Gli italiani hanno sempre meno soldi da spendere per la vita quotidiana, dalla spesa alimentare ai piccoli imprevisti. L’attuale situazione è evidenziata anche dalla scelta di pagare a rate che sta diventando un’abitudine consolidata. Secondo un’analisi della Fondazione Fiba di First Cisl, basata su dati di Bankitalia e BCE, i prestiti erogati nell’ultimo anno hanno raggiunto i 169,3 miliardi di euro, con un incremento del 5,3% rispetto all’anno precedente.
L’aspetto che fa comprendere come sia cambiato il concetto stesso di prestito è che la richiesta di liquidità immediata ha inciso molto sul totale dei prestiti. Sono finiti, per molti, i tempi in cui prima di fare un prestito si pensava e ripensava mille volte a pro e contro. Il prestito personale è diventata oramai prassi per vacanze, cambiare l’auto o ristrutturazioni, ma anche in questo caso non tutti possono permettere di richiederlo.
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Smartphone a rate rivenduti per ottenere liquidità
Una pratica sempre più diffusa tra i consumatori italiani che hanno difficoltà ad ottenere un prestito è la rivendita immediata degli smartphone acquistati a rate. Si tratta di dispositivi nuovi o quasi, ceduti a rivenditori specializzati sia online sia in negozi fisici, per ottenere liquidità immediata. Ad esempio, uno smartphone acquistato per 1000 euro a rate può essere rivenduto a circa 500 euro.
Questo fenomeno si è diffuso come escamotage ai criteri restrittivi imposti da banche e finanziarie nell’erogazione di prestiti, anche per cifre contenute. I rivenditori, invece, tendono a concedere più facilmente finanziamenti per l’acquisto di dispositivi tecnologici. La strategia consente di ottenere fondi in tempi rapidi, pur comportando una perdita economica significativa rispetto al valore originale del prodotto.
Rateizzazione degli acquisti nei negozi fisici con PayPal
Anche le modalità di pagamento nei negozi stanno cambiando. PayPal introdurrá un nuovo sistema contactless disponibile in tutta Europa, che consente di rateizzare direttamente gli acquisti effettuati nei negozi fisici. Il servizio è integrato nell’app PayPal e sfrutta la tecnologia NFC per i pagamenti tramite smartphone.
Questa innovazione rende più accessibile la rateizzazione anche per gli acquisti di tutti i giorni, ampliando le opzioni disponibili per chi ha bisogno di distribuire la spesa nel tempo. L’iniziativa mira a rispondere alla crescente domanda di flessibilità nei pagamenti a causa dei costi della vita diventati insostenibili per molti.
Vacanze pagate a rate con Klarna
Anche il settore turistico si adatta a questa nuova realtà. Sempre più strutture alberghiere e resort di lusso permettono di prenotare le vacanze utilizzando Klarna, un sistema che consente di suddividere l’importo in tre rate mensili senza interessi.
Il costo della vacanza totale spesso ha un limite, se si vuole rateizzare, che non deve superare i 4000 euro. Molto utilizzate sono le carte usa e getta. Vengono gestite come se si usasse una comune carta di credito, ma sono delle carte virtuali. Questo strumento viene sempre più utilizzato per una vasta gamma di acquisti, incluse le spese di viaggio.
La possibilità di spalmare su più mesi il costo di una vacanza rende più accessibile anche il turismo di fascia alta, senza necessità di attivare prestiti personali o mutui. Questo modello di pagamento è particolarmente apprezzato da chi desidera programmare una pausa, senza impattare in maniera rilevante nel bilancio familiare.