WhatsApp, arrivano finalmente anche in Italia i canali

Dopo le richieste degli utenti, i canali di WhatsApp sono attivi in oltre 150 Paesi. Si potrà comunicare direttamente con squadre di calcio e istituzioni, personaggi famosi e organizzazioni. Ecco come

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Nell’ultimo anno WhatsApp ha inanellato una serie di aggiornamenti che hanno cambiato radicalmente l’esperienza degli utenti. Dopo l’annuncio dei videomessaggi istantanei (di cui abbiamo parlato qui), la piattaforma di messaggistica ha lanciato un’altra novità molto attesa da milioni di persone: i canali.

Gli sviluppatori hanno concluso la fase dei test e Meta ha introdotto l’update in oltre 150 Paesi, inclusa l’Italia. E presto sarà esteso al resto del mondo. Ecco cosa sono i canali, come funzionano e cosa cambia.

Cosa sono e a cosa servono i canali di WhatsApp

L’ormai noto “avvicinamento” alle funzionalità in stile Telegram hanno spinto WhatsApp a introdurre una nuova sezione aggiornamenti in cui compare una sorta di newsletter. Gli utenti possono seguire il contenuto per ricevere novità e informazioni da persone e organizzazioni direttamente sulla multipiattaforma. Un canale diretto, per l’appunto, tra l’utente e una miriade di profili ufficiali: dall’Agenzia delle Entrate alle squadre di calcio, dalle organizzazioni ai VIP e ai politici.

Il sistema garantisce la completa riservatezza sulle preferenze: nessun contatto potrà insomma conoscere chi segue cosa. Ad annunciarlo è stato il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, con un posto in cui sottolinea come l’obiettivo sia quello di “rendere i canali il prodotto di messaggistica broadcast più sicuro al mondo”. L’utente non potrà rispondere ai messaggi della newsletter, ma potrà reagire con le “faccine” restando anonimo. Dall’altra parte, chi gestisce un canale potrà invece modificare un messaggio entro 30 giorni dalla pubblicazione, limite temporale oltre il quale un aggiornamento viene cancellato dalle chat e dai server di WhatsApp. I messaggi pubblicati in un canale possono essere inoltrati a terzi, che siano un contatto privato o un gruppo, con tanto di link che porta al canale.

Su WhatsApp si può anche scrivere ai numeri sconosciuti: ecco come.

Come funzionano i canali di WhatsApp

Nonostante non possano commentare, gli utenti non saranno comunque “nelle mani” degli amministratori dei canali e potranno gestire la loro iscrizioni e le loro interazioni, le notifiche e la priorità di chi seguire nel modo che preferiscono. Gli amministratori, ad esempio, non potranno aggiungere follower al loro canale. Potranno però, come capita già nei Gruppi Facebook o su Telegram, imporre delle norme interne di comportamento che gli iscritti dovranno seguire.

Tra questo, c’è la possibilità di bloccare l’ingresso al canale ad alcuni contatti. Ma anche quella di impedire gli screenshot e la possibilità di inoltrare contenuti a utenti terzi. Meta sottolinea come la sicurezza dei singoli utenti resti al primo posto e che nulla andrà a corrompere la missione di base di WhatsApp: comunicare con amici e familiari in forma privata. I canali sono però la risposta alle pressanti richieste che gli utenti da anni inoltrano alla piattaforma.

Dove e come trovare i canali

Per cercare i canali basta cliccare sulla nuova tab “Aggiornamenti”, che sostituisce e ingloba la sezione “Stati”. Qui ci si potrà iscrivere a un canale già presente o anche mettersi in “lista d’attesa”. L’app filtra i canali in base alla geolocalizzazione in un Paese, ma si potrà comunque estendere la ricerca e anche visualizzare quelli più popolari in base al numero di follower. Nella “directory” è infatti possibile cercare manualmente i canali disponibili per nome o anche per argomento

Come per i gruppi, al momento non c’è un numero massimo di canali ai quali ci si può iscrivere. E, sempre come per i gruppi, si potranno attivare o meno le notifiche anche per singoli messaggi pubblicati nel canale o scegliere di silenziare l’intero flusso della newsletter. I canali verificati sono contrassegnati con una spunta bianca su sfondo verde.