Caro-neve, aumenti record: quanto costano skipass e settimana bianca

Rincari record per la stagione invernale 2023/2024: +8% su skipass, +10% su strutture ricettive. Esborsi importanti per gli appassionati di sci

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Quest’anno andare a sciare costerà ancora più caro. La stagione invernale alle porte registra già rincari record sui prezzi di skipass, lezioni di sci e alloggi: gli aumenti medi rispetto allo scorso anno si aggirano intorno all’8%, con alcune località che registrano picchi del 22% rispetto a due anni fa.

In generale, si stima che questi aumenti abbiano un impatto del 25% sull’intera filiera dell’industria turistica legata alla neve, compresi alloggi, servizi di ristorazione, scuole di sci, noleggio di attrezzature e materiali.

Esborsi importanti per gli appassionati di sci, che per una settimana bianca possono arrivare a spendere in media fino a 1.750 euro a testa.

La denuncia arriva da Assoutenti, che ha analizzato i costi dei servizi sciistici e le spese che attendono le famiglie. A pesare sui prezzi record del comparto montagna, che lo scorso anno ha registrato un giro d’affari intorno ai 9,6 milioni di euro, l’incremento dei costi energetici e di manutenzione degli impianti di risalita.

Prezzi skipass, +22% in due anni

Crescono senza sosta i prezzi degli skipass giornalieri per la stagione 2023/2024, dopo gli aumenti già registrati lo scorso anno e legati al caro-energia:

  • +8,1% il Dolomiti Superski:  il prezzo del biglietto giornaliero in alta stagione costa 80 euro per gli adulti;
  • +7,8% a La Thuile: sale a 55 euro (rispetto ai 46,5, o 51 in alta stagione dell’inverno 2022-2023);
  • +6,5% a Courmayeur: costi lievitati da 56 a 59 euro e da 61 a 65 in altissima stagione;
  • +7,7% a Bormio: in alta stagione il giornaliero per adulti arriva a 56 euro;
  • +7,6% a Livigno: il prezzo del giornaliero per adulti in alta stagione costa 63,50 euro.

Se si confrontano le tariffe odierne con quelle in vigore nel 2021, si scopre che per il biglietto giornaliero gli aumenti dello skipass raggiungono addirittura il +22,1% a Livigno (da 52 euro a 63,50 euro), +21,7% a Bormio (da 46 a 56 euro), +19,4% sulle Dolomiti (da 67 a 80 euro), +16% a Courmayeur (da 56 a 65 euro).

Crescono anche gli abbonamenti stagionali, dal +3,9% del comprensorio Dolomiti Superski, l’abbonamento stagionale per adulti costa 925 euro, al +6,5% in Val d’Aosta. Qui lo skipass stagionale è salito a 1.370 euro (84 euro in più rispetto alla stagione 2022-2023).

Tutti gli aumenti degli skipass

Questi i prezzi dei giornalieri in altre località sciistiche:

  • Carezza e Val di Fassa: il prezzo in alta stagione è stato fissato a 70 euro (63 euro in bassa stagione);
  • Comprensorio di Obereggen: il prezzo è di 66 euro in alta stagione e 60 euro in bassa;
  • Madonna di Campiglio: il biglietto giornaliero varia da 72 a 79 euro;
  • San Martino di Castrozza-Passo Rolle, il costo giornaliero è di 64 euro in alta stagione e 58 euro in bassa;
  • Comprensorio di Breuil-Cervinia – Valtournenche: con Zermatt in Svizzera, il costo del biglietto giornaliero è di 83 euro, 303,50 per tre giorni; senza l’opzione Zermatt, il prezzo del giornaliero è di 59 euro (lo scorso anno era 51 euro);
  • La Via Lattea, quindi Sestriere, Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Clavie’re e Pragelato, ha aumentato il prezzo dello skipass giornaliero: 50 euro in alta stagione e 48 in bassa;
  • Monterosa Ski ha aumentato il prezzo da 60 a 65 euro;
  • a Pila si va dai 50 a 53 euro;
  • nel Friuli Venezia Giulia l’aumento è stato contenuto: da 39,5 euro a 44 in alta stagione.

Impianti sciistici low cost

Se proprio si vuole risparmiare, bisogna allontanarsi dalle Alpi e puntare agli Appennini, dove comprensori e stazioni sciistiche sono in genere meno cari.
In Abruzzo, gli skipass giornalieri delle mete più conosciute come Roccaraso e Ovindoli costano intorno ai 41 euro: Campo Rotondo 15 euro, 26 euro Campo Imperatore, 27 euro Pescocostanzo e 33 euro Campo Felice.

A Corno alle Scale, sull’Appennino tosco-emiliano, lo skipass è rimasto invariato rispetto allo scorso anno: 35 euro.

Aumentano le lezioni di sci

Anche i costi delle lezioni con maestri sono stati rivisti al rialzo: le scuole di sci hanno aumentato le proprie tariffe, in visione della prossima stagione invernale, di una percentuale del +7,8% (valore medio nazionale).

Facendo riferimento alle tariffe praticate lo scorso invern0:

  •  un’ora di corso individuale costerà in media 1 euro/ora in più rispetto allo scorso anno, vale a dire 53,50 euro/media nazionale;
  • un’ora di corso collettivo costerà, invece, 26,00 euro/media nazionale, con un incremento di 3 euro/ora rispetto alla tariffa/media dello scorso inverno.

Strutture ricettive: + 10%

Aumenti del 10% anche per le strutture ricettive. Si spendono da 1.711 a 15.750 euro a Courmayeur per camera doppia dal 30 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, da 1.726 a 11.899 euro a Livigno, fino ad arrivare a 41.497 euro a settimana a Cortina d’Ampezzo. Record di 58.475 euro per la permanenza di sette notti in uno chalet di lusso a Ortisei.

Quanto costa la settimana bianca

Infine, chi vuole trascorrere la classica settimana bianca deve considerare che, considerando le spese per skipass, alloggi, ristoranti e servizi in loco, esclusi i trasporti, dovrà sborsare in media tra i 1.500 e i 1.750 euro a testa.