Mattone in stallo: la mappa dei prezzi al metro quadro

L'andamento del mercato immobiliare in Italia vive una fase di stasi. Pesano, probabilmente, la stagionalità e la congiuntura internazionale che si riflette sull'andamento dei mutui

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

I costi delle case al metro quadro in Italia si discostano dall’andamento generalizzato dei prezzi che vede rialzi in un po’ in tutti i settori.

Mercato immobiliare in Italia: andamento in stallo

Certamente il costo delle case in Italia è cresciuto su base annua, registrando nel 2023 rincari medi del 3,1% rispetto al 2022, attestandosi a 2.126 euro al metro quadro. Ma nel mese di luglio appena trascorso il prezzo del mattone ha smesso di correre e non ha subìto variazioni su base mensile.

È Immobiliare.it Insights a scattare la fotografia di offerta, domanda e prezzi relativamente all’attuale stato del mercato immobiliare. La situazione di stallo, viene spiegato, potrebbe essere imputabile agli scossoni internazionali la cui onda lunga si è estesa al mercato dei mutui.

La raffica di rialzi dei tassi di interesse stabiliti dalla Banca centrale europea (9 in tutto) ha avuto come effetto quello di far lievitare il costo del denaro. L’obiettivo della Bce è quello di porre un freno all’inflazione galoppante. Di contro, però, l’innalzamento dei tassi ha avuto l’effetto di rendere più costose le rate dei prestiti e dei mutui, in particolare di quelli a tasso variabile. Una stangata non solo per le famiglie, ma anche per le Pmi che hanno visto in parte stringere i rubinetti del credito.

Complice sicuramente anche la stagionalità, la domanda di immobili in vendita a luglio 2023 è scesa a livello nazionale del -3,4% in un mese. Sono soprattutto i grossi centri a sperimentare il calo: -5,3% contro un -1,2% delle città con meno di 250.000 abitanti.

Dove il mercato immobiliare è in calo

Per quanto riguarda le aree geografiche, sono Nord-Ovest e Centro a veder scendere maggiormente la domanda di luglio: rispettivamente -5% e -4,4%.

A Milano la discesa della domanda a luglio 2023 ha raggiunto il -7%, mentre a Roma si è assestata sul -5,9%.

Si attende settembre con il pieno rientro post ferie per vedere come si comporterà il mercato. Sulle oscillazione del mattone pesano naturalmente anche le congiunture internazionali. In generale, dopo l’euforia post Covid-19, il settore immobiliare ha fatto segnare un rallentamento.

Le rate dei mutui più basse, intanto, vengono registrate nelle Regioni del Nord.

Prezzi delle case in Italia: dove costa di più al metro quadro

Immobiliare.it Insights elenca poi le 40 città in cui è più alto il prezzo delle case al metro quadro.

Sul podio troviamo Milano (5.270 euro/mq), Bolzano (4.738 euro/mq) e Firenze (4.117 eur0/mq). Si tratta di una conferma rispetto alla rilevazione di giugno. La Capitale si piazza solo al quinto posto. Con costi sopra i 3.000 euro al metro quadro troviamo Bologna, Roma e Venezia.

Riportiamo di seguito un estratto della classifica:

  1. Milano 5.270 euro
  2. Bolzano 4.738 euro
  3. Firenze 4.117 euro
  4. Bologna 3.384 euro
  5. Roma 3.336 euro
  6. Venezia 3.021 euro
  7. Siena 2.981 euro
  8. Trento 2.975 euro
  9. Rimini 2.763 euro
  10. Napoli 2.760 euro
  11. Como 2.687 euro
  12. Monza 2.642 euro
  13. Salerno 2.629 euro
  14. Pisa 2.550 euro
  15. Massa 2.544 euro
  16. Verona 2.468 euro
  17. Treviso 2.402 euro
  18. Cagliari 2.401 euro
  19. Bergamo 2.363 euro
  20. Lucca 2.353 euro