I comuni più ricchi della Calabria, Reggio fuori dal podio

Il comune più ricco della Calabria non è Catanzaro ma Soverato; il capoluogo si classifica terzo, mentre Reggio Calabria non raggiunge nemmeno il podio ed è solo ottavo

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 6 Maggio 2025 08:11

La Calabria è la regione con gli stipendi medi più bassi d’Italia. I redditi nei comuni calabresi difficilmente superano i 20mila euro all’anno di media, anche nelle grandi città e nei centri più ricchi. I dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2024, quindi alle imposte del 2023, descrivono una situazione difficile.

La Calabria si conferma una delle regioni più povere d’Italia. Il suo tessuto produttivo è debole rispetto a quello delle altre regioni, anche quelle del Sud, e anche il turismo fatica a reggere il passo dei vicini.

I comuni più ricchi della Calabria

Le prime due posizioni dei comuni più ricchi della Calabria sono occupate da centri abitati relativamente poco conosciuti. Al primo posto troviamo Soverato, poco meno di 9mila abitanti sulla costa a sud di Catanzaro, con un reddito medio di 23.169 euro. Tra le mete turistiche più importanti della Regione, la cittadina ospita anche un settore industriale e agricolo abbastanza sviluppati, che permettono una qualità della vita migliore rispetto alla media della regione.

Soverato è da diversi anni il comune più ricco della Calabria, ma di recente è stato avvicinato dal secondo classificato. Anche in questo caso non si tratta di un capoluogo di provincia, ma dalla sede dell’Università della Calabria, Rende, in provincia di Cosenza. In media gli abitanti della cittadina, oltre 36mila abitanti, guadagnano 22.362 euro all’anno. Il capoluogo di regione Catanzaro si trova soltanto al terzo posto, con 22.018 euro in media, tallonato da Cosenza.

La top 10 completa include:

  1. Soverato – 23.169,60 euro;
  2. Rende – 22.362,48 euro;
  3. Catanzaro – 22,018,41 euro;
  4. Cosenza – 22.000,13 euro;
  5. Castrolibero – 21.691,57 euro;
  6. Villa San Giovanni – 21.293,31 euro;
  7. Reggio Calabria – 21.222,64 euro;
  8. Vibo Valentia – 2.056,53 euro;
  9. Campo Calabro – 20.781,60 euro;
  10. Settingiano – 20.037,88 euro.

I comuni meno ricchi della Calabria

La differenza tra la cima e il fondo della classifica dei redditi in Calabria è di quasi il doppio. Le ultime posizioni si aggirano infatti attorno agli 11mila euro. Un dato che condividono con i comuni delle regioni più ricche, le cui parti più rurali e interne non si distinguono molto da quelle delle zone più povere del Paese. Ne consegue che, nella Regione, vi è una minore differenza tra aree sottosviluppate e aree più ricche, dovuta soprattutto al basso tasso di sviluppo di quest’ultime.

La classifica dei dieci comuni meno ricchi della Calabria recita:

  1. Dinami 10.922,30 euro;
  2.  Verbicaro 11.204,81 euro;
  3. Aieta 11.239,84 euro;
  4. Umbiatico 11.508,12 euro;
  5. Platì 11.679,11 euro;
  6. Torre di Ruggiero 11.681,61 euro;
  7. San Pietro in Amantea 11.754,16 euro;
  8. Gagliato 11.778,13 euro;
  9. Grotteria 11.825,57 euro;
  10. Terravecchia 11.908,85 euro.

La Calabria nella classifica nazionale

Come detto, la Calabria è la Regione d’Italia in cui i redditi dichiarati sono più bassi. Non solo è all’ultimo posto, ma è anche distante più di 1.000 euro dal Molise e dalla Puglia, che insieme occupano la penultima posizione. In media un calabrese guadagna 17.900 euro all’anno, 6.600 euro in meno di un ligure, a metà classifica, e più di 10mila euro in meno di un abitante della Lombardia, prima in classifica.

Quella della Calabria non è solo la situazione economica tipicamente meno vivace, che caratterizza le Regioni del Sud. Le provincie calabresi stanno iniziando a distinguersi in negativo anche nel meridione.