L’anticiclone Minosse sta per portare la prima seria ondata di calore generalizzata dell’estate 2024 su tutta l’Italia. Un anticiclone è una regione atmosferica caratterizzata da alta pressione, dove l’aria scende verso il basso e si riscalda, portando condizioni di tempo stabile e soleggiato. Minosse arriverà dall’Africa nei primi giorni della settimana e trascinerà con sé masse d’aria umide e calde dal deserto del Sahara verso il Mar Mediterraneo, facendo salire le temperature anche di 10 °C oltre le medie climatiche di metà giugno, soprattutto al Centro e al Sud.
Queste condizioni di caldo intenso e diffuso continueranno almeno fino a giovedì 20 giugno, con temperature che potrebbero raggiungere i 42 °C in Puglia, in Sardegna e in Sicilia durante le ore più calde della giornata. In molte altre regioni le temperature, pur non raggiungendo quelle cifre, arriveranno oltre i 35 °C, con picchi di 38 °C in Campania, Lazio, Umbria, Marche e Toscana, oltre che sulle pianure del Nord. Prima però è atteso il maltempo, con temporali nel week-end e previsioni meteo ballerine.
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Dove scatta l’allerta temporali
Nonostante l’anticiclone Minosse porti stabilità e caldo, le condizioni potrebbero rapidamente cambiare con l’arrivo di correnti d’aria fresche e instabili dal Nord Europa. Queste correnti interagiranno con l’aria calda e umida, creando una situazione di forte contrasto che potrebbe sfociare in eventi meteorologici estremi, compresi nubifragi con grandine.
Nel week-end del 15 e 16 giugno si prevedono due perturbazioni. La prima, quella di sabato, colpirà principalmente le regioni settentrionali, portando instabilità soprattutto nelle aree alpine e marginalmente nei settori di pianura. La seconda, quella di domenica, attraverserà la Sardegna e le regioni del Centro e del Sud, con effetti minori, concentrati principalmente sull’isola.
Nuovi temporali arriveranno invece in settimana, sebbene sia difficile fare previsioni meteo azzeccate a distanza di diversi giorni, vista la contrapposizione di fenomeni che rendono i cambiamenti sempre più repentini. Non è un mistero, infatti, che anche i meteorologi più competenti si trovino in difficoltà davanti agli effetti del riscaldamento globale, che ha modificato i modelli climatici e reso più difficile anticipare il passaggio delle nuvole e le diverse temperature. Vediamo cosa ci aspetta nel week-end, come rilevato dall’Aeronautica Militare.
Previsioni meteo di sabato 15
Sabato 15 giugno ci saranno molte nubi compatte al Nord, soprattutto su Liguria, Alpi, Prealpi e relative zone pedemontane, con piogge sparse e temporali locali, più frequenti e diffusi sul Piemonte settentrionali e sui rilievi lombardi. Al Centro e in Sardegna il cielo sarà inizialmente sereno e poi velato dalle ore serali. Sull’isola appariranno nubi medio alte nelle ore finali della gioranta, ma saranno innocue. Al Sud e in Sicilia il tempo sarà stabile e ben soleggiato, seppur con qualche innocua velatura che renderà il cielo a tratti più opaco dal pomeriggio.
Previsioni meteo di domenica 16
Domenica 16 giugno ci saranno ancora molte nubi su Liguria, Alpi, Prealpi e relative zone pedemontane con piogge e qualche temporale nelle ore centrali. La situazione rientrerà nel tardo pomeriggio e verso sera, con aperture sui rilievi più occidentali e sul levante ligure.
Qualche isolato breve rovescio o temporale sarà possibile nella notte e nella prima parte della mattinata anche tra le zone pianeggianti piemontesi e l’area emiliana, mentre il resto del territorio sarà inizialmente interessato da velature, anche spesse, che poi tenderanno a dissolversi dalle prime ore serali con ampi rasserenamenti.
Al Centro e in Sardegna si prevedono velature sempre più spesse e consistenti sulle regioni peninsulari, con rischio di qualche breve piovasco pomeridiano sulle aree appenniniche. Sulla Sardegna ci sarà nuvolosità estesa accompagnata da piogge e rovesci locali, in esaurimento verso sera, con cielo stellato dopo il tramonto. Al Sud e in Sicilia il cielo sarà velato per nubi alte e sottili, più spesse dal pomeriggio a partire dalle regioni tirreniche e Sicilia. Dopo arriveranno le ondate di calore di Minosse.