Informazioni su come guadagnare e diventare host Airbnb

Tutto quello che c'è da sapere per diventare host AirBnb e guadagnare

Avere degli spazi liberi in casa, una dependance, oppure un appartamento vuoto che non si utilizza può essere una risorsa in termini economici: basta infatti decidere di diventare un host Airbnb. Questo significa mettere in affitto i propri alloggi vuoti per chi avesse bisogno di un punto d’appoggio di alcuni giorni, per una vacanza o per motivi di lavoro. Una pratica che consente di contare su delle entrate extra affittando i propri spazi abitativi in più.

Come diventare un host AirBnb

Il lavoro di AirBnb è quello di mettere in comunicazione diretta chi ha degli spazi da offrire con chi necessita di un alloggio breve, per una svariata serie di motivi. Per muovere i primi passi sarà innanzitutto fondamentale registrarsi al sito, creando un profilo, oppure sfruttando account Facebook o Google già esistenti, in modo da procedere più in fretta. A questo punto, si dovrà raccogliere il materiale necessario per i propri annunci. Si dovranno quindi realizzare delle foto il più possibile invitanti dello spazio che si intende affittare. Una volta creato il proprio portfolio, si potrà costruire il proprio annuncio.

Fare un annuncio su AirBnB

Indispensabile, in questa fase, sarà utilizzare tutta la propria creatività: l’annuncio dovrà catturare l’attenzione di chi ricerca una sistemazione. Sarà importante descrivere quindi bene lo spazio che si intende affittare, corredando il tutto con un elenco di servizi che si possono proporre, dal noleggio di biciclette, alla possibilità di ospitare animali, il WiFi, una cucina da utilizzare per prepararsi i pasti, e via di seguito.

AirBnb è una piattaforma che lascia molta libertà di movimento a chi vuole diventare un host AirBnb. Anche per questo non c’è una durata di tempo minima da rispettare: si possono decidere autonomamente i periodi in cui affittare, la minima e la massima durata della permanenza, le tempistiche e le regole a cui gli ospiti dovranno sottostare.

Come guadagnare con AirBnb

Naturalmente lo scopo di diventare un host è quello di mettere da parte qualche soldino in più, integrando le proprie rendite. Per guadagnare con AirBnb si dovrà innanzitutto puntare sulla scelta del prezzo: il portale solitamente suggerisce già un prezzo in fase di inserimento dell’annuncio, che rappresenta l’opzione più realistica considerando il mercato degli annunci della zona in cui si intende affittare.

È però sempre consigliabile studiare le offerte della concorrenza, in modo da poter valutare quali possono essere le tariffe massime e quelle più convenienti e fare una scelta adeguata, anche sulla base dei servizi che si offrono. Dal canto suo, AirBnb guadagna attraverso una percentuale che trattiene sia dall’ospite sia dall’affittuario: l’host paga una percentuale fissa del 3% mentre chi affitta pagherà una percentuale variabile tra il 6 e il 12%.

Diventare host AirBnB è assolutamente sicuro, in quanto è prevista una protezione nel caso di danni provocati alla proprietà da ospiti poco attenti. Si parla di un indennizzo fino a 800mila euro, che vale per qualsiasi prenotazione. C’è inoltre un servizio di customer care che è attivo per 7 giorni su 7, h24.