Se almeno una volta nella vita avete desiderato di avere un professionista al vostro fianco interamente dedito alla cura della casa, sicuramente avete pensato a un maggiordomo, di quelli che si vedono nei film e nelle serie tv americane. Tutti hanno lasciato un segno nel nostro immaginario, da Alfred Pennyworth, mitico custode di Villa Wayne nell’universo di Batman, all’irriverente Niles de “La Tata” fino al coraggioso Battista di Zio Paperone. Anche nella realtà si tratta di figure discrete e padrone dell’ambiente domestico, ma non tutti conoscono la differenza tra il maggiordomo e altri tipi di lavoratori domestici, ed è bene spiegare quali sono le mansioni specifiche e i requisiti prima di vedere quanto si guadagna.
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Il maggiordomo è un collaboratore domestico?
Contrariamente ad altri tipi di collaboratore domestico, le cui funzioni sono circoscritte a compiti specifici di pulizia, cucina o cura dei bambini, un maggiordomo – oggi chiamato anche house manager – offre un servizio a 360 gradi che richiede una visione olistica della gestione della casa e delle esigenze personali dei suoi datori di lavoro.
La formazione di un maggiordomo può includere corsi specifici in scuole di ospitalità di alto livello ed è focalizzata sullo sviluppo di competenze gestionali, comunicative e di problem solving, oltre alla conoscenza di standard di lusso in ambiti come l’enogastronomia.
La differenza fondamentale sta quindi non solo nel tipo di servizi offerti, ma anche nel livello di personalizzazione e nella qualità del servizio stesso, che trasforma un maggiordomo in un vero e proprio jolly nella vita dei suoi datori di lavoro, capace di anticipare e soddisfare ogni loro esigenza con discrezione.
In Italia il maggiordomo è inquadrato nel Contratto Collettivo Nazionale del settore domestico in Prima categoria, quella dei lavoratori che, in piena autonomia, presiedono all’andamento della casa e svolgono mansioni qualificate con elevata competenza.
Quali sono le mansioni di un maggiordomo
Il ruolo di un maggiordomo professionista è complesso e sfaccettato. Le sue mansioni sono volte a garantire il benessere e l’efficienza nella gestione quotidiana di una casa di lusso. Tra quelle specifiche troviamo:
- supervisione del personale domestico con controllo qualità e coordinamento delle attività;
- cura, pulizia e riordino dell’ambiente domestico;
- gestione economica della casa, come il pagamento delle utenze e la spesa alimentare;
- personal shopping per il datore di lavoro;
- cura dei bambini;
- organizzazione di eventi e ricevimenti;
- assistenza a padroni di casa e ospiti con disabilità;
- programmazione delle attività della famiglia.
I requisiti per fare il maggiordomo
Il ruolo cambia notevolmente di casa in casa e a seconda del tipo di rapporto che si instaura con il professionista. A prescindere dal contesto, i requisiti per fare il maggiordomo comprendono:
- pazienza e capacità di mediazione;
- conoscenza del galateo;
- doti comunicative e relazionali;
- conoscenza delle lingue;
- vasta cultura generale;
- discrezione;
- disponibilità all’ascolto;
- flessibilità organizzativa.
Cosa bisogna studiare: i corsi
Per diventare maggiordomo non è previsto un corso di studi specifico. Tuttavia esistono dei corsi di formazione erogati da enti riconosciuti in Italia e all’estero. Le associazioni di settore come l’Associazione Italiana Maggiordomi possono essere un punto di partenza per orientarsi nel mondo dell’Hospitality domestica.
Nei Paesi anglosassoni esistono degli istituti strutturati come vere e proprie accademie che preparano i futuri padroni di casa. Le rette sono alte, nell’ordine di oltre 10mila euro all’anno. Bisogna però considerare che negli Stati Uniti e nel Regno Unito esistono molte opportunità lavorative e può servire avere un attestato specifico per farsi notare in mezzo a tanti possibili candidati.
Qual è l’orario di lavoro di un maggiordomo
Nonostante nei film sembrino sempre in servizio, anche per i maggiordomi è previsto un orario di lavoro. Per il personale domestico convivente – nella categoria rientrano ad esempio anche colf e badanti – in base all’articolo 15 del Contratto Collettivo, non può superare:
- 10 ore al giorno (non consecutive);
- 54 ore a settimana.
Quanto guadagna un maggiordomo
Lo stipendio mensile di un maggiordomo è stabilito nel CCNL del lavoro domestico nella categoria D e in base agli ultimi aumenti salariali è di 1.325,92 euro, a cui bisogna aggiungere 196,07 di indennità. In un anno, quindi, percepisce 18.263,88 euro. Tale cifra è al netto di tredicesima e vitto e alloggio.
I datori di lavoro più facoltosi possono tuttavia stipulare contratti con una retribuzione più alta, arrivando anche a 4mila euro. Un lavoratore ben pagato, d’altronde, sarà più propenso a rimanere fedele alla famiglia e mantenere la discrezione richiesta dal ruolo.
