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Le lauree più richieste nei prossimi anni

Chi decide di iscriversi all’università ha di fronte a sé una vastissima gamma di possibilità, determinata dall’alto numero di proposte messe a disposizione dagli atenei. Ognuno dovrebbe abbracciare le proprie passioni e inclinazioni, ma è innegabile che alcuni corsi abbiano maggiori possibilità occupazionali di altri: il panorama lavorativo si sta evolvendo e, con lui, anche le professioni più ricercate.

Digitalizzazione e innovazione sono le parole d’ordine di questo nuovo scenario, che vede nel prossimo futuro alcune lauree particolarmente richieste. Scopriamo insieme quali.

Statistica: Big Data, consulenza, marketing

La laurea in Statistica è da sempre sinonimo di occupazione, e continuerà a esserlo in futuro. Del resto, le discipline STEM sono indiscutibilmente tra le più ricercate dalle aziende. Sul sito di NTT DATA, fornitore di servizi IT, ci sono ad esempio molte posizioni aperte per neolaureati, proprio come conseguenza di tale fenomeno.

Con il peso crescente che i Big Data stanno acquisendo, c’è sempre bisogno di qualcuno in grado di gestire un volume così alto di informazioni. Il loro utilizzo sta aumentando in popolarità, così come i lavori ad esso collegati. Imprese, società assicurative e multinazionali fanno a gara per contendersi gli statistici, che riscuotono successo anche nel marketing. Molto richiesti anche nel mondo della consulenza, si può dire che abbiano l’imbarazzo della scelta al momento di cercare un impiego.

Economia: centrale l’approccio data-based

Tra le lauree più richieste nei prossimi anni c’è Economia, già oggi una scelta sicura in termini occupazionali. Si tratta di un percorso multidisciplinare, con sbocchi lavorativi molto tradizionali. Eppure la figura dell’economista è destinata a uscire dai soliti schemi aziendali, rinnovandosi grazie al continuo progresso tecnologico.

In generale, il mercato si apre a profili sempre più specializzati e a nuove professioni, come il Data Specialist e il Business Analyst. Un approccio data-based e la padronanza di strumenti informatici saranno i veri assi nella manica di chi sceglie questa carriera.

Giurisprudenza: tecnico legale, analista dei processi legali, data protection officer

Terminare le scuole superiori è un momento decisivo per tutti coloro che ogni anno sostengono l’esame di maturità. Il sollievo iniziale lascia infatti spazio al dubbio su che percorso intraprendere, e sempre meno ragazzi decidono di iscriversi a Giurisprudenza. Tuttavia, la strada obbligata per i dottori in Legge non può più essere l’avvocatura.

Tra i lavori del futuro troviamo il Tecnico Legale, l’Analista dei Processi Legali e il Data Protection Officer. Le competenze informatiche e tecniche diventano così complementari alla preparazione accademica. Da non sottovalutare nemmeno le possibilità offerte dalla compliance aziendale, un ambito molto florido per i giuristi, che ha implicazioni su molteplici aspetti: dalla governance alla sicurezza sul lavoro, passando per la privacy e per la cybersecurity fino ad arrivare alla gestione delle tematiche legali che diventeranno sempre più attuali con l’espandersi dell’utilizzo di criptovalute e di applicazioni sviluppate in realtà virtuali e metaverso.

Medicina: tra robotica, AI e realtà virtuale

Sono anni che si discute se abolire il numero chiuso a Medicina o meno, ma è soprattutto di recente che la questione sta avendo gran risonanza. Sebbene non si sia giunti a un nulla di fatto, con l’avvento della pandemia da COVID-19 è divenuta chiara agli occhi di tutti la necessità di queste figure lavorative.

Grazie all’impiego di tecnologie sempre più avanzate in ambito sanitario, i medici del futuro saranno chiamati a mettere in campo skills tecniche e informatiche. Le novità del settore si stanno già facendo largo nel contesto attuale, tra robotica, Intelligenza Artificiale, realtà virtuale e tracker sanitari.

Ingegneria: FintTech, robotica e automation

Infine, nessuna sorpresa: tra le lauree più richieste dei prossimi anni figura anche Ingegneria. In un mondo in continuo cambiamento, con innovazioni tecnologiche sempre più presenti, non può certo mancare qualcuno capace di gestirle e implementarle.

Il mondo IT segna in positivo le sorti dei laureati in Ingegneria, con un occhio di riguardo per chi si specializza in ambito informatico e FinTech. Anche la robotica e l’automazione offrono un terreno fertile in termini di occupazione, soprattutto nelle imprese manifatturiere e nelle amministrazioni pubbliche.