Il padrino dell’Intelligenza Artificiale si dimette: “Ecco i rischi che corriamo”

Geoffrey Hinton ha confermato di aver lasciato il suo ruolo in Google la scorsa settimana per i “pericoli” legati della tecnologia che lui stesso ha contribuito a sviluppare.

L’Intelligenza Artificiale è indubbiamente il fenomeno tecnologico più dibattuto nelle ultime settimane. Una tecnologia che affascina e spaventa nello stesso tempo non solo per le proiezioni distopiche sul suo possibile utilizzo, ma già dai freddi numeri. Che secondo alcune proiezioni potrebbero alzare sensibilmente il Pil del prossimo quinquennio al prezzo di non meno di 500mila posti di lavoro che rischiano semplicemente di evaporare.

Ora ad aggiungere un carico non da poco arriva uno dei pionieri dell’AI, che ne conosce bene basi e margini di sviluppo. Geoffrey Hinton, 75 anni, considerato il “padrino dell’Intelligenza artificiale” ha lasciato il suo ruolo in Google per poter parlare liberamente dei rischi dell’Intelligenza Artificiale senza che ciò possa avere impatto sull’azienda. “Me ne sono andato per poter parlare dei suoi pericoli”, ha detto in un tweet dopo che ieri il New York Times ha dato la notizia. Vediamo su cosa ha lavorato Hinton e queli pericoli vede nello sviluppo dell’AI.

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