WhatsApp si rinnova: ecco le super novità sui messaggi

Dall'autodistruzione con tanto di timer alla nuova tastiera emoji: gli ultimi aggiornamenti di WhatsApp cambiano ancora l'esperienza degli utenti. Ecco come

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Nell’ultimo anno gli sviluppatori di WhatsApp hanno inanellato una serie di novità che hanno cambiato in maniera decisiva l’esperienza di milioni di utenti in tutto il mondo. Dal recupero dei messaggi cancellati alle didascalie nei documenti e all’invio contemporaneo fino a 100 foto o video, dalla rivoluzione degli “stati alle chat segrete, l’app di messaggistica più celebre e scaricata ha di recente introdotto ancora novità per quanto riguarda la modifica delle frasi già inviate.

In questo senso la piattaforma ha tenuto fede all’obiettivo di “assomigliare sempre di più a un social network vero e proprio”, con un focus primario sulla sicurezza di chi utilizza l’applicazione. Nel mondo sono oltre tre miliardi gli utenti attivi, molti dei quali a caccia di “trucchi” per rendere ancora più performante il mezzo. Uno degli ultimi riguarda l’autodistruzione dei messaggi dopo un dato intervallo di tempo.

I messaggi che si autodistruggono

La frequenza con cui l’app chiede all’utente di accettare un aggiornamento si è fatta più alta. Con l’ultimo upgrade, gli utilizzatori hanno notato la comparsa di un menu a tendina su ogni stringa di testo inviata che ne consente la modifica, anche avanzata. Uno strumento che va oltre la semplice correzione di errori di battitura. Tra le funzioni ora disponibili per chi ha scaricato tutti gli aggiornamenti, c’è anche l’impostazione di un timer legato ai messaggi per programmarne l’autodistruzione. Un po’ come accade già da tempo su Telegram, ad esempio.

La funzione è stata denominata “Messaggi effimeri” ed è presente nel menu delle Impostazioni. Si potrà impostare la durata del timer, arrivando a scegliere un’autocancellazione entro 24 ore, 7 giorni o addirittura 90 giorni. Non si tratta soltanto di un mezzo per la tutela della privacy o per eliminare conversazioni “scomode”, ma anche uno strumento prezioso per sfoltire chat chilometriche, liberare spazio e dare un po’ di respiro alla memoria (e dunque al corretto funzionamento) dello smartphone.

Nuova tastiera emoji

Con l’aggiornamento rilasciato con la versione 2.23.12.19 di WhatsApp Beta, la versione dell’app riservata ai cosiddetti Beta tester e scaricabile da Google Play per gli utenti Android, gli utenti possono sperimentare una gamma rinnovata di emoji, GIF e adesivi. Nel dettaglio, l’update mette a disposizione una nuova tastiera di “faccine”, pensata per rendere più agevole la ricerca e la scelta dell’emoji più adatta per una determinata situazione.

Dopo un periodo di beta tester, questa novità sarà estesa anche al resto degli utenti WhatsApp su Android, che non vedono l’ora di poterne beneficiare. Sui dispositivi con sistema operativo iOS, la nuova tastiera emoji è invece sta resa disponibile già da qualche settimana per chi ha accesso a Test Flight Beta Program, per poi però essere rimossa dopo pochissimo tempo. Il motivo è legato alle milioni di segnalazioni di bug legati al nuovo aggiornamento, che hanno portato anche a crash improvvisi dell’app.

Calendario, gruppi e canali: le altre novità

Con l’aggiornamento per iOS 23.10.77, WhatsApp introduce invece la possibilità di aggiungere un link di chiamata all’app del calendario. Una sorta di promemoria, in pratica. Non solo: gli amministratori che installano l’update potranno menzionare i loro gruppi all’interno del gruppo di annunci della community. Tutti gli utenti iOS avranno inoltre a disposizione anche la nuova interfaccia delle impostazioni di gruppo e potranno usufruire dell’opzione “Aggiungi altri partecipanti”.

Di recente la casa madre Meta ha infine annunciato l’arrivo dei canali sull’app di messaggistica istantanea, studiato per condividere gli aggiornamenti con un pubblico specifico.