L’Italia si prepara a un significativo cambiamento del tempo. Dopo un breve periodo di stabilità atmosferica, con temperature molto alte fuori stagione, torna il freddo polare. Intanto preoccupa il possibile arrivo della Dana, il fenomeno meteo estremo che sta mettendo a soqquadro le città spagnole – dopo Valencia e Barcellona, nelle scorse sono finte sottacqua anche Girona e Cadaqués, con una serie di eventi climatici disastrosi che hanno causato centinaia di morti e dispersi.
La temibile goccia fredda è più comune nella penisola iberica: si origina con più facilità nel Mediterraneo Occidentale. Difficile che la stessa alluvione possa colpire contemporaneamente la Spagna e l’Italia. Anche da noi, comunque, si verificano e si sono verificati fenomeni simili, dovuti a una massa d’aria fredda e secca che si isola in quota e, incontrando aria calda a livelli più bassi, provoca forti piogge e temporali.
Il rischio Dana (qualcuno ne ha addossato la colpa al cloud seeding), almeno per il momento, sembra scongiurato. Nel week-end ci saranno piogge e maltempo, dopo sarà la volta delle nevicate anche a bassa quota, ma senza particolari allerte meteo. Per le giornate di sabato e domenica la Protezione Civile ha diramato solo per la Sicilia l’allerta gialla per temporali e per rischio idrogeologico a causa dell’alta probabilità di rovesci sull’isola.
Indice
Quando arriva il freddo polare in Italia
A partire da lunedì 11 novembre l’Italia sarà investita da un’ondata di freddo polare, con un drastico calo delle temperature. Le previsioni meteo indicano che una massa di aria fredda proveniente dalla Scandinavia raggiungerà il Paese, creando le condizioni per un clima più rigido e instabile, che farà dimenticare l’altrettando clima estivo di questo novembre.
Le regioni del Nord e del Centro saranno maggiormente interessate da questo peggioramento, con un aumento delle probabilità di piogge e possibili nevicate a bassa quota. Il termometro segnerà fino a 10 °C in meno rispetto alle temperature della prima parte del week-end, con valori ben al di sotto della media stagionale. Saranno soprattutto martedì 12 e mercoledì 13 novembre i giorni più critici, con precipitazioni abbondanti soprattutto nelle zone montuose e collinari.
Previsioni meteo di sabato 9 novembre 2024
Sabato 9 novembre le condizioni meteorologiche in Italia saranno ancora stabili. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso su gran parte delle regioni del Nord e del Centro, mentre in Sardegna e in Sicilia sono attese nubi sparse con possibili rovesci isolati, soprattutto nel pomeriggio.
Emilia-Romagna e Bassa Padana saranno interessate da nebbie e nubi basse nelle prime ore della giornata, che andranno dissolvendosi per lasciare spazio a cieli più limpidi. Le temperature si manterranno su valori medi stagionali, con massime comprese tra i 15 °C e i 20 °C al Nord e fino a 22 °C al Centro Sud. I venti saranno deboli e i mari poco mossi.
Che tempo fa domenica 10 novembre 2024
Domenica 10 novembre il tempo rimarrà generalmente stabile nelle regioni peninsulari, con cieli sereni o poco nuvolosi. Un lieve peggioramento potrebbe interessare diverse aree del versante adriatico e le coste di Abruzzo e Molise, con possibili rovesci nelle ore pomeridiane.
Le regioni insulari continueranno a vedere nubi più compatte e precipitazioni a intermittenza, che localmente potrebbero assumere carattere temporalesco. Le temperature si manterranno stabili rispetto alla giornata di sabato, con massime che raggiungeranno i 21 °C al Sud. Sarà l’ultima giornata calda della Novembrata, dato che già da lunedì arriverà, come già detto, il freddo polare.