporti per avere informazioni in merito. Ecco i numeri utili:
- Poste Italiane: 800979416 da telefono fisso, servizio con risponditore automatico attivo 7 giorni su 7, H24;
- Ministero dei Trasporti: 800232323, servizio disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 17:30.
Se la patente è stata inviata correttamente, ma non è stato possibile consegnarla a causa della tua irreperibilità, viene restituita al Ministero dei Trasporti e annullata. Se dovessi trovarti in questa situazione dovrai richiedere la creazione e l’invio di una nuova patente, contattando il numero verde del Ministero dei Trasporti.
Dove conviene rinnovare la patente
Dopo aver visto quanto costa rinnovare la patente, si può decidere dove eseguire il rinnovo. Nel dettaglio è possibile recarsi alla Motorizzazione Civile oppure a un’autoscuola. La seconda scelta è senza dubbio la più rapida, in quanto in genere le autoscuole sono convenzionate con un medico al fine di eseguire la visita in sede. Ad ogni modo la visita può essere effettuata anche presso l’ASL di competenza.
Quando si effettua il rinnovo bisogna ricordarsi di portare con sé il codice fiscale ed eventuali documenti che attestano l’impiego degli occhiali da vista.