Fumare fa male anche all’ambiente: ecco le prove

Secondo l’OMS, ogni anno nel mondo vengono gettati a terra circa 4,5 mila miliardi di mozziconi che rappresentano il secondo rifiuto in plastica più rinvenuto

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Martedì 4 aprile a Roma si sono svolti i lavori di presentazione di Erion Care, il primo sistema italiano di Responsabilità Estesa del Produttore, finalizzato a prevenire l’abbandono dei rifiuti dei prodotti del tabacco e a garantirne la corretta gestione. L’evento si è tenuto alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Il Consorzio Erion Care si impegna nel contrasto al littering dei mozziconi di sigarette

Il Consorzio Erion Care, costituito nel 2022 dalle principali aziende del settore del tabacco, tra cui BAT, Imperial Brands, JT International e Philip Morris, si è posto come obiettivo principale il contrasto al littering dei mozziconi di sigarette, uno dei principali problemi ambientali del nostro tempo. Con l’intento di sensibilizzare sull’importanza di questo tema, il Consorzio ha commissionato un rapporto alla società di consulenza dss+, che analizzerà la portata del fenomeno a livello mondiale. Il littering dei mozziconi è infatti una pratica diffusa che ogni anno porta al suolo circa 4,5 mila miliardi di questi rifiuti.

L’impatto ambientale dei mozziconi di sigaretta in Italia

Lo studio intitolato “L’abbandono dei mozziconi nell’ambiente: strategie e soluzioni per evitarlo” ha rivelato che in Italia il 64% dei mozziconi di sigaretta fumati in luoghi pubblici, come parchi, giardini, piazze e strade, viene abbandonato in modo improprio. Questo comportamento ha un forte impatto ambientale e sociale, poiché i mozziconi sono composti principalmente da acetato di cellulosa, un polimero a base di cellulosa del legno che impiega anni a degradarsi. Si stima che un singolo mozzicone possa contaminare fino a mille litri di acqua e ridurre le possibilità di germinazione dei semi e di sviluppo delle piante. È quindi importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta per preservare l’ambiente.

Littering e degrado urbano: una questione di consapevolezza e cultura

Oltre all’impatto ambientale negativo, il littering rappresenta un grave problema di degrado urbano, che comporta costi per la collettività. Per affrontare questo fenomeno, è necessario agire sul piano culturale e sociologico. Tuttavia, come riporta uno studio di dss+, il 40% degli italiani non è a conoscenza dell’esistenza di una normativa specifica contro il littering dei rifiuti di piccole dimensioni. Ciò dimostra che c’è ancora poca consapevolezza del fenomeno e della necessità di arginarlo.

L’importanza del contesto sociale e urbano nel littering

Secondo uno studio, il comportamento di gettare rifiuti per strada dipende fortemente dal contesto sociale e urbano in cui ci si trova. Infatti, i cittadini tendono ad essere più attenti al loro comportamento quando si trovano in uno spazio più pulito, curato e controllato. Nonostante il 20% degli italiani dichiari di non gettare mai rifiuti per strada, il 24,3% presta maggior attenzione quando si trova all’estero, dove la percezione è che gli spazi siano più curati e le leggi maggiormente severe. Inoltre, il 17,3% riconosce che un ambiente pulito e con più cestini disincentiva l’abbandono di piccoli rifiuti, mentre quasi il 13% evita questo comportamento perché teme la certezza della pena. Questi dati mostrano l’importanza di un ambiente urbano curato e delle leggi severe per ridurre il littering.

Azioni di sensibilizzazione per contrastare l’abbandono dei mozziconi

Dallo studio emerge come le azioni di sensibilizzazione siano fondamentali per contrastare l’abbandono dei mozziconi. In particolare, l’accrescimento della consapevolezza dei cittadini è un passo importante per educare alla corretta gestione dei rifiuti e alla salvaguardia dell’ambiente.

Tra le azioni concrete che possono essere messe in atto, vi è la distribuzione di posacenere portatili, che permettono di smaltire i mozziconi in modo sicuro e igienico. Inoltre, è importante migliorare la posizione e la visibilità dei cestini per favorire il loro utilizzo da parte dei cittadini.

In questo modo, si può contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei mozziconi di sigaretta e promuovere una maggiore consapevolezza dell’importanza della tutela del nostro pianeta.

Iniziativa “Senza filtri” di Erion Care per la sensibilizzazione contro il littering

Erion Care, in linea con la propria visione aziendale orientata alla sostenibilità ambientale, ha lanciato la campagna di comunicazione “Senza filtri” attraverso i principali mezzi di stampa nazionali. L’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di combattere il littering e gli impatti negativi che le nostre azioni quotidiane possono avere sull’ambiente circostante, in particolare in relazione alla dispersione dei rifiuti dei prodotti del tabacco. Con questa iniziativa, Erion Care si impegna concretamente a promuovere la corretta gestione dei rifiuti e a sostenere attivamente la salvaguardia dell’ambiente.

Per contrastare il fenomeno, sono essenziali strategie e azioni collettive da parte di produttori, istituzioni nazionali, enti locali, associazioni ambientaliste e consumatori.

Erion Care nasce sulla base della normativa europea “Single Use Plastics”

La Direttore Generale di Erion Care, Letizia Nepi, ha annunciato che l’azienda è nata sulla base della normativa europea detta “Single Use Plastics” (SUP), la quale mira a prevenire e ridurre la dispersione nell’ambiente dei rifiuti dei prodotti monouso in plastica, come quelli del tabacco. Nepi ha inoltre affermato che la responsabilità finanziaria dei Produttori è uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi ambientali, ma che essa va accompagnata dall’impegno sinergico di tutta la filiera di gestione del rifiuto.

Il Presidente di Erion Care, Enrico Ziino, ha spiegato che fin dalla nascita dell’azienda, a seguito dell’entrata in vigore degli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 196 di attuazione della Direttiva Europea SUP, l’azienda ha attivato un confronto con il Ministero dell’Ambiente, con i Comuni e i gestori dei servizi ambientali. Lo scopo è quello di mettere a punto un Accordo di programma per coprire in modo efficace ed efficiente i costi connessi alla responsabilità estesa dei produttori del tabacco. Ziino ha poi sottolineato l’importanza del lavoro sinergico tra tutti i soggetti coinvolti, per ottenere risultati significativi sia a livello ambientale che economico.

Tavola rotonda sull’EPR del tabacco

Erion Care si è fatto promotore dell’Accordo di programma nazionale per l’EPR del tabacco, che è stato al centro della tavola rotonda “Verso l’accordo di programma nazionale per l’EPR del tabacco“. All’incontro hanno partecipato Anci, Assoambiente e Utilitalia, i quali hanno discusso delle modalità e delle prospettive di attuazione in Italia della Responsabilità Estesa del Produttore nel settore del tabacco. L’obiettivo dell’Accordo di programma è definire le modalità in cui il Consorzio contribuirà, in proporzione alla plastica contenuta nei prodotti del tabacco, ai costi di rimozione, trasporto e trattamento dei relativi rifiuti, oltre ai costi di sensibilizzazione per prevenirne l’abbandono, sostenuti dagli Enti Locali.