Rivoluzione passaporti, potranno essere richiesti anche in Posta

Chiedere e ottenere il passaporto potrebbe essere molto più semplice e veloce da dicembre: ecco chi potrà richiederlo negli uffici di Poste Italiane

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Le infinite attese per gli appuntamenti e le lunghe file per presentare i documenti e ritirare il tanto ambito passaporto potrebbero presto essere soltanto un lontano ricordo, perché grazie al Progetto Polis è in atto una vera e propria rivoluzione. Non per tutti, va sottolineato, ma è un piccolo passo verso lo snellimento delle pratiche e del peso per i commissariati e i comuni che da dicembre non dovranno più preoccuparsi del rilascio del passaporto.

A occuparsene, infatti, saranno gli uffici di Poste Italiane che saranno autorizzati a erogare il passaporto e non solo. Ma è una rivoluzione, come detto, che toccherà soltanto “pochi” fortunati.

Passaporti alle Poste, ecco dove

A poter sorridere saranno infatti i piccoli Comuni italiani, ovvero quelli che rientrano nel Progetto Polis  che si impegna a rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali. Come anticipato dal condirettore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, infatti, nei Comuni con meno di 15.000 abitanti a partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio 2024 partirà anche il rilascio delle carte d’identità elettroniche.

Un passo avanti importante ottenuto grazie al progetto che rappresenta una tappa significativa per il contrasto all’abbandono dei piccoli centri anche in un’ottica di supporto alla transizione digitale del Paese prevista dal PNNR.

A poter rilasciare il passaporto saranno quindi i 7.000 Uffici Postali nei centri con meno di 15.000 abitanti adibiti a “Uffici Polis”, sportelli unici per i servizi della Pubblica Amministrazione dove sarà possibile presentare domanda e documenti necessari per il rilascio del passaporto.

Come richiedere il passaporto

Il passaporto italiano è tra i più “potenti” al mondo, ovvero un documento capace di aprire quasi tutte le porte del mondo. Ma non sempre riuscire ad averlo è semplice, anzi. Chi ha provato a richiederlo negli ultimi mesi, soprattutto post pandemia, ha dovuto fare i conti con tempi di attesa biblici, ritardi di consegna e, alcune volte, anche con mancate comunicazioni.

Ma cose serve per ottenerlo? Va sottolineato, intanto, che esistono tre tipologie di passaporto.

  • Passaporto ordinario, libretto a formato unico di 48 pagine;
  • Passaporto temporaneo, libretto di 16 pagine;
  • Passaporto collettivo, rilasciato esclusivamente dalle Questure in Italia per motivi culturali, religiosi, sportivi, turistici o altri previsti da accordi internazionali.

Per presentare la domanda è possibile compilare la richiesta online o in Questura e servono i seguenti documenti.

  • Modulo di richiesta compilato e firmato;
  • Documento di riconoscimento;
  • 2 fotografie recenti uguali, frontali a colori e in formato 35×40 millimetri secondo normativa ICAO;
  • Ricevuta del pagamento del costo del libretto (42,50 euro) e del contributo amministrativo (marca da bollo da 73,50 euro);
  • Prova di residenza all’estero per chi vive fuori dall’Italia senza essere iscritto all’Aire.

Nel caso in cui il richiedente fosse un minore, tra i documenti dovranno comparire anche:

  • Atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore nei casi in cui il richiedente abbia figli sotto i 18 anni;
  • Atto di assenso di entrambi i genitori nel caso in cui il richiedente sia un minore e atto di nascita tradotto e legalizzato trasmesso dal consolato competente qualora il minore sia nato all’estero.