Attenzione alla truffa dell’aereo sui social: cosa succede

Ignari viaggiatori sono stati truffati, con biglietti aerei rubati grazie a un "buco" sui social: ecco cosa succede e come evitare la nuova truffa sul web

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Nell’era social, dove tutti siamo connessi 24 ore su 24 e ogni bisogno viene esaudito nel giro di pochi secondi con pochi click, le truffe sono sempre dietro l’angolo. La fretta della società odierna, spesso veloce e superficiale sul web per cercare e trovare una risposta a ogni dubbio, è infatti uno dei punti su cui truffatori e malviventi giocano tanto, ottenendo altrettanto. E se le piattaforme social forniscono l’assist perfetto, ecco che il gioco è fatto.

Infatti, sempre più spesso sentiamo parlare di truffe via social network, con malcapitati che finiscono nella rete di malviventi che riescono a estrapolare dati delle carte di credito o addirittura riescono a rubare le identità online. Ed è il caso di una recente truffa che va di “moda” con gli aerei, con le compagnie aeree beffate e i propri viaggiatori raggirati in pochissimi e semplici click a causa di un “vuoto” sul web.

Attenzione alla truffa social sugli aerei

Ne sanno qualcosa numerosi passeggeri che di recente, anche a causa di numerosi scioperi che hanno portato alla cancellazione di voli o a ritardi, sono stati truffati online. A raccontarlo è il Corriere della Sera, che ha svelato una nuova truffa che ha preso piede sui social. Si tratta di quella doppia, fatta ai danni di viaggiatori e compagnie, con queste ultime “spodestate” grazie a un profilo social fake.

Nell’era in cui tutti possono aprire un account senza particolari verifiche dalle piattaforme, infatti, c’è chi riesce con poco a ottenere tanto. E la fretta dell’utente medio sul web fa il resto.

Diversi, infatti, sono stati i truffati con una tecnica che, con un po’ d’attenzione in più, sarebbe facile da scoprire. Giocando sulla necessità impellente di viaggiatori ai quali è stato spostato un volo o ancor peggio cancellato, infatti, diversi truffatori hanno aperto profili falsi a nome di compagnie, fingendosi canale di supporto ai clienti. Sfruttando l’enorme quantità di richiesta sui social di assistenza, è stata quindi aperta una porta (o per meglio dire un portellone).

Il Corriere, infatti, racconta la disavventura di una viaggiatrice che, in difficoltà per il check-in online, ha chiesto aiuto al profilo X di una compagnia. “Ciao, mandaci in posta privata nome, cognome e numero di prenotazione così possiamo darti una mano” la risposta dall’account social del vettore, con la donna che si è fidata della richiesta mandando il necessario. Peccato, però, che dall’altra parte c’era un truffatore, e non la compagnia reale, che facendo l’accesso con i dati forniti ha cambiato intestatario del biglietto e destinazione, partendo al posto dell’ignara viaggiatrice. La truffa è stata scoperta poco dopo, quando dopo un controllo approfondito è emerso il cambio per un volo che è costato parecchio.

Ma non solo, perché il truffatore ha avuto accesso anche a dati sensibili come l’indirizzo di casa, il numero di telefono, la carta di credito utilizzata per l’acquisto e altro.

Il problema su X

Ma com’è stato possibile? Leggerezza sì, ma anche un problema di fondo. Perché le truffe nascono ormai su social che, se pagati, possono trarre in inganno. I profili social fake delle compagnie, infatti, sono accompagnati dalle famose “spunte blu” su X (l’ex Twitter), che da quando è passato in mano a Elon Musk permette di comprare il verificato.

Il verificato, sì, quel badge che prima potevano avere soltanto enti riconosciuti o vip, ma che ora possono avere tutti pagando un abbonamento mensile. Ed è quindi facile aprire un account fake per i truffatori, sostituendosi alla reale compagnia aerea sfruttando fretta e ingenuità delle ignare vittime.

Ma come come fare a scovare la truffa? Attenzione agli accorgimenti estetici: bisogna sempre controllare l’indicazione del profilo dopo la @, verificare il numero di followers e il tipo di post scritti. Attenzione poi a un dettaglio, ovvero che diversi vettori hanno una spunta dorata (che indica un account ufficiale dell’organizzazione) e una immagine del profilo che è quadrata, non tonda. Per evitare il problema il consiglio è interagire con la chat presente sui siti web e le app di molti vettori.