Decreto Autovelox, tutte le novità in arrivo a giugno

Cambiamenti per l'uso degli autovelox in Italia con il decreto voluto da Salvini. Le novità in arrivo

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Il decreto Autovelox, annunciato dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, promette di rivoluzionare l’uso degli autovelox in Italia. Questo decreto, in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio, introduce nuove regole per garantire un utilizzo responsabile e mirato di questi dispositivi, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e prevenire gli incidenti.

Decreto Autovelox in pubblicazione: atteso per il 28 maggio

Il decreto Autovelox cambia la sicurezza stradale in Italia. Annoverato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il decreto promette di rivoluzionare l’uso e la collocazione degli autovelox nel Paese. La sua promulgazione è stata anticipata come una risposta alle critiche riguardanti l’abuso degli autovelox come strumento di generazione di entrate comunali, sottolineando invece l’importanza di utilizzare questi dispositivi come strumenti di sicurezza stradale.

Le novità in arrivo: le disposizioni del decreto

Il decreto Autovelox introduce una serie di nuove regole e restrizioni sull’uso e la collocazione di questi dispositivi.  Mira a garantire che gli autovelox siano utilizzati in modo responsabile per prevenire incidenti e proteggere gli utenti della strada.

Tra le principali disposizioni, vi è l’obbligo di segnalare gli autovelox in anticipo, con una distanza minima di 1 km fuori dai centri urbani. Inoltre, il decreto impone distanze minime differenziate tra un dispositivo e l’altro, a seconda del tipo di strada, al fine di evitare la serialità delle multe nello stesso tratto di strada.

Novità su segnalazione e collocazione degli autovelox

Tra le novità più significative introdotte dal decreto ci sono la segnalazione e la collocazione degli autovelox. Oltre all’obbligo di segnalazione in anticipo, il decreto prevede infatti che i dispositivi siano posizionati solo in aree ad alto tasso di incidenti, dove è documentata l’impossibilità o la difficoltà di contestazione immediata a causa delle condizioni strutturali della strada.

Questa disposizione ha lo scopo di garantire una maggiore trasparenza e di ridurre l’uso indiscriminato dei rilevatori di velocità. Una posizione fortemente voluta dal ministro Salvini, insieme ai limiti di velocità.

Quali saranno i parametri di rilevamento della velocità

Ancora, proseguendo con le novità, il decreto Autovelox stabilisce nuovi parametri di rilevamento della velocità. Anche in questo caso lo scopo finale è quello di utilizzare i dispositivi in modo mirato e necessario.

La velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal codice per ciascuna tipologia di strada, con limiti specifici per i centri urbani e le strade extraurbane. La scelta è stata spiegata, il ministro Salvini ha infatti detto che si tratta di un modo per garantire la sicurezza delle strade. In questo modo gli autovelox saranno utilizzati solo nelle aree ad alto rischio ed evitato invece l’uso considerato inutile dei rilevatori di velocità.

Quale sarà l’impatto delle nuove regole? Le aspettative future

Quale sarà l’impatto delle norme di sicurezza stradale sul comportamento degli automobilisti? A partire dalla prima settimana di giugno entreranno in vigore le nuove regole. Mentre alcuni accolgono favorevolmente queste nuove regole come un passo avanti nella prevenzione degli incidenti stradali, altri sollevano preoccupazioni riguardo alla loro attuazione pratica e al possibile impatto sul traffico e sulle infrastrutture stradali. Resta da vedere come il decreto Autovelox influenzerà effettivamente la sicurezza delle strade italiane e se sarà in grado di raggiungere gli obiettivi dichiarati dal Ministro Salvini.