Sondaggi, ecco il ribaltone: si ferma la corsa di un grande partito e cambia tutto

L'indice di gradimento degli italiani ridisegna abbastanza il panorama politico. Giorgia Meloni lascia qualcosa per strada, ma il centrodestra continua a staccare il centrosinistra

Foto di Maurizio Perriello

Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Dalle elezioni politiche del 25 settembre avevamo fatto l’abitudine a un trend di gradimento politico bene preciso: Fratelli d’Italia in perenne crescita, Pd in costante calo. Gli ultimi sondaggi sembrano però rivoluzionare questo assetto.

Fratelli d’Italia in calo

Il partito della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni resta in cima alla classifica delle intenzioni di voto, ma subisce la sua prima battuta d’arresto nell’indice di gradimenti degli italiani dall’inizio dell’attuale legislatura. E con esso anche l’intera maggioranza di centrodestra. Secondo i dati pubblicati da Ipsos per il Corriere della Sera, FdI riscuote il 30,5% dei consensi, in netto calo rispetto al 31,7% del 22 dicembre 2022. Stando invece al sondaggio Swg per il Tg La7, il partito della premier perde lo 0,5% e scende al 30,8%.

La Lega è invece rivista in crescita dopo mesi e “rosicchia” alla formazione “collega” di Governo un mezzo punto percentuale, attestandosi all’8,3%. Meglio ancora fa Forza Italia in termini relativi, che secondo Ipsos sale dello 0,6% e giunge a quota 6,8%.

Riguardo ai temi caldi del momento, rincari delle bollette e del prezzo dei carburanti su tutti, il 64% degli italiani si dice insoddisfatto per come il Governo ha gestito la situazione (Meloni divide la maggioranza anche sul tema delle concessioni balneari).

La situazione di M5S, Pd, Terzo Polo e Verdi-Sinistra

I dati Ipsos confermano il Movimento 5 Stelle come secondo partito, registrando addirittura un +0,6% e arrivando al 18,2%. Anche il Pd appare in rialzo, ma decisamente contenuto: +0,1%, per un 16,4% totale. Il Terzo Polo formato da Azione di Carlo Calenda e da Italia Viva di Matteo Renzi è dato al 7,1%, mentre l’alleanza Verdi-Sinistra Italiana al 4,1%. L’altro grande “partito” del 2022, gli astenuti, diminuisce leggermente di volume: due italiani su cinque, il 41,2%.

Lo scenario appare differente se visto attraverso la lente del sondaggio Swg, secondo cui il M5S addirittura perde lo 0,2% e si attesta al 17,4%. Continua anche la caduta libera del Pd (-0,2% e 14% totale), mentre il Terzo Polo guadagna lo 0,4% arrivando all’8,2%. Arrancano invece Verdi e Sinistra (3,8%), +Europa (3,1%) e Per l’Italia con Paragone (2,3%).

I leader politici

Per quanto riguarda la situazione complessiva, nonostante il calo di FdI il centrodestra mantiene comunque un vantaggio schiacciate sul centrosinistra in termini di consensi: 46,6% contro 26,1%. Un vantaggio che, secondo Ipsos, è ancora più marcato rispetto a quello del 25 settembre.

A livello dei leader dei singoli partiti, il gradimento di Giorgia Meloni torna (leggi: cala) sui livelli registrati all’inizio della sua avventura al Governo, a quota 53 (-5). I consensi nei confronti dell’Esecutivo in generale calano invece a 51 (-3). Il leader di partito più popolare è però Giuseppe Conte, che ottiene 32 giudizi positivi su 100, seguito da Matteo Salvini con 28 e da Silvio Berlusconi con 25. Enrico Letta è invece sempre più “isolato” in questa particolare classifica e lascia sul terreno altri quattro punti.