“Febbraprile” sull’Italia, meteo ballerino e temperature in rialzo

Temperature primaverili e previsioni incerte: il meteo della seconda parte di febbraio somiglia più a quello di aprile, tanto che si parla di "febbraprile"

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Il proverbiale “marzo pazzerello” potrebbe lasciare il posto al mese che lo precede nella classifica degli stralunati dell’anno. Adesso è febbraio a essere contraddistinto dal meteo anomalo, tanto che meteorologi e stampa lo hanno già rinominato “febbraprile“. Temperature primaverili e giornate soleggiate sembrano allontanarsi molto del tempo tipicamente invernale di questo periodo dell’anno. Dopo una settimana all’insegna del freddo, come quello sperimentato a San Valentino con nevicate in alcune aree del Centro e del Nord, è in arrivo sull’Italia un nuova fase più mite, con rimandi alla bella stagione.

Siamo a Febbraprile: alte temperature ovunque

È ancora colpa del riscaldamento globale: non è raro ormai osservare variazioni termiche brusche e significative, anche di oltre 10 °C, in meno di 24 ore. Anni fa questo periodo dell’anno era caratterizzato da paesaggi imbiancati anche a bassa quota e visibili dalle principali città italiane. In questi giorni il termometro toccherà i 15 °C nella Pianura Padana e i 20 °C al Sud, con buona pace di chi sperava di vedere la neve attecchire.

Il confronto con le medie storiche delle temperature massime evidenzia una netta discrepanza rispetto al clima consueto di febbraio, con somiglianze con quello tipico di aprile. Non si tratta di buone notizie, come è facile immaginare. La progressiva tropicalizzazione dell’Italia non equivale solo ai capricci del meteo di “febbraprile”, ma corrisponde alla scomparsa di interi ecosistemi e una sempre più frequente incidenza di fenomeni meteorologici estremi e allerte meteo.

Le previsioni del meteo di questo fine settimana

Il fine settimana del 17 e del 18 febbraio 2024 si preannuncia mite e con un bel tempo, nonostante qualche precipitazione sparsa e l’aumento dell’umidità. Alcune velature tradiranno l’impressione generale dell’inizio della primavera in anticipo, con temperature che giustificheranno il neologismo “febbraprile”.

Il meteo nel Nord Italia

Sabato aumenta l’umidità serale nelle regioni del Nord. È prevista la formazione di nubi basse lungo il corso del Po, in particolare in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia, e lungo le regioni adriatiche. Domenica mattina la Pianura Padana centro-orientale si sveglierà in mezzo alla nebbia. Aumenteranno le nubi nel pomeriggio. Le temperature saranno in rialzo per tutto il week-end.

Il meteo al Centro e in Sardegna

Cieli parzialmente nuvolosi con nubi medio alte sparse si estenderanno per tutto sabato dalle regioni centrali fino alla Sardegna. Sulla regione si potranno verificare deboli piogge di mattina. Verso sera, si attendono ampie schiarite, anche se l’umidità potrebbe causare ancora addensamenti nuvolosi su porzioni dell’isola.

Domenica, le condizioni saranno simili, con nebbia mattutina sulle regioni adriatiche ma bel tempo al Centro e nubi sparse sulla Sardegna. L’aumento dell’umidità porterà alla formazione di nubi verso sera anche nelle regioni tirreniche. Le temperature si manterranno stabili, con un leggero aumento al Centro che si fermerà sabato.

Il meteo al Sud e in Sicilia

Il fine settimana vedrà condizioni generalmente buone con cieli sereni o poco nuvolosi per la maggior parte del tempo al Sud e in Sicilia. Tuttavia, domenica si potrebbero osservare annuvolamenti innocui, soprattutto sul versante adriatico. Anche al Meridione l’umidità aumenterà verso sera. Le temperature rimarranno sostanzialmente stazionarie rispetto ai giorni precedenti e decisamente più alte rispetto a quelle sperimentate lo scorso week-end con il passaggio del Ciclone Pulcinella.