Ciclone Circe, è allerta meteo: le regioni a rischio

Il clima in Italia continua a essere difficilmente prevedibile. Ecco gli effetti del ciclone Circe, subito in grado di stravolgere le situazioni nelle varie regioni

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La situazione clima in Italia continua a essere particolarmente problematica in quest’estate bollente e, al tempo stesso, tormentata da bufere. Ciò che ci aspetta ora è il ciclone Circe, che porta dietro con sé temporali e grandine. Allerta meteo in svariate regioni. Ecco qual è la situazione attuale e quella prevista nel breve periodo.

Allerta meteo

Il ciclone Circe si è spostato dalla Slovenia all’Italia, portando con sé una lunga scia di danni. Coinvolti soprattutto i territori settentrionali e nord occidentali del Paese. Il tutto ha avuto inizio nelle prime ore di venerdì, offrendo ancora una volta una finestra sul prossimo inverno, nel cuore dell’estate.

La Protezione civile ha quindi dato l’allerta arancione per Marche e Lombardia (gran parte, ndr). Allerta gialla, invece, per Lazio, Umbria, Abruzzo e alcune zone della Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, il resto della Lombardia e le province di Trento e Bolzano.

Una situazione a dir poco delicata, con la Regione Marche che ha chiesto la proroga del termine per la presentazione delle domande di ristori dei danni, in seguito all’alluvione del 15 settembre scorso, al 31 ottobre 2023.

Sconvolgente la situazione a Roma, che è passata di colpo da essere una delle regioni con la media temperature più alte d’Italia a un range di 19-30 gradi. Venti moderati, ciarlo grigio e temporali nel territorio capitolino.

Svariati gli interventi preventivi, dall’annullamento di tutti gli eventi all’aperto a Senigallia alla chiusura del Parco Idroscalo a Milano. Una situazione in costante evoluzione, con allerta meteo anche in Campania, dalle 20 di venerdì.

Previsioni meteo

Il ciclone Circe trasforma il primo fine settimana d’agosto e lo rende non particolarmente estivo. Si registrerà un calo delle temperature anche di 10 gradi. La giornata peggiore è quella di sabato 5 agosto, mentre domenica 6 la situazione dovrebbe leggermente migliorare.

Tempo instabile al Nord nelle ore di sabato, soprattutto al mattino, con rovesci violenti e frequenti soprattutto nell’area orientale. Perturbazioni previste però anche al Centro e al Sud. Temporali violenti sulla fascia adriatica, mentre la Sicilia fronteggerà piogge meno intense.

Instabilità nelle regioni settentrionali nella giornata di sabato, principalmente in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli. Piogge e temporali al mattino, instabilità al pomeriggio sui rilievi di Veneto e Trentino e clima in miglioramento, lieve, altrove.

Il ciclone condiziona il clima anche al Centro. Temporali forti al mattino su Lazio e Abruzzo, ma più soleggiato altrove. L’instabilità peggiorerà invece al pomeriggio, toccando anche Marche e Molise. Non si escludono grandinate, con forti venti di Maestrale in Sardegna, con temporali al mattino e piogge con schiarite a Roma. A Firenze, invece, fenomeni temporaleschi intorno alle 14, circa.

Al Sud instabilità fin dal mattino su Puglia, Basilicata e Calabria. Non si escludono temporali, con un pomeriggio in miglioramento su Calabria e Sicilia. Ancora temporali nel territorio pugliese. In generale temperature in calo.

Per quanto riguarda domenica 6 agosto, vedremo il ciclone allontanarsi dall’Italia. Resterà una certa instabilità nelle regioni orientali. Al pomeriggio fenomeni piovosi in Romagna, Veneto, Friuli e lungo l’arco alpino.

Cieli sereni invece al mattino al Centro e in Sardegna, mentre al Sud sono previste ancora delle precipitazioni, con Calabria tirrenica e Basilicata tirrenica coinvolte. Nel resto della giornata, infine, un po’ ovunque si verificheranno migliorie, per poi salutare il ciclone a partire dalla prossima settimana.