Arriva il sistema per immagazzinare e riutilizzare l’energia attraverso l’uso del sale

Si chiama EnerStore e permette di riutilizzare l'energia servendosi di sale trattato con materiale nanotecnologico

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Alessandro Mariani

Giornalista

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Un sistema unico al mondo che permetterà di recuperare ingenti quantità di energia che diversamente, sarebbero andate disperse. Si chiama EnerStore e la sua peculiarità è quella di riuscire a riutilizzare l’energia sotto forma di calore tramite l’utilizzo di sale trattato con materiale nanotecnologico.

Sale e energia: un binomio innovativo per il futuro dell’energia rinnovabile

È dunque il sale, il composto chimico chiave di questa tecnologia innovativa e all’avanguardia che sta per varcare i confini italiani. Non solo sole, vento e acqua: anche il sale, se ben sfruttato, può dare il suo contributo in fatto di energie rinnovabili.  Il sale è noto per i suoi mille usi: oltre ad essere utilizzato in cucina per insaporire le pietanze, viene usato nelle industrie chimiche e all’occorrenza anche per trattamenti cosmetici e come antigelo per sciogliere il ghiaccio sulle strade.

È presente in natura nelle acque di mari e oceani o anche nei giacimenti terrestri, e ha in sé un enorme potenziale. Può infatti immagazzinare energia termica grazie a un suo principio chimico consistente nella sua separazione dall’acqua e a cui segue una ricombinazione. Stando ad uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Palermo è possibile produrre energia elettrica tramite una tecnica specifica. Nel momento in cui vengono mescolate due soluzioni contenenti sale con una concentrazione diversa, si assiste al rilascio di un flusso di ioni che possono poi essere utilizzati per la produzione di energia elettrica.

L’innovativo sistema per l’efficienza energetica

Noka, azienda che eccelle nella progettazione per soluzioni per l’efficienza energetica, ha siglato un accordo per il Bel Paese insieme alla società svedese SaltX Tecnology che ha realizzato il sistema che prende appunto il nome di EnerStore.

La società ha messo a punto un sistema che prende in considerazione materiale nanotecnologico per trattare il sale. Grazie al nano-rivestimento applicato al sale, si previene la viscosità permettendo al sale di mantenere la sua originaria forma di monocristallo. In questo modo è possibile non perdere le caratteristiche dei cristalli di sale anche se viene caricata e scaricata energia numerose volte. EnerStore può essere abbinato a tutti i sistemi meccanici che producono calore e a tutte le fonti rinnovabili che disperdono il calore senza trasformarlo in energia termica.

La rivoluzione dell’energia rinnovabile attraverso il sale e la nanotecnologia

L’avvento di EnerStore segna una svolta nell’ambito dell’energia rinnovabile, consentendo il recupero di considerevoli quantità di energia altrimenti disperse. Grazie alla sua capacità di riutilizzare il calore attraverso l’impiego di sale trattato con materiale nanotecnologico, questo sistema unico al mondo offre una soluzione innovativa per l’efficienza energetica.

Il binomio tra sale ed energia si rivela così promettente per il futuro delle fonti rinnovabili, ampliando il ventaglio delle risorse utilizzabili per la produzione di energia pulita. Con il suo potenziale di immagazzinare energia termica e di generare elettricità attraverso una tecnica specifica, EnerStore si candida a rivoluzionare il settore, offrendo una soluzione versatile e sostenibile per soddisfare le crescenti esigenze energetiche del nostro pianeta.
EnerStore promette quindi di contribuire in modo significativo alla transizione verso un futuro più sostenibile.