McDonald’s chiude CosMc’s, fallita la sfida a Starbucks

Si conclude, dopo due anni, l'esperienza di CosMc's, il marchio di McDonald's che avrebbe dovuto sfidare Starbucks e portare più clienti nelle ore pomeridiane nei ristoranti

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 26 Maggio 2025 13:51

La catena di ristoranti fast food McDonald’s ha annunciato la chiusura dei locali del marchio CosMc’s dopo soltanto due anni dall’avvio del progetto. La strategia dietro a questo nuovo marchio era quella di introdursi nel mercato delle bibite e degli snack, presidiato negli Usa da realtà molto affermate come Starbucks.

I risultati non sono però stati soddisfacenti e l’azienda ha annunciato la fine di CosMc’s. Non tutta l’esperienza andrà perduta: parte delle bibite infatti entreranno nei menù dei normali ristoranti McDonald’s.

McDonald’s chiude CosMc’s

La decisione di chiudere CosMc’s è arrivata all’improvviso. La catena di locali basata sulla vendita di bibite particolari e personalizzabili era iniziata meno di due anni fa, nel 2023, quando McDonald’s aveva deciso di provare a entrare nel settore delle bevande, per fare concorrenza negli Stati uniti a colossi come Starbucks

“Caro cliente stimato, il 23 giugno 2025, il programma fedeltà del Club di CosMc, l’app mobile e i servizi di ordinazione web saranno interrotti. Si prega di notare che tutti i punti guadagnati e i premi devono essere utilizzati prima di questa data, in quanto saranno persi dopo questa data secondo i nostri termini e condizioni. Apprezziamo la tua lealtà e il tuo business. Grazie per la vostra comprensione” recita il messaggio apparso sul sito della società.

L’idea era quella di compensare il calo di clienti nei ristoranti McDonald’s nelle ore pomeridiane attraverso una nuova offerta, che puntasse a coloro che volevano uno spuntino durante la giornata. Una missione rivelatasi troppo difficile, soprattutto a causa di quanto la concorrenza è capillare nel mercato americano.

Cos’era CosMc’s

L’offerta dei locali CosMc’s era composta da bibite molto particolari. Si partiva da bevande comuni anche in Europa, come il latte al matcha, originario del Giappone, o gli energy drink, per poi arrivare a granite al fico d’India con caramelli frizzanti. Prodotti rivolti alla clientela americana, che ha sviluppato negli anni un gusto particolarmente sensibile a questo tipo di prodotti.

Non a caso, tutti i locali CosMc’s erano ancora situati negli Stati Uniti. I primi 10 negozi erano situati in Illinois ed erano nati nel 2023. Nel 2024 era arrivata la prima espansione, con altri 10 in Texas. Le intenzioni del Ceo Chris Kempczinski erano di appropriarsi di una parte dei 100 miliardi di dollari di fatturato del settore beverage statunitense.

Cosa rimane dell’esperienza

Dopo soli due anni però, McDonald’s è stata costretta ad ammettere il fallimento. Negli Stati Uniti il settore del beverage è dominato da realtà, come Starbucks o Dutch Bros, che hanno un’identità stabilita, molto diversa da quella della catena di fast food, e una posizione che difficilmente può essere aggredita.

McDonald’s non avrebbe però intenzione di cancellare interamente questa esperienza. Una parte dei prodotti venduti da CosMc’s, quelli di maggior successo, saranno introdotti nei menù dei normali ristoranti della catena e, se confermeranno le aspettative, potrebbero arrivare in futuro anche in Europa.