Green economy: il packaging sostenibile realizzato in “social plastic”

Ridurre l’inquinamento da plastica si può: ecco il packaging sostenibile realizzato in social plastic

La plastica si è insinuata – ormai prepotentemente – nella quotidianità e ora ha raggiunto livelli di produzione elevati.

Quasi tutto quello che ci circonda è realizzato in plastica: a partire dai flaconi che contengono detersivi o prodotti liquidi, fino alle confezioni per il cibo e agli oggetti di uso comune. Un’invasione in piena regola, che se non fermata, provocherà danni consistenti all’ambiente.

Si tratta di uno dei materiali più inquinanti al mondo. Non tutto ciò che è realizzato in plastica può essere riciclato e un esempio concreto è costituito dalle cannucce di plastica, troppo piccole per essere sottoposte a riciclo. Per ridurre l’inquinamento causato da questo materiale, stanno sorgendo sempre più iniziative che puntano a fornire un’alternativa valida e sostenibile.

Se da una parte ci sono startup che propongono l’utilizzo di materiali non inquinanti in sostituzione della plastica stessa, dall’altra emergono brand che stanno fornendo un contributo concreto volto alla sostenibilità dell’ambiente e dell’economia.

MSC Crociere ad esempio sta eliminando tutti gli articoli in plastica presenti a bordo delle navi, ma anche Henkel, l’azienda leader nella produzione di beni di largo consumo, ha lanciato sul mercato i primi packaging sostenibili realizzati in social plastic. Un’iniziativa che è stata possibile grazie alla collaborazione con Plastic Bank, un’impresa sociale che ha come obiettivo quello di monetizzare gli sprechi per migliorare la vita dei più poveri.

Che cos’è la social plastic

Si tratta del materiale ottenuto dai rifiuti in plastica raccolti in mare o sul suolo e che vengono poi consegnati ai centri di raccolta Plastic Bank. La plastica assume un nuovo valore perché il suo recupero, consente – a chi la raccoglie – di ricevere in cambio una ricompensa in denaro, ma anche in servizi e prodotti. Ed è quello che accade ad esempio ad Haiti e dove uno dei materiali più inquinanti del pianeta si è trasformato in merce di valore che aiuta le persone più disagiate a costruirsi un futuro migliore.

Una volta consegnata ai centri che fanno riferimento a Plastic Bank, la plastica viene selezionata, lavorata e trasformata in social plastic per rientrare poi sul mercato sotto altre forme. Uno degli utilizzi a cui è destinata la social plastic è quella del packaging che risponde ai requisiti di sostenibilità, sicurezza e qualità, una scelta che è stata fatta dal brand Henkel.