Natale e Capodanno alternativi, camminando: i luoghi più belli in Europa

Dalla Finlandia alla Alpi, mete ideali per camminare d'inverno rispettando l'ambiente e la natura, anche durante le feste di Natale.

Foto di Alessandro Mariani

Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

La prospettiva di vacanze invernali a piedi potrebbe inizialmente sembrare più scomoda che allettante. Se si programma l’escursione in ogni dettaglio, però, si aprono opportunità interessanti per esplorare la natura anche a Natale e soprattutto rispettando l’ambiente. Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento. Vanno quindi abbandonate le preoccupazioni sul meteo, basta allacciare gli scarponi da trekking e immergersi nei parchi nazionali alpini o appenninici, dalle terre finlandesi alle selvagge Highlands scozzesi, per godersi la suggestiva bellezza naturale dei paesaggi invernali, lontani dalle folle estive.

Per coloro che preferiscono evitare il freddo e rinunciare alle racchette da neve, c’è l’opzione di dirigersi verso altri lidi, verso le coste soleggiate delle isole europee dove il clima mite persiste tutto l’anno, regalando un’esperienza invernale del tutto atipica. Che si tratti di scrollarsi di dosso l’eccesso di divertimento natalizio, di festeggiare un Capodanno alternativo, di aumentare il numero di passi giornalieri o di scacciare il malumore della fine delle feste, ecco alcune destinazioni escursionistiche da cui prendere ispirazione.

Camminare sulle Alpi, dall’Italia alla Francia

L’arco alpino è talmente ampio che offre mete molto differenti. Le Dolomiti si animano di attività invernali, con una ricca offerta di sport sulla neve, escursioni e panorami mozzafiato tra picchi innevati. Per coloro che cercano di evitare gli altissimi costi dello sci e desiderano esplorare fuori pista, indossare una coppia di racchette da neve è il modo migliore e sostenibile per apprezzare le viste panoramiche della catena montuosa. Con migliaia di percorsi da esplorare, accoglienti rifugi di montagna dove rilassarsi accanto al fuoco e paesaggi da sogno, una vacanza nelle Dolomiti a dicembre sicuramente eleva l’esperienza delle passeggiate invernali.

In modalità invernale, le Alpi francesi sono l’immagine di una terra delle meraviglie congelata, con molte opportunità per lo sci, lo snowboard e lo slittino per respirare l’aria fresca alpina. Coloro che non praticano lo sci non devono preoccuparsi di perdere le opportunità: ottime occasioni per fare ciaspolate a Chamonix seguono la base del Monte Bianco, mentre gli escursionisti possono ancora beneficiare di graziosi villaggi di montagna, animati après-ski e prelibatezze gastronomiche in rifugi e ristoranti di resort sciistici di lusso – ci sono persino passaggi pedonali per utilizzare le funivie prima di addentrarsi nel lato più tranquillo delle montagne.

Camminare nel cuore d’Italia tra Umbria e Marche: i Monti Sibillini

Con l’arrivo della prima neve sui Monti Sibillini, la magia dei paesaggi imbiancati e l’opportunità di avventurarsi in affascinanti camminate con le ciaspole si presentano come un’esperienza unica, sostenibile e  accessibile anche ai meno esperti fin dalla prima uscita. L’Altopiano di Castelluccio di Norcia, noto per la sua celebre fioritura primaverile, si trasforma in un’affascinante visione invernale, offrendo itinerari consigliati, arricchiti da soste gastronomiche, ideali per gli amanti di questi monti e per chi apprezza i paesaggi montani invernali. Per coloro che desiderano sperimentare l’emozione di camminare con le racchette da neve per la prima volta, l’Altopiano di Castelluccio di Norcia rappresenta la scelta perfetta. Le ciaspolate offrono itinerari consigliati, arricchiti da soste gastronomiche, ideali per gli amanti di questi monti leggendari e per chi apprezza i suggestivi paesaggi montani invernali.

Il Valico di Forca di Presta offre un’altra straordinaria opportunità per le ciaspolate. Il sentiero verso il Rifugio degli Alpini offre panorami aerei dei Piani di Castelluccio, con la possibilità di scattare foto indimenticabili. Tornando, è possibile ammirare la Valle del Tronto e i Monti della Laga. Per coloro che desiderano gustare qualcosa di delizioso, le opzioni di ristorazione a Castelluccio di Norcia o le attività a Arquata del Tronto, colpite dal sisma, sono facilmente raggiungibili. L’Altopiano di Campolungo ad Amandola è un altro luogo magico per coloro che desiderano camminare sulla neve e godere di una vista spettacolare sulla valle picena fino all’Adriatico. Attraverso la faggeta da sogno, si può raggiungere la Valle Caprina o, per i più esperti, scendere sul sentiero che offre una vista ravvicinata della parete calcarea di Balzo Rosso.

Il Cammino di Santiago e i vulcani di Madeira

Il Cammino di Santiago è una rete di vie di pellegrinaggio risalenti al IX secolo attraverso Francia, Spagna e Portogallo, che culminano presso la tomba di San Giacomo il Maggiore, un apostolo di Gesù, a Santiago de Compostela, nel nord-ovest della Spagna. Esistono sette principali percorsi segnalati da conchiglie di tartaruga e frecce gialle, con il Camino Francés di 500 miglia e le rotte del nord della Spagna – i sentieri più popolari – protetti come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il pellegrinaggio attira oltre 200.000 camminatori ogni anno, e l’inverno è il momento ideale per percorrere i sentieri in solitudine.

Il terreno vulcanico diversificato di Madeira e il suo clima costantemente mite, con medie massime di 20°C a dicembre, la rendono un paradiso per gli escursionisti desiderosi di sfuggire al freddo invernale e percorrere i sentieri delle levadas e le foreste montane rigogliose. Itinerari, percorsi e sentieri costeggiano ogni costa dell’arcipelago portoghese al largo della costa nord-occidentale dell’Africa, spesso attraverso la zona di schizzi delle cascate, e le vette della catena montuosa centrale di Pico Ruivo e Pico Arieiro si innalzano oltre i 1.400 metri per permettere agli escursionisti più intraprendenti di raggiungere nuove altezze.

Sentieri del Nord, in Scozia e Finlandia

Avvolte dalla neve in inverno, le Cairngorm scozzesi, nella parte orientale delle Highlands, offrono paesaggi innevati e spettacolari da esplorare a piedi, con racchette da neve e l’aiuto di ramponi e piccozze quando si affrontano i campi più ghiacciati. Sebbene le condizioni meteorologiche più severe interessino il parco nazionale più grande del Regno Unito da novembre a febbraio, i laghi ghiacciati e le scogliere ghiacciate permettono incontri unici con aquile reali, lepri di montagna e addirittura branchi di renne festose in un ambiente che sembra quasi artico; vale la pena avvolgersi bene e immergersi nel temperamento clima scozzese.

Gli amanti delle passeggiate invernali possono scoprire nuovi sentieri tra abeti, torrenti e cascate ghiacciate in una vacanza escursionistica nell’idilliaco paesaggio innevato del Parco Nazionale di Oulanka, in Finlandia. Il paesaggio selvaggio finlandese è pronto ad essere esplorato a patto di indossare abiti adeguati e calzare le racchette da neve per muoversi agilmente attraverso la neve fresca. Ponti sospesi, torri di osservazione e rifugi punteggiano il parco nazionale, offrendo spettacolari punti panoramici e necessarie pause intorno al fuoco lungo percorsi come il sentiero escursionistico di 50 miglia, Karhunkierros, che si estende da Salla a Kuusamo.