Guai per Meloni, Andrea Giambruno di nuovo nella bufera

Cosa ha detto il compagno della Meloni per scatenare un caso politico dagli echi internazionali

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il 41enne milanese Andrea Giambruno, il compagno della premier Giorgia Meloni, è al centro di roventi polemiche per alcune sue affermazioni sullo stupro di Palermo in cui una 19enne sotto effetto di alcol sarebbe stata violentata da 7 giovani. “Uno magari dice a sua figlia: ‘Guarda, non salire in macchina con uno sconosciuto. Perché è verissimo che tu non debba essere violentata perché è una cosa abominevole. Però se eviti di salire in macchina con uno sconosciuto, magari non incorri in quel pericolo’. […] Forse dovremmo smetterla di far passare questo messaggio ed essere un po’ più protettivi, nel lessico e nel linguaggio”.

Cosa ha detto Andrea Giambruno

Così ha detto Giambruno nel corso della puntata del 28 agosto della trasmissione Diario del giorno, in onda su Rete 4.
E ancora: “Certo che se tu vai a ballare hai tutto il diritto di ubriacarti. Certamente, questo è assodato. Non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento o di inciampo. Però se eviti di ubriacarti o perdere i sensi magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche e poi rischi che il lupo lo trovi”.

Le accuse al conduttore di Diario del giorno

Tirando le somme, la sintesi del Giambruno-pensiero è invitare le giovani a non ubriacarsi e a non salire sulle macchine degli sconosciuti. Consigli di buon senso che ogni buon genitore dispensa alle proprie figlie, ma che a corollario del commento su un presunto stupro per molti hanno assunto la connotazione di colpevolizzazione della vittima o, per dirla con un termine anglofono che va per la maggiore, di victim blaming.

Il Giambruno-gate è subito diventato un caso politico: critiche sono arrivate da Movimento 5 Stelle, Pd, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva e +Europa. Fuoco amico da parte dell’eurodeputata di Forza Italia Alessandra Mussolini.
Fra chi ha attaccato più duramente Giambruno vi sono inoltre l’influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, le cantautrici Fiorella Mannoia e Ornella Vanoni e il direttore del TG di La7 Enrico Mentana.

Andrea Giambruno è molto più che un giornalista televisivo: è il first gentleman d’Italia, essendo il compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Le sue esternazioni hanno dunque avuto un’eco internazionale e sono state riportate anche su testate estere come Ouest-France, l’agenzia Reuters, The Telegraph, El Paìs, The Guardian, eccetera…

La precisazione di Andrea Giambruno

Giambruno, di nuovo in onda dopo l’esplodere delle polemiche, è tornato sulla questione per chiarire il suo pensiero: “Lo faccio a titolo personale e a titolo di un gruppo di lavoro che quotidianamente lavora per una redazione e una azienda tutta che mi ospita. In queste ore sta impazzando una polemica, del tutto surreale. Lo faccio quasi con il sorriso… mi è doveroso precisare che nessuno ha giustificato l’atto, anzi, sono stati utilizzati termini precisi, come ‘abominevole’ per quanto riguarda l’atto, e ‘bestie’ per chi lo ha commesso. Tutti coloro che in maniera strumentale hanno usato quanto da me detto, distorcendo la realtà, lo stanno facendo o perché in malafede o perché hanno seri problemi di comprendonio. Consiglio di seguire la puntata e interpretare in maniera corretta quanto detto. Stiamo rasentando il ridicolo, e la politica credo abbia cose più importanti da fare che non quelle di occuparsi di uno spazio giornalistico”.

Giambruno e il cambiamento climatico

Già nel passato recente il conduttore è finito nell’occhio del ciclone per alcune sue esternazioni.

A luglio, dialogando con Vittorio Feltri, Giambruno ha negato il coinvolgimento dell’uomo nel cambiamento climatico: “Direttore, la notizia, ammesso che tale sia, è che a luglio fa caldo e probabilmente a dicembre nevicherà. Ma secondo gli ambientalisti la colpa è di noi cittadini che non ci curiamo dell’ambiente”.

Il compagno della Meloni poi ha aggiustato il tiro: “Nessuno può dire che ho negato il cambiamento climatico. La colpa dell’uomo? Non lo so: su questo la scienza è divisa e io ho invitato esperti che dicevano che è colpa nostra e altri che dicevano il contrario”.

Giambruno e il ministro tedesco

Sempre a luglio il ministro tedesco della Sanità Karl Lauterbach ha messo una pietra tombale, via social, sul futuro turistico dell’Italia: “Arrivato a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”.

Giambruno lo ha preso di petto in questi termini: “La Merkel sta qua, lui sta sempre qua, se non ti sta bene stai a casa tua. Stai nella Foresta Nera, stai bene, no?”

Le gaffe di Andrea Giambruno

Al di là delle polemiche politiche, Andrea Giambruno ha già suscitato attenzione per un paio di gaffe. A fine giugno il conduttore lanciò un servizio di cronaca annunciandolo in questi termini: “Torniamo a occuparci dello sparimento della bimba”. Giambruno si riferiva della sparizione della piccola Kata, la bimba di 5 anni di origine peruviana svanita nel nulla a Firenze in un contesto di disagio sociale.

Qualche tempo prima, aprendo una puntata di Diario del giorno, Giambruno sbagliò il nome di Matteo Messina Denaro, chiamandolo “Stefano”. Parlando dell’episodio al Corriere della Sera il giornalista si giustificò così: “Abbiamo cambiato studio tre minuti prima della messa in onda, non funzionava il microfono, non c’era la luce, non c’era niente. Dovevo avere collegata Rita Dalla Chiesa e non c’era. Avevo davanti solo Stefano Zurlo e ho detto Stefano. Succede. Che devo fare?”

I meme su Andrea Giambruno

E oltre alle polemiche politiche e alle gaffes, Andrea Giambruno è diventato negli ultimi tempi uno dei bersagli preferiti dei burloni social: il compagno di Giorgia Meloni, per la sua innegabile avvenenza, in alcuni meme viene talvolta accostato a Ken, il compagno della bambola Barbie. E le sue pettinature, spesso cangianti e spregiudicate, hanno spesso ispirato i creatori dei meme.