Mattone in ripresa, corrono i grandi centri: la classifica

Prezzi degli immobili in aumento secondo le ultime rilevazioni: a trainare il mercato il Nord del Paese. Roma domina per volume di compravendite immobiliari

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

A giugno 2023 il mercato immobiliare registra prezzi in timido rialzo, nonostante la difficile situazione economica: +0,3% rispetto al mese precedente. A livello nazionale il prezzo medio del mattone al metro quadrato si assesta a quota 2.125 euro. Ma è analizzando il dettaglio che riguarda i grandi centri che si scoprono alcuni dati interessanti.

Mercato immobiliare: andamento di giugno 2023

Come già avvenuto nei mesi precedenti, è il Nord del Paese a trainare il mercato registrando gli aumenti maggiori. Nord-Ovest e Nord-Est segnano un +0,6% nell’oscillazione dei prezzi medi con costi che raggiungono, rispettivamente, i 2.256 e i 2.172 euro al metro quadro. A seguire troviamo le Isole con un +0,5% e una richiesta media di 1.330 euro al metro quadro. Aumenti a quota +0,2% al Sud Italia con prezzi medi che oscillano attorno ai 1.556 euro/mq. Fanalino di coda il Centro in cui l’oscillazione dei prezzi evidenzia un trend leggermente negativo (-0,1%), anche se i costi medi al metro quadro sono ben superiori a tutte le altre zone del Paese: 2.416 euro. Il dato è stato diffuso dall’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights.

Scongiurato, dunque, al momento il rischio paventato alcuni mesi fa riguardante una eventuale crisi del mercato immobiliare.

Sono in particolare i grandi centri, quelli che contano almeno 250mila abitanti, a trainare il trend del mattone. Aggregando i dati, a giugno le grandi città hanno registrato uno scatto del +0,6%  che tocca così quota 3.236 euro/mq.
Aumenti più contenuti, pari allo 0,2% su base mensile, nei centri più piccoli in cui il costo medio si assesta a quota 1.789 euro/mq.

Classifica delle città più care d’Italia

Di seguito la classifica delle città con le case più costose al metro quadrato. L’elenco prende in considerazione i primi 40 capoluoghi di provincia relativamente ai prezzi medi registrati dal mercato immobiliare nel mese di giugno 2023. Confermato il podio rispetto al mese precedente con Milano, Bolzano e Firenze che registrano i prezzi medi più alti. La Capitale, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il senso comune, si piazza solo al quinto posto. Un altro dato degno di interesse: Palermo, Genova e Catania (rispettivamente quinta, sesta e decima città d’Italia per popolazione) restano fuori dalla classifica.

  1. Milano 5.252 euro
  2. Bolzano 4.737 euro
  3. Firenze 4.105 euro
  4. Bologna 3.374 euro
  5. Roma 3.338 euro
  6. Venezia 3.016 euro
  7. Siena 2.998 euro
  8. Trento 2.995 euro
  9. Rimini 2.772 euro
  10. Napoli 2.728 euro
  11. Como 2.689 euro
  12. Monza 2.631 euro
  13. Salerno 2.623 euro
  14. Massa 2.536 euro
  15. Pisa 2.535 euro
  16. Verona 2.492 euro
  17. Cagliari 2.412 euro
  18. Treviso 2.374 euro
  19. Lucca 2.350 euro
  20. Bergamo 2.320 euro
  21. Modena 2.292 euro
  22. Verbania 2.245 euro
  23. Pesaro 2.233 euro
  24. Pavia 2.226 euro
  25. Cesena 2.181 euro
  26. Parma 2.168 euro
  27. Grosseto 2.156 euro
  28. Prato 2.150 euro
  29. Ravenna 2.130 euro
  30. Lecco 2.123 euro
  31. Imperia 2.098 euro
  32. Trieste 2.092 euro
  33. Aosta 2.046 euro
  34. Padova 2.029 euro
  35. Bari 1.958 euro
  36. Carrara 1.950 euro
  37. Torino 1.912 euro
  38. Cuneo 1.904 euro
  39. Savona 1.896 euro
  40. Livorno 1.890 euro

Si osservano dunque variazioni non indifferenti rispetto a precedenti rilevazioni sugli oscillamenti del prezzo del mattone.

Il mercato immobiliare a Roma nel 2023

Il quinto posto di Roma non tragga in inganno: nella sola Capitale il volume delle compravendite immobiliari vale almeno 10 miliardi, su 120 a livello nazionale. Il dato emerge da un recente convegno organizzato da Aspesi Roma.

Intanto anche il mercato immobiliare alberghiero registra una crescita: il settore incassa 3,5 miliardi di euro nel 2022 e torna ai livelli pre-pandemici, con incrementi soprattutto nel settore luxury ma con aumenti, più contenuti, anche nel segmento economy.