Caos treni per oltre un mese con 40 interruzioni: le tratte interessate

Questa estate oltre 40 interruzioni di linea sulla rete ferroviaria Italia per lavori. I treni interessati e i fondi investiti per manutenzione, sicurezza e qualità del servizio

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Pubblicato: 20 Maggio 2025 18:25

Sarà un calda estate di lavori per la rete ferroviaria italiana. Diverse trarre saranno interessate da numerosi cantieri, con possibili conseguenze sul regolare svolgimento del servizio. Tra giugno e settembre sono previste oltre 40 interruzioni di linea superiori ai 30 giorni, dovute principalmente a interventi di sostituzione dei deviatoi e a lavori di potenziamento tecnologico. A comunicarlo è stato l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Aldo Isi, nel corso di un’audizione alla Commissione Ambiente del Senato.

Le tratte interessate ai lavori

Le tratte coinvolte includono arterie strategiche dell’Alta Velocità, come Napoli-Firenze, Bologna-Milano e il collegamento tra Milano e Genova. Si tratta di interventi programmati, in un periodo in cui la riduzione del traffico pendolare, dovuta alla chiusura delle scuole e alle ferie lavorative, rende più agevole l’avvio e la gestione dei lavori.

Isi ha aggiunto, evidenziando la necessità di ridurre al minimo i disagi per l’utenza:

Stiamo progettando dei sistemi di trasporto alternativi.

Un anno difficile per le la rete ferroviaria

La programmazione estiva fa seguito a un periodo di forti criticità registrate da tempo. Diversi episodi di guasti hanno causato ritardi significativi su scala nazionale. Il problema è stato aggravato dalla saturazione della rete ferroviaria, sulla quale transitano ogni giorno oltre 9.000 convogli, con punte che raggiungono i 10.000, di cui circa 400 ad Alta Velocità.

Questo scenario ha messo in evidenza la necessità di una manutenzione più strutturata e di interventi di ammodernamento. A tal proposito, Isi ha ricordato come

veniamo da un settembre-dicembre 2024 con parecchie difficoltà.

I dati relativi alla puntualità dei primi mesi del 2025 indicano un miglioramento rispetto al periodo precedente.

Ovviamente questo è l’oggi. Abbiamo davanti l’estate che sarà caratterizzata da un grande numero di cantieri.

Un altro dato rilevante riguarda l’aumento dei passeggeri: i viaggiatori trasportati sui treni AV di Trenitalia sono passati da 6,5 milioni nel 2008 a 45 milioni nel 2024. Questo incremento evidenzia un sistema sotto pressione, ma con potenzialità in crescita.

Un piano imponente

Per affrontare le criticità e migliorare l’efficienza della rete, RFI ha messo in campo un piano decennale da 115 miliardi di euro, di cui il 40% destinato a manutenzione, sicurezza e qualità del servizio.

Tra i progetti in corso figurano linee strategiche come:

  • Torino-Lione
  • Brescia-Padova
  • Verona-Brennero
  • Salerno-Reggio Calabria
  • Roma-Pescara
  • Messina-Catania-Palermo

In parallelo, alcuni cantieri sono in fase avanzata e potrebbero essere completati nei prossimi mesi. Tra questi figurano il bivio Ronchi, il raddoppio del tratto Lunghezza-Bagni di Tivoli, il primo tratto della Palermo-Catania e quello della Napoli-Bari.

Isi ha sottolineato i primi risultati tangibili degli interventi:

Iniziamo a vedere pezzettini di quelle opere che fino a qualche tempo fa erano solo un progetto e che daranno dei benefici.

Secondo l’amministratore delegato di RFI, i volumi di traffico ferroviario sono attualmente allineati a quelli del 2024, sia per l’Alta Velocità sia per il servizio universale. Per quanto riguarda il trasporto regionale, la puntualità si attesta intorno al 91%, un dato che conferma l’efficacia di alcune misure già messe in atto.