Apple, tutti gli annunci del WWDC 2023: la rivoluzione del Vision Pro

Grande attesa per l'ingresso di Apple nel metaverso e l'azienda di Cupertino non ha deluso le aspettative. Tim Cook ha aperto le porte al futuro

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Come sempre, l’attesa per i nuovi annunci Apple è spasmodica per tutti i fan accaniti del brand, che spesso non ammettono altre forme di tecnologia nel novero dei dispositivi d’uso quotidiano. La curiosità per il WWDC 2023 ha però travolto un po’ tutti, considerando il tanto anticipato Vision Pro, che porterà l’azienda di Cupertino nel mondo della realtà aumentata.

Nell’annuale convegno è possibile apprezzare quelli che saranno i prossimi lanci di Apple, generalmente programmati per l’autunno, magari giusto in tempo per i prossimi regali di Natale. Diamo quindi uno sguardo ai principali elementi svelati.

Le novità Apple 2023

Il passaggio al processore Apple Silicon promette grandi sorprese, fanno sapere da Cupertino. È stato intanto presentato il nuovo MacBook Air da 15 pollici, che farà parlare di sé tanto per le capacità quanto per essere il portatile più sottile mai realizzato.

Dal punto di vista dell’estetica, l’azienda ha ben compreso come la varietà cromatica sia tanto importante quanto le caratteristiche. I suoi prodotti sono un must per una fetta della popolazione, che pretende di veder riflessa la propria personalità nell’oggetto in qualche modo. Ecco perché saranno disponibili quattro colorazioni. Sul fronte interno, invece, spazio al chip M2, per un costo di partenza di 1.299 dollari. Occhiolino ai professionisti con Mac Studio, computer compatto con all’interno il chip M2 Ultra (disponibile anche nei nuovi MacBook Pro), dal costo minimo di 1.999 euro. Il tutto acquistabile anche attraverso l’Apple Store di Amazon.

Non si può parlare di Apple, però, senza affrontare il tema iPhone. Nello specifico sono state presentate le novità del sistema operativo iOS17. Sfruttando Contact Posters si potrà scegliere una foto, scritta o avatar da far visualizzare alla persona che riceve una nostra chiamata. Live Voicemail, invece, consentirà di leggere sul display una trascrizione del messaggio che l’altra persona sta lasciando in segreteria, così da decidere se rispondere o meno. Restando in ambito trascrizioni, si potrà ricevere quella dei messaggi vocali, senza doverli ascoltare. C’è inoltre la funzione check-in, per far sapere a chiunque si voglia che si è tornati a casa sani e salvi.

Nuova funzione per AirDrop, potendo ora scambiarsi numero di telefono e contatto avvicinando due iPhone o Apple Watch. Guardando agli AirPods, infine, l’audio sarà adattivo e terrà conto dell’ambiente circostante. Le AirPods Pro, invece, abbasseranno il volume di ciò che si sta ascoltando quando si inizierà a parlare con un’altra persona, grazie al sistema Conversation Awareness.

Apple Vision Pro: tutte le novità

Mentre Facebook ha appena annunciato Meta Quest 3, ovvero il proprio visore per la realtà virtuale di nuova generazione, Apple prova a sconvolgere il mercato con Vision Pro. Una scelta, quella di entrare in questa fetta di mercato, che potrebbe spingere il settore a raggiungere vette insperate. Quando si parla di metaverso, infatti, l’entusiasmo che si percepiva alcuni anni fa sembra quasi del tutto sparito.

È stato proprio Tim Cook a presentare il pezzo forte del WWDC 2023: Apple Vision Pro. Un primo passo verso quello che ha definito lo spatial computing, il che andrebbe a indicare un modo nuovo di intendere il lavoro con i nostri dispositivi, non più costretti a un dato display e una scrivania.

Si avrà dinanzi a sé, potenzialmente, uno spazio infinito grazie al metaverso, anche se il suo sviluppo è ancora ben distante da quanto apprezzato in Ready Player One, romanzo e film. L’impatto estetico è un po’ quello di una maschera da sci. Struttura compatta e possibilità di gestione tramite voce e gesti. Non si avrà la possibilità di guardare al di là dello schermo, non essendo trasparente, ma lo sguardo sarà riprodotto grazie alla tecnologia EyeSight, che vede inserite due telecamere per occhio.

Il primo impatto, ha spiegato Tim Cook, sarà proprio quello di ritrovarsi nell’ambiente che ci circonda effettivamente, anche se riprodotto attraverso le videocamere. Arriveranno poi subito dopo le app del proprio sistema operativo, che sapranno reagire alla luce per un effetto più realistico, proiettando ombre.

L’azienda sottolinea come si potranno sistemare finestre e app a piacimento nello scenario dello spazio in cui ci si trova, che sia casa propria, l’ufficio o un parco. Per quanto Apple punti tanto su questa funzionalità, ben consapevole di come il metaverso per il momento sia ancora un mondo in fase di sviluppo e non del tutto allettante, si potrà creare uno spazio totalmente virtuale.

Il futuro del metaverso

Il visore Apple Vision Pro gioca con le percezioni del pubblico e il risultato è eccellente. Un esempio in tal senso è dato dalla tridimensionalità. È possibile ad esempio estrarre un allegato da una mail e porlo, in 3D, sulla propria scrivania. Ciò che si riceve è una straniante sensazione di controllo e realtà, al fine di far dimenticare all’utente d’essere in una simulazione virtuale.

Il movimento degli occhi è seguito costantemente, come detto, ma si potrà interagire anche con lo spostamento delle mani e la parola. Tutto tranne l’uso di un controller fisico. Apple ha pensato, a ragione, che un dispositivo del genere avrebbe interrotto l’esperienza di immersione, ricordando di fatto la finzione del sistema.

Per capire il livello di immersione garantito, si potrà semplicemente guardare un campo di ricerca e iniziare a dettare le parole che si vogliono vedere trascritte. L’unico legame con il mondo esterno fisico è dato dal sistema Bluetooth, che permette di interfacciarsi con altri dispositivi, Mac inclusi.

Tutto ciò potrebbe inoltre trasformare il concetto di social network per sempre, generando una comunità virtuale e immersiva. Uno spazio comune nel quale vivere una seconda vita, alternativa o parallela. Facile immaginare le possibili evoluzioni nei prossimi anni, soprattutto quando il metaverso vedrà aperte le sue porte a una generazione nata dopo il suo adeguato sviluppo.

Un assaggio di futuro social è dato ad esempio dalla funzione 3D Camera, che consente di creare foto e video tridimensionali. Cosa dire, poi, del mondo dell’intrattenimento, che studierà di certo giochi, film e serie TV in grado di far godere in pieno delle potenzialità di questo sistema. E, c’è da crederci, nel prossimo futuro potremo interagire con i nostri personaggi preferiti. Disney Plus ha annunciato la presenza della propria piattaforma streaming dal day one su Vision Pro, che vanterà in catalogo tutti i giochi di Apple Arcade.