La situazione meteo in Italia è a dir poco particolare. Il caldo record sta rendendo la vita difficile soprattutto alle fasce più a rischio della popolazione. In realtà, però, il Paese è spaccato in due, con ondate di calore e maltempo che convivono nella penisola.
Facciamo il punto della situazione e proviamo a dare uno sguardo al prossimo futuro, per capire quando potrebbe terminare questo allarme da bollino rosso, che sta coinvolgendo la maggior parte delle regioni.
Italia divisa in due
Il Nord Italia sta facendo i conti con dei temporali, che hanno di certo consentito ai cittadini di tornare a respirare ma, al tempo stesso, hanno creato delle problematiche. Tutto ciò è figlio di una perturbazione atlantica, la cui coda ha travolto l’area settentrionale.
Le precipitazioni potrebbero raggiungere un’intensità considerevole, con raffiche di vento che superano anche i 100 km/h e grandinate. Una situazione che non è però destinata a durare. Alle porte c’è infatti un nuovo anticiclone, che porterà un’ondata di caldo con temperature record su tutt’Italia.
Una situazione che in realtà molte regioni non hanno mai visto interrotta. Basti pensare a Puglia, Sicilia, Basilicata e Sardegna, i cui cittadini, e turisti, hanno dovuto sopportare temperature altissime. Queste supereranno nei prossimi giorni anche i 40°C.
La data da segnare sul calendario è domenica 16 luglio, quando il nuovo anticiclone porterà temperature elevatissime sull’intero stivale. In Toscana e Lazio sono previsti 38-39°C. In Sardegna, invece, si supereranno i 42°C, come detto.
La massima potenza sarà però raggiunta nella prima metà della prossima settimana. Sintetizzando, infine, venerdì 14 luglio ci saranno gli ultimi temporali a Nordovest, mentre al centro bel tempo e caldo. Al sud, invece, temperature molto elevate e clima caldissimo.
Bollino rosso: quando termina il caldo record
Le temperature sono in netto rialzo in tutta Europa. Non si tratta di una situazione problematica unicamente in Italia, tutt’altro. A breve, come detto, anche il Nord si ritroverà a fronteggiare un netto innalzamento dei gradi.
L’intera penisola sarà ostaggio del gran caldo, in pieno stampo tropicale. Le temperature resteranno elevate di certo per l’intera prossima settimana. Caldo e afa riguarderanno soprattutto Centro, Sud e Isole. La pressione sarà invece più lieve ancora al settentrione. Il gran caldo, però, inizierà a farsi sentire nettamente anche lì.
Non si esclude del tutto il ritorno di precipitazioni al Nord, di media o elevata intensità. Purtroppo questo genere di previsioni, in merito alla portata dell’evento, è possibile farle soltanto il giorno prima.
Ciò che ci attende, quindi, è un luglio in netto crescendo sul fronte del clima torrido. Molte le città da bollino rosso, con Roma che settimana prossima potrebbe superare un record, toccando quota 43°C. Non attendiamoci un po’ di sollievo nei prossimi 10 giorni, quantomeno dal Centro in giù.
Non è da escludere, però, che tra un paio di settimane non tornino alcuni eventi piovosi in grado di far respirare i cittadini, almeno in alcune regioni. Purtroppo, però, all’orizzonte pare proprio esserci anche un agosto tremendamente torrido, il che richiede una grande attenzione da parte dei cittadini.
Guida della Croce Rossa
Considerando la situazione a rischio, la Croce Rossa ha deciso di pubblicare un decalogo dei comportamenti da tenere in questa fase:
- Per quanto possibile, sarebbe il caso di limitare le uscite agli orari più freschi della giornata. In generale sarebbero preferibili luoghi protetti dagli alberi, dal momento che la vegetazione consente l’abbassamento delle temperature di alcuni gradi;
- Una borraccia sempre al seguito per far fronte al gran caldo. Restare idratati è fondamentale, soprattutto nelle ore più critiche;
- Cappello e crema solare potrebbero essere riposti in borsa o nello zaino comodamente, pronti all’uso;
- Da preferire pasti piccoli e leggeri, optando magari per frutta e verdura;
- Per mantenere casa al fresco, evitando il condizionatore, sarebbe il caso di tenere tapparelle e finestre chiuse durante il giorno, aprendole la sera;
- In caso di condizionatore acceso, la temperatura interna non dovrebbe essere più passa di 5 gradi rispetto a quella esterna;
- Bere molta acqua e stare alla larga dalle bevande alcoliche;
- Indossare abiti leggeri, scegliendo con cura i tessuti e i colori, meglio chiari;
- Donne e persone anziane sono più soggetti alle ondate di calore;
- Affanno, dolore al torace, confusione, debolezza, vertigini o crampi rientrano nell’elenco dei sintomi dei colpi di calore.